Progetto R2CITIES, efficienza energetica delle aree residenziali

Progetto internazionale per trasformare le città in cui viviamo in smart city

R2CITIES (Renovation of Residential urban spaces: Towards nearly zero energy CITIES) è un progetto internazionale, Co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro, per lo studio e l’applicazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica di aree residenziali.

Il progetto nasce con l’obiettivo di individuare e sperimentare soluzioni capaci di ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2 in diverse tipologie di edifici o distretti urbani residenziali. Le soluzioni devono essere economicamente sostenibili e facilmente replicabili.
Tre le città campione che partecipano Genova, Valladolid e Kartal (distretto dell’area metropolitana di Istanbul), in ognuna di queste saranno valutate soluzioni differenti. Per gli interventi di rinnovamento le rispettive pubbliche amministrazioni hanno messo a disposizione aree residenziali dimostrative con oltre 700 abitazioni e 1.500 utenti teorici, per un totale di quasi 65.000 m2 e con un potenziale di risparmio energetico del 58 per cento circa (KWh/metro quadro/anno). Il progetto, coordinato dalla spagnola Fundación Cartif, vede il coinvolgimento di 15 attori fra aziende, università, centri di ricerca e pubbliche amministrazioni che lavoreranno in tre gruppi.

Partner tecnologico del progetto è ABB
che ha il compito di sviluppare soluzioni di monitoraggio e automazione.
In particolare ABB Italia sarà direttamente attiva solo su Genova ma fornirà anche agli altri gruppi linee guida per lo sviluppo di soluzioni di efficientamento energetico.

GB Ferrari, responsabile della divisione Power Systems di ABB commenta: “Partecipare a questo progetto è molto motivante e al tempo stesso rappresenta una sfida. Intendiamo sperimentare applicazioni innovative che garantiscano benefici ad ampio spettro: ai cittadini in termini di risparmio e di miglioramento ambientale, ai committenti sotto forma di un adeguato ritorno dell’investimento e agli operatori del settore, contribuendo a creare nuovo business”.

L’edificio individuato dall’amministrazione comunale di Genova per la riqualificazione fa parte di un complesso di edilizia pubblica che sorge al confine fra le delegazioni di Pegli e Prà, noto come “Lavatrici” per il curioso aspetto architettonico. La sperimentazione si focalizzerà su soluzioni passive e a basso costo, valorizzando risorse quali la luce diurna e la ventilazione naturale. ABB interverrà sia nella fase di monitoraggio delle condizioni ambientali e dei consumi energetici con strumenti di sensoristica distribuita, per accentrare poi tutte le informazioni in un’unica piattaforma software, sia nell’automazione dei serramenti e dell’illuminazione per modificare le condizioni di temperatura, umidità e luminosità secondo specifici algoritmi di calcolo per l’ottimizzazione dei consumi. Ancora allo studio è l’ipotesi di utilizzare anche l’energia solare: il sistema ABB sarà comunque predisposto per monitorarne la produzione e l’efficienza.

I lavori si concluderanno a luglio 2017.

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