Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Costruito su una struttura portante in legno certificato (PEFC – Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes) e rivestito con isolanti provenienti da materiali di riciclo e vetri triplo bassoemissivi, l’Ecohotel Bonapace di Nago Torbole (TN) sul Lago di Garda è il primo hotel in Italia a raggiungere la certificazione ARCA Platinum, specifica per le eco-strutture in legno. L’Ecohotel ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per vari motivi. Primo fra tutti si tratta di un edificio “Near Zero Energy”, che quindi non consuma energia. E’ antisismico e resistente al fuoco, il legno, infatti, se lavorato propriamente, offre una combustine inferiore ad altre pareti magari ricoperte di vernici infiammabili tossiche. In fase di progettazione dell’Ecohotel Bonapace sono state eseguite accurate elaborazioni al computer per arrivare a sfruttare al massimo l’irraggiamento del sole, simulandone la posizione durante l’intero arco dell’anno, con lo scopo di ottimizzare riscaldamento e raffrescamento. Grazie a questo studio si è realizzato un meccanismo di tende che scendono automaticamente per proteggere dai raggi del sole. E’ stato inoltre progettato un involucro termico ad altissime prestazioni, con coibenti continui e costanti che non permettono fughe di calore d’inverno e l’ingresso del caldo d’estate. Grazie ad una centrale termica con impianto di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore, e all’installazione di un impianto fotovoltaico da circa 10 kW, l’edificio è quasi indipendente dal punto di vista energetico e le emissioni di CO2 sono molto ridotte. Il sistema di ventilazion oltre a controllare la temperatura delle stanze, garantisce un ottimo riposo e una respirazione ben ossigenata, con un riciclo dell’aria che diminuisce la contaminazione di batteri e acari. Secondo studi nel NIH, l’Istituto di Sanità americano, infatti il miglioramento della qualità dell’aria indoor migliora il sonno ed il riposo. Molti i plus, sempre pensati nell’ottica della sostenibilità, come spiega Arrigo Jacobitti, proprietario dell’Eco Hotel Bonapace: “Noi offriamo possibilità di fare la differenziata in camera, usiamo carta igienica che non viene dalla cellulosa degli alberi tagliati ma dal tetrapak riciclato. I prodotti della colazione sono ovviamente bio, a Km-zero, a filiera corta e stagionali, e in buona parte fatti in casa. Queste sono le attenzioni che offriamo complementari alla eco-struttura. Non potevamo lasciare le cose a metà”. La convenienza di progettare un hotel in legno seguendo la guida della certificazione ARCA ha benefici anche per il proprietario. “Non solo abbiamo clienti più soddisfatti, che tornato spesso, ma con consumi limitatissimi tagliamo anche le nostre spese ed aumentiamo i profitti”, conclude Jacobitti. La certificazione ARCA nasce in Trentino per premiare gli edifici in legno più ecologici, resistenti, durevoli e salubri, ma propone anche delle vere e proprie linee guida per chi è interessato a progettare edifici 100% ecologici, poiché premia l’utilizzo di legno sostenibile (certificato FSC e PEFC), e di materiali riciclati e non tossici.”Le strutture in legno certificate ARCA sono un sinonimo di garanzia per una qualità dell’abitare elevata e di valore dell’immobile”, spiega Nicola Carlin, responsabile della Certificazione ARCA. “L’EcoHotel Bonapace mostra come questa certificazione si estenda perfettamente anche al mondo dell’hôtellerie, garantendo un’esperienza di vero benessere”.”L’attenzione alla certificazione rilasciata da un ente terzo è più che mai alta oggi in Italia” afferma Carlin. “Questo perché essa è correttamente percepita come la garanzia finale di un processo virtuoso in cui il progetto e la realizzazione dell’opera rispettano le regole stabilite nel protocollo di certificazione”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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