Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
A cura di: Tommaso Tetro Vendite triplicate per le auto elettriche nel 2020, con la quota di mercato in Europa che dal 3 arriverà al 10%. Un’analisi di Transport and environment mette in evidenza come, nonostante l’emergenza da coronavirus, le vendite di veicoli elettrici hanno registrato un’impennata dal primo gennaio di quest’anno con l’entrata in vigore degli standard europei sulle emissioni di CO2. Ma non ci si ferma qui: la crescita della quota di mercato arriverà a toccare il 15% nel 2021 (e al 20% forse nel 2025). Inoltre – viene spiegato – come se da un lato la maggior parte delle case automobiliste sia sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di taglio delle emissioni dell’Ue, dall’altro “preoccupa l’aumento” dell’inquinamento dei Suv, che occupano fino al 39% della quota di mercato nella prima metà del 2020. Il rapporto di Transport and environment – realizzato con il sostegno di Kyoto Club, per un’analisi delle vendite nella prima metà del 2020 – offre un approfondimento delle strategie di conformità delle case automobilistiche. Dall’analisi emerge l’efficacia degli standard di CO2 anche se viene rilevato un pericolo: e cioè che “lo slancio dei veicoli elettrici rischia di spegnersi dopo il 2021 a causa degli obiettivi Ue troppo poco ambiziosi previsti per il 2025 e il 2030”. “Grazie agli standard di emissione – osserva Veronica Aneris, direttrice per l’Italia di Transport and environment – le vendite di auto elettriche stanno esplodendo in Europa, mentre le emissioni di CO2 del nuovo immatricolato hanno registrato il più sostanzioso calo da quando la norma è entrata in vigore nel 2008. Insieme agli incentivi per l’acquisto stanno trainando anche il mercato italiano, contribuendo all’obiettivo dei 6 milioni di elettriche al 2030 previsto nel Piano nazionale energia e clima del Governo. Ora bisogna supportare una revisione ambiziosa della norma, per assicurare che il trend positivo continui anche dopo il 2021, e non sia vanificato dai target troppo deboli per il 2025 e il 2030”. I risultati della ricerca mostrano che il Gruppo Psa, Volvo, il pool Fca-Tesla, e il gruppo Bmw stanno già rispettando l’obiettivo europeo sulle emissioni medie del nuovo venduto, sulla base delle loro vendite nella prima metà del 2020. Mentre per le case automobilistiche Renault, Nissan, il pool Toyota-Mazda e Ford c’è ancora un piccolo divario per chiudere il gap (soltanto 2 grammi di CO2 per chilometro); sarà sicuramente conforme agli standard europei la Renault che, con le vendite 2020 della sola ‘Zoe’, eliminerà 15 grammi di CO2. Restano lontani dagli standard: il Gruppo Volkswagen (5 grammi), Hyundai-Kia (tra i 7 grammi e i 3 grammi), Daimler (9 grammi) e Jaguar-Land Rover (13 grammi); quest’ultime per raggiungere il traguardo di conformità adotteranno delle strategie basate sulla vendita di più veicoli ibridi plug-in oppure mettendo in comune le emissioni con altre case produttrici (pooling), o forse un mix di entrambe. Daimler dovrebbe colmare gran parte del divario mancante vendendo più dei suoi ibridi plug-in, tra cui Classe E, Classe C, Classe A e Glc. Ma mentre la quota di mercato delle auto elettriche passerà dal 3% al 10% quest’anno e al 15% l’anno prossimo, arriverà al 20% quattro anni dopo se l’attuale regolamento sulle emissioni di CO2 non verrà reso più ambizioso. Quello che preoccupa è che le vendite dei “redditizi ma altamente inquinanti” Suv siano aumentate fino al 39% della quota di mercato nella prima metà del 2020; cosa incoraggiata da una flessibilità prevista nel Regolamento Ue in base alla quale la vendita di auto pesanti offre alle case automobilistiche obiettivi di CO2 di fatto meno stringenti. E’ per questo che secondo Transport and environment “l’Ue dovrebbe fissare al più tardi il 2035 come data di fine vendita dei motori a combustione interna, compresa l’attuale tecnologia Plug-in”. “Se il taglio delle emissioni al 2030 del 55% rispetto ai livelli del 1990 verrà ufficialmente adottato dalla Ue, alla fine del decennio le emissioni di CO2 per chilometro del parco auto dovranno dimezzarsi rispetto agli attuali livelli, innescando quindi una forte spinta alla mobilità elettrica – mette in evidenza Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club – è indispensabile fissare una data per la fine della vendita di veicoli a combustione interna al massimo entro il 2035, come ha recentemente deciso la California (e possibilmente al 2030); rivolgiamo questa richiesta verso il nostro Governo, affinché possa orientare i consumatori e le imprese verso una mobilità sostenibile”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/03/2024 Auto, l'Italia supera i 50mila punti di ricarica elettrica A cura di: Tommaso Tetro Punti di ricarica elettrica: secondo il nuovo rapporto di Motus-e crescita record nel 2023 di nuove ...
11/03/2024 Bonus colonnine elettriche: dal 15 marzo riapre lo sportello per imprese e professionisti A cura di: La Redazione A sostegno dell'acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica sono disponibili più di 70 milioni di ...
20/02/2024 Intervista al Country Director Italy di Wallbox Francisco Abecasis A cura di: Fabiana Murgia Sta per tornare KEY e tra gli espositori sarà presente Wallbox. Abbiamo rivolto qualche domanda a ...
01/02/2024 Riciclare i metalli delle batterie delle auto elettriche? È più facile con gli spinaci A cura di: Tommaso Tautonico Riciclo delle batterie delle auto elettriche: grazie all’acido ossalico, si può rimuovere litio e alluminio e ...
16/01/2024 Nel 2024 rallenta la vendita di veicoli elettrici A cura di: La Redazione BloombergNEF: nel 2024 per la prima volta da molto tempo si prevede un rallentamento dei tassi ...
06/10/2023 Bonus colonnine elettriche, domande dal 19 ottobre A cura di: La Redazione Dal 19 ottobre al 2 novembre privati e condomini, che dal 4 ottobre al 31 dicembre ...
11/09/2023 Eurac Research, trasporto elettrico in aree alpine: lo studio A cura di: La Redazione La metodologia sviluppata da Eurac Research per il trasporto elettrico nelle aree alpine individua i luoghi ...
14/08/2023 Vacanze on the road in auto elettrica: i Paesi più adatti in Europa Hive Power, fornitore di soluzioni per reti intelligenti, ha stilato una classifica delle mete ideali per ...
23/06/2023 Mobilità green, a che punto siamo: solo il 4,3% delle auto circolanti sono ibride ed elettriche La sfida è quella di raggiungere il target della mobilità green con lo stop al 2035 ...
26/04/2023 Auto elettriche: attesa una crescita delle vendite del 35% nel 2023 IEA si attende un boom nel 2023 della vendita di auto elettriche che dovrebbero raggiungere i ...