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A cura di:La Redazione Indice degli argomenti Toggle Torri dalla forma curva raccolgono polvere e puliscono ariaBatterie per accumulare energia Chi ha visita Dubai o qualsiasi altra città degli Emirati Arabi Uniti, soprattutto durante la primavera o l’estate, avrà assistito ad una tempesta di sabbia. Un fenomeno unico, capace di mandare in tilt la normale attività quotidiana. Con il progetto Absorbent Sandstorm Skyscraper, lo studio di architettura Kalbod Design Studio ha cercato di dare una risposta strutturale, e sostenibile, al problema, integrando tecnologia e creatività. Le tempeste di sabbia causano problemi respiratori, inquinano aria e acqua, finendo per distruggere l’habitat naturale della zona. Per questo gli architetti hanno ipotizzato di realizzare un’intera zona dove 25 torri, appositamente progettate e realizzate per assorbire le particelle di sabbia, migliorare le condizioni meteorologiche della città, la salute dei suoi abitanti e l’habitat naturale. In ultimo, avranno un ruolo fondamentale nella riduzione dei consumi energetici di Dubai. Torri dalla forma curva raccolgono polvere e puliscono aria Il progetto Absorbent Sandstorm Skyscraper prevede la realizzazione di 25 torri dalla forma arrotondata e futuristica. Prima di iniziare la fase di progettazione, gli architetti hanno realizzato una serie di studi approfonditi che hanno dimostrato che le particelle del suolo sono cariche elettricamente. Per questo, la struttura principale prevede due profonde cavità, di dimensioni diverse, capaci di assorbire le particelle del terreno grazie a campi magnetici artificiali. Le torri sono in grado di rimuovere la carica elettrica delle particelle di sabbia e, una volte neutralizzate, grazie ad una particolare membrana forata, i cui fori si aprono e chiudono in base all’intensità delle tempesta, vengono raccolte e stivate in silos all’interno della struttura. A causa del diametro maggiore delle particelle di sabbia nella parte di più bassa della tempesta, la cavità inferiore ha un’apertura più ampia. Batterie per accumulare energia Il progetto è stato pensato nei minimi dettagli, dall’inizio alla fine, come in un unico ciclo chiuso. Per rendere l’approccio al progetto ancora più sostenibile, il team di architetti ha previsto l’installazione di batterie a sabbia nella struttura della torre. Dopo che la sabbia perde la sua carica elettrica, viene trasferita nei silos in acciaio e in tubi di scambio termico alla base delle torri. Questi tubi vengono riscaldati, grazie all’energia dei pannelli solari presenti sulla superficie esterna della torre, fino ad aumentare la temperatura della sabbia a 600 gradi Celsius, creando batterie termiche che immagazzinano energia per diversi mesi. Energia messa a disposizione per gli edifici locali. Una soluzione che consente di ridurre i consumi energetici di Dubai. Ciascuna torre, fanno sapere gli architetti, prevede molteplici usi, oltre a quello di ripulire l’aria dalla sabbia. Ciascuna di esse infatti ospita spazi pubblici a livello strada, una zona residenziale nella parte centrale e grandi laboratori di ricerca scientifica nella parte superiore. L’idea è di realizzare centri di ricerca sulla natura delle tempeste di sabbia e trovare soluzioni per affrontare questo fenomeno naturale. Img by profilo instagram dello studio Kalbod Design – @kalbod.studio Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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