Impianti fotovoltaici di grandi dimensioni come beni immobili, la sentenza della Cassazione 28/08/2024
Appalti servizi energetici, approvati i CAM EPC: come cambiano i requisiti ambientali minimi 04/09/2024
Rinnovabili, sistemi accumulo e stoccaggio: cosa prevede il Dl Coesione sull’energia green 02/08/2024
Interventi di adeguamento e gestione intelligente degli impianti nel rispetto della direttiva Case Green 03/09/2024
Arriva in Italia TerraMax di SolarEdge: l’inverter per impianti utility di piccola-media dimensione 06/09/2024
L’impegno verso la sostenibilità ambientale di ZCS Azzurro premiato con la certificazione EPD 05/09/2024
Greenpeace, Legambiente e WWF, dopo le dichiarazioni del ministro dell'Ambiente Corrado Clini che ha detto di aver firmato – insieme al suo collega dello Sviluppo Economico, Corrado Passera – un decreto interministeriale col quale si approva la Strategia Energetica Nazionale, si sono espresse in modo molto critico e in un comunicato congiunto parlano di "colpo di mano" in atto da parte di un governo dimissionario, con il varo della Strategia Energetica Nazionale che tutela, in larga parte, le fonti fossili. Secondo le associazioni ambientaliste si tratterebbe di un atto illegittimo, adottato da un governo in carica solo per gli affari correnti, su una materia di programmazione strategica che tutto rappresenta fuorché "ordinaria amministrazione". La SEN, infatti, è un documento che definisce lo sviluppo energetico dell'Italia da qui al 2020: un periodo troppo limitato per una strategia, ma sufficiente per ipotecare il futuro del Paese con il delineato impulso alla trasformazione in hub del gas e il via alle trivellazioni selvagge. Le associazioni rilevano inoltre una sostanza più esplicitamente ‘politica' di questa vicenda: la linea dell'esecutivo Monti è uscita chiaramente sconfitta dalla competizione elettorale, e ciò indebolisce ulteriormente il ruolo dell'attuale Governo quando si tratta di provvedimenti di programmazione da adottare per il futuro del Paese. Tutto ciò avviene mentre si sta per insediare un nuovo Parlamento. Il testo che il ministro dell'Ambiente e quello dello Sviluppo Economico promuovono è peraltro un mistero, dal momento che dopo un processo di consultazione su una prima bozza – processo al quale hanno partecipato anche le associazioni ambientaliste, rilevando numerose debolezze – nessuno ha potuto leggere la versione definitiva che ora sarebbe stata approvata.Greenpeace, Legambiente e WWF contestano da mesi gli indirizzi generali, nonché molti dettagli, della SEN proposta dal governo Monti. Questa strategia – nella sua prima stesura – è applicata a uno scenario di respiro troppo breve, che arriva solo al 2020, ed è fondata su pochi capisaldi:– incentivare e facilitare lo sfruttamento delle scarsissime risorse petrolifere del Paese, mettendo a rischio ambiente, paesaggio e salute pubblica per un ritorno economico esiguo;– fingere che non esista la questione carbone – la fonte più dannosa per il clima e la salute umana – salvo continuare ad approvare nuovi progetti di centrali alimentate con quella fonte (come nel caso di Saline Joniche) o progetti di ampliamento di impianti già esistenti (come nel caso di Vado Ligure);– definire obiettivi di sviluppo ambiziosi per le fonti rinnovabili, ma identificare al contempo strumenti del tutto inadeguati a consentire questa crescita; – trasformare l'Italia in un grande hub del gas, senza chiarire i vantaggi per il paese vista l'assenza di politiche che superino gli impianti a carbone e a olio combustibile.Mentre si predispongono così nuove regalie alle lobby delle fonti fossili, gli investimenti in fonti rinnovabili, in Italia, sono calati del 51 per cento nel 2012 (dato reso noto dall'OCSE) per effetto dell'incertezza normativa, delle riduzioni "selvagge" e non cadenzate degli incentivi, nonché per le barriere amministrative: ovvero, si sta rallentando o affossando l'unico settore che aveva dimostrato, in questi anni, una tendenza anticiclica, continuando a generare Pil e occupazione.Greenpeace, Legambiente e WWF si riservano di impugnare gli atti di approvazione della SEN presso i fori competenti, per contrastare con ogni strumento un piano che – qualora non vi fossero sostanziali revisioni rispetto a quanto sin qui promosso dal governo Monti – non garantirebbe al Paese alcuno sviluppo e costituirebbe, invece, un atto di grave miopia, profondamente in conflitto con ogni istanza di sviluppo sostenibile. Fonte Legambiente per le energie rinnovabili Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
07/09/2024 Giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu Il 7 settembre è la giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu: perché è importante ...
06/09/2024 LG inaugura un consorzio in Cina per la ricerca sulle pompe di calore LG lancia un nuovo consorzio in Cina per sviluppare soluzioni HVAC avanzate nelle zone climatiche fredde, ...
06/09/2024 Progetto Rueda Sur: 188 MW di fotovoltaico ed eolico A cura di: Federica Arcadio BayWa r.e. realizzerà in Spagna entro la fine del 2025 Rueda Sur, un importante progetto ibrido, ...
05/09/2024 Sistemi di accumulo 2024: crescono gli stand-alone Il mercato dei sistemi di accumulo italiano è in una fase di transizione, con una chiara ...
05/09/2024 Qualità dell'aria nelle città europee: quali sono le più pulite? A cura di: Federica Arcadio Il nuovo Rapporto EEA segnala quali sono le città europee con l'aria più pulita. Le politiche ...
04/09/2024 Cambiamento climatico e siccità: l'Italia è sempre più a rischio La siccità in Sicilia e Sardegna aumenta del 50% con il cambiamento climatico. Lo studio del ...
04/09/2024 Pannelli fotovoltaici più sostenibili realizzati con materie prime rinnovabili Il progetto "E2 - E-Quadrat" ha portato alla realizzazione di moduli fotovoltaici che utilizzano materiali biodegradabili, ...
03/09/2024 Fotovoltaico galleggiante, l'impianto ibrido di Enel che unisce idroelettrico e solare Fotovoltaico: Enel Green Power ha realizzato nella Centrale di Venus un progetto nato dall'ibridizzazione fra energia ...
02/09/2024 Agrivoltaico nell’UE: i potenziali benefici agricoli ed energetici in Europa centrale A cura di: Andrea Ballocchi Uno studio Ember condotto in Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Slovacchia, ha messo in luce i ...
30/08/2024 Perché l'innalzamento del livello del mare è così importante per il nostro futuro? A cura di: Raffaella Capritti Cause, conseguenze e soluzioni dell'innalzamento del livello del mare, una minaccia crescente per il futuro del ...