Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La quinta Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente riunita a Nairobi, in Kenya, ha adottato oggi una risoluzione che ha l’obiettivo di porre fine all’inquinamento da plastica. E’ stato intanto istituito un Comitato Intergovernativo di Negoziazione (INC) che arriverà a definire un accordo internazionale legalmente vincolante entro il 2024. I capi di stato, i ministri dell’ambiente e altri rappresentanti di 175 nazioni hanno approvato questo accordo storico che affronta l’intero ciclo di vita della plastica, dalla produzione allo smaltimento, fino alla riduzione della perdita di plastica attualmente esistente nell’ecosistema globale. L’obiettivo è inoltre quello di promuovere un’economia circolare della plastica, incentivando il riciclo e riutilizzo. La standing ovation che ha accolto la risoluzione. Img by UNEP L’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change ha confermato che il cambiamento climatico sta scatenando impatti devastanti su tutto il Pianeta. Per capirne la portata basta dare qualche numero, ha sottolineato il direttore esecutivo dell’UNEP, Inger Andersen “Il COVID-19 ha causato quasi sei milioni di morti in due anni. L’inquinamento atmosferico provoca sette milioni di morti premature ogni anno. Eppure il mondo non si ferma per questo”. La plastica, nemica del clima La produzione di plastica è aumentata esponenzialmente negli ultimi decenni ed è passato da due milioni di tonnellate nel 1950, a circa 400 milioni di tonnellate all’anno, una cifra destinata a raddoppiare entro il 2040. Ogni minuto viene scaricato nell’oceano l’equivalente di un camion della spazzatura di plastica, con impatti devastanti sugli ecosistemi acquatici, la salute umana e costi altissimi per l’economia. Inger Andersen, direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), ha detto che si tratta del più importante accordo ambientale internazionale dopo la COP di Parigi. E ha spiegato quanto sia importante un approccio all’economia circolare che “potrebbe ridurre il volume della plastica che entra nei nostri oceani di oltre l’80% entro il 2040. Potrebbe ridurre la produzione di plastica vergine del 55 %. Potrebbe far risparmiare ai governi 70 miliardi di dollari entro il 2040. Potrebbe diminuire le emissioni di gas serra del 25%. Creare 700.000 posti di lavoro aggiuntivi, soprattutto nel sud del mondo”. Greenpeace Italia parla di un passo importante e coraggioso contro l’inquinamento “che manterrà elevata la pressione sulle aziende dei combustibili fossili e sulle multinazionali che impiegano enormi quantità di imballaggi usa e getta, affinché riducano subito il loro impatto ambientale e trasformino radicalmente i loro modelli di business in favore di soluzioni basate sullo sfuso e sulla ricarica”. Bene anche per il WWF che sottolinea che “i leader mondiali devono ora mostrare ancora più determinazione nello sviluppo e nell’attuazione di un Trattato che affronti la nostra attuale crisi da inquinamento da plastica e consenta un’efficace transizione verso un’economia circolare”. Ora è importante che il Governo agisca con azioni concrete, per esempio “rafforzando, come è stato chiesto dalla Commissione Europea, le misure che disincentivano il monouso e sostengono il ricorso a imballaggi riutilizzabili, introdotte nell’ambito della normativa di recepimento della direttiva comunitaria ‘Sup’ sulla plastica monouso”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...