Recupero e ampliamento di un edificio residenziale ad Ala

Il recupero e l’ampliamento di un edificio residenziale sito ad Ala è il primo progetto classificato nella categoria Gold del Concorso di Idee Viessmann 2020, che si è aggiudicato anche il Premio Speciale VMC. L’intervento prevede, attraverso il recupero della soffitta esistente, l’aggiunta di una nuova unità abitativa collegata direttamente al nuovo impianto centralizzato.

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Recupero e ampliamento di un edificio residenziale ad Ala. progetto vincitore, categoria Gold, del Concorso di Idee Viessmann 2020

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Giunto alla sua undicesima edizione, il Concorso di Idee Viessmann ha l’obiettivo di promuovere e premiare ogni anno la progettazione innovativa ed efficiente, stimolando i progettisti termotecnici a proporre soluzioni che si distinguono per la qualità progettuale globale, per i requisiti di efficienza energetica e sostenibilità economica ed ambientale sfruttando al meglio le innovazioni tecnologiche disponibili.

Presentiamo qui di seguito il progetto Recupero e ampliamento di un edificio residenziale situato ad Ala, uno dei primi cinque premiati nella categoria Gold durante l’ultimo concorso di idee Viessmann 2020 “Into a new decade: flessibilità e indipendenza energetica”, presentato al pubblico lo scorso 15 luglio in diretta streaming dalla Fondazione Querini Stampalia di Venezia.

L’opera di intervento prevede la riqualificazione e l’ampliamento di un edificio residenziale situato ad Ala (Trento), attraverso il recupero della soffitta esistente, che si trova al primo piano. Verrà dunque aggiunta una nuova unità abitativa collegata direttamente al nuovo impianto centralizzato. Obiettivo dell’intervento, al di là della sopraelevazione e ampiamento, è la riqualificazione architettonica ed energetica dell’edificio.

Recupero e ampliamento di un edificio residenziale ad Ala. progetto vincitore, categoria Gold, del Concorso di Idee Viessmann 2020
Render del progetto vincitore, categoria Gold, del Concorso di Idee Viessmann 2020

L’intervento ha vinto anche il premio speciale come miglior progetto con sistema di ventilazione meccanica controllata abbinata a pompa di calore. Un reale esempio di come la ricerca di soluzioni per il raggiungimento di un’elevata efficienza energetica unita alla creazione di spazi più vivibili sia la condizione minima per costruire gli edifici del futuro e proprio per questo motivo, i sistemi di VMC sono ideali poiché garantiscono condizioni termoigrometriche controllate e quindi ambienti con standard più elevati.

Il progetto

La struttura scelta sarà in legno Xlam, così da assicurare ottimo isolamento termico e l’aspetto statico dell’intero edificio.

Per garantire l’efficienza energetica dell’edificio è prevista la posa di un sistema di isolamento a cappotto termico in fibra di legno da 16 cm, che garantirà anche il miglior comfort per gli abitanti. Saranno inoltre sostituiti gli infissi con nuovi ad alte prestazioni termiche (Uw < 1,3). Anche nei piani seminterrato e rialzato verranno realizzati piccoli interventi. Considerando che ai sensi del D.Lgs. nr. 28 del 03/03/2011 si tratta di un intervento che non fa parte della tipologia di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, non sussiste l’obbligo di produzione di energia da fonte rinnovabile, nè termica nè elettrica.

L’intervento di Viessmann

Il progetto prevede l’installazione di un impianto termico centralizzato per il riscaldamento dell’immobile e il raffrescamento della nuova unità immobiliare mediante sistema ibrido. Nel dettaglio verrà installato un sistema ad alta efficienza energetica di generazione ibrido caldaia a condensazione Vitodens 200-W con pompa di calore Vitocal 200-S per la produzione di acqua calda sanitaria, in copertura verranno installati un impianto solare termico Vitosol 200-FM e un impianto solare fotovoltaico Vitovolt 300-M. Completa la parte impiantistica un sistema di ventilazione meccanica controllata Vitovent 200-C con recuperatore, posizionato in controsoffitto con collegamento alle bocchette di immissione/estrazione mediante canali. Un sistema radiante a pavimento con tecnologia di deumidificazione, coprirà le necessità di riscaldamento e raffrescamento dell’appartamento al primo piano .

La classe energetica dell’intero edificio al termine dei lavori (2 unità immobiliari con impianto centralizzato) sarà A+ (29,88 kWh/ m2 anno) secondo la normativa provinciale (Provincia Autonoma di Trento), e A4 (29,54 kWh/m2 anno) secondo la normativa nazionale.

Scheda Progetto Recupero e ampliamento di edificio residenziale

  • Località: ALA (TN)
  • Progettista termotecnico: Alessandro Bonatti
  • Progettista architettonico: Studio Tecnico Associato EsseDue
  • Committente: Privato
  • Vettori energetici: metano, energia elettrica, energia solare

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