Il Porsche Experience Center di Castrezzato



Nasce sulla grande area dell’ex autodromo il nuovo centro della casa automobilistica tedesca. Con i suoi 4mila e 500 metri quadrati di superficie sarà il più grande degli otto presenti nel mondo. Attenzione alla sostenibilità e alla progettazione del paesaggio. Il progetto è di GBPA Architects, che ha lavorato con Arcadis Italia

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Il Porsche Experience Center di Castrezzato
Il Porsche Experience Center di Castrezzato (credits, ©Porsche)

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A Castrezzato in Franciacorta, zona geografica nota per i vitigni e le colline, è da poco entrato in funzione il Porsche Experience Center (in sigla Pec) della casa automobilistica tedesca. Uno spazio dedicato all’auto e all’automobilismo.

A dare forma al progetto sono gli architetti milanesi di GBPA Architects, che hanno lavorato con Arcadis Italia, società di ingegneria.

Obiettivo: trasformare un autodromo dedicato alla velocità, quello di Castrezzato appunto, in centro di attrazione permanente rivolto agli appassionati di motori.

Un grande Customer center

Il progetto del Pec, collocato originariamente in un sito estrattivo dismesso, ha previsto la ristrutturazione del circuito e la costruzione del nuovo complesso, su una superficie complessiva di 560mila metri quadrati.

L’autodromo di Castrezzato e il nuovo centro Porsche
L’autodromo di Castrezzato e sulla sinistra in alto il nuovo centro Porsche (credits, © Porsche)

Oggi il Customer center di Castrezzato, con i suoi 4.500 metri quadrati di superficie e i 16 metri di altezza, è il più grande degli otto Porsche Experience Center presenti al mondo.

Il progetto

Il progetto di GBPA e Arcadis ha trasformato diversi elementi della struttura esistente: dalla modifica del punto di accesso, che ha cambiato la gerarchia dello spazio, alla creazione di un parcheggio e di un boulevard con aree a verde.

I progettisti hanno previsto la sola demolizione di tre arcate della grande struttura ad arco in legno lamellare esistente: un impianto di grande pregio, che è stata conservato e valorizzato.

La struttura ad arco del Porsche Experience Center di Castrezzato
La struttura ad arco in legno lamellare del Pec (credits, © Porsche)

Oggi l’elemento architettonico che contraddistingue lo spazio del Customer center è costituito dalla grande copertura di colore bianco glossy (in linea con le cromie Porsche), che conferisce trasparenza e dinamicità all’intero complesso.

Il Porsche Experience Center di Castrezzato
credits, ©Porsche

A livello architettonico questi elementi si traducono nell’alternanza di superfici opache, vetrate e frangisole che, oltre a restituire diversi gradi di trasparenza e permeabilità, creano tagli orizzontali che accentuano l’andamento dinamico dell’edificio e portano luce all’interno, garantendo il comfort ambientale.

Gli spazi del centro Porsche

Il centro Porsche è caratterizzato da ampie superfici vetrate, con una Agorà, uno spazio multifunzionale di 2.400 metri quadrati di superficie, un Meeting center, per l’organizzazione di convention e presentazioni plenarie, e uno spazio Simulation lab, dedicato all’esperienza di guida in realtà virtuale.

Fasi di costruzione del nuovo centro Porsche
Fasi di costruzione del nuovo centro Porsche (credits, © Porsche)

L’area di accoglienza si completa con il ristorante e la terrazza con vista sull’autodromo. Al piano superiore una passerella congiunge le due ali della sala, creando una divisione orizzontale dello spazio, che diventa un elemento scenografico importante per gli eventi ospitati all’interno.

Pianta del piano terra del Porsche Experience Center di Castrezzato
Il piano terra (credits, GBPA Architects)

Il progetto ruota attorno all’idea che l’auto è la protagonista, che può muoversi agevolmente in tutti gli spazi, salire sugli spalti con un ponte, entrare nelle sale meeting, addirittura nel ristorante del primo piano con un sistema di rampe e ascensori dedicato.

Dal Customer center si apre il grande boulevard, che connette il visitatore all’area esperienziale più tecnica: le piste e il Training center.

Il contesto naturale

Per un’area così ampia, la progettazione del paesaggio ha avuto un ruolo importante: i progettisti si sono quindi concentrati su soluzioni di verde in grado di migliorare le prestazioni ambientali per ospitare la vegetazione oggi scarsa e ruderale.

Sezione del Porsche Experience Center di Castrezzato
Disegno del complesso con le principali funzioni (credits, GBPA Architects) con le principali funzioni

L’altro aspetto ha riguardato la Core area, ovvero l’area centrale del Customer center, che disegna un paesaggio con una propria identità, con l’utilizzo di tecniche riconducibili all’arte dei giardini.

La sostenibilità dell’impianto

Nella realizzazione del Pec sono stati recuperati 5.630 tonnellate di rifiuti di demolizione, 5 tonnellate di legno, 100 tonnellate di plastica e imballaggi misti.  Un occhio di riguardo ha avuto l’impatto del trasporto dei materiali: l’80% di quanto impiegato per la costruzione proviene da siti limitrofi, in particolare dalla provincia di Brescia.

Nella logica del riutilizzo dell’esistente sono stati reimpiegati gli archi in legno lamellare esistenti. Una scelta progettuale che ha evitato nuovi volumi di calcestruzzo, con un risparmio delle emissioni di CO2.

Fase di costruzione del nuovo centro Porsche a Castrezzato
Fase di costruzione del nuovo centro Porsche (credits, © Porsche)

Per il 40% l’involucro dell’edificio è formato da facciate vetrate e trasparenze in copertura: una soluzione che ha permesso l’apporto dell’illuminazione naturale sulla direttrice est-ovest, vantaggio illuminotecnico e risparmio energetico, nonché un colpo d’occhio spettacolare dell’intero complesso.

Un centro all’avanguardia

L’utilizzo di tecnologie a basso consumo, sistemi di controllo intelligenti e un impianto fotovoltaico a supporto rendono il Pec un complesso ad emissioni limitate.

A Castrezzato sono attesi 20mila visitatori all’anno. Per loro, il Porsche Experience Center metterà a disposizione il Simulation lab, dedicato all’esperienza di guida in realtà virtuale e dotato di tutti i modelli Porsche, oltre a una pista per kart elettrici.

Il Centro sarà dotato a breve anche del Training center per la formazione tecnico-specialista del personale operativo in Italia, con un’aula speciale che consentirà ai visitatori di assistere alle sessioni tecniche.

Il masterplan del nuovo Porsche Experience Center di Castrezzato
Il masterplan del nuovo complesso (credits, GBPA Architects)

GBPA Architects e Arcadis Italia

GBPA Architects viene fondato a Milano nel 2005 dagli architetti Antonio Gioli e Federica De Leva. Conta oggi due sedi operative: Milano e Londra. È uno studio multidisciplinare ed eterogeneo, per formazione ed età.

Arcadis Italia è una società di ingegneria civile e ambientale. Arcadis è presente in 70 paesi al mondo e conta 2.800 dipendenti. In Italia ha uffici a Milano e Roma. Il suo campo di intervento è ampio e va dalla rigenerazione urbana alla progettazione dei siti da bonificare, dal trattamento delle acque alla progettazione di edifici e complessi residenziali.



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