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E' stata pubblicata nei giorni scorsi sui principali quotidiani nazionali una lettera aperta di Enerpoint e Power One contro il decreto del Quinto conto energia e per chiedere al Governo maggiore attenzione verso le rinnovabili. Di seguito il testo: Spett. Ministri Passera, Clini e Presidente MontiCC Dr. Gnudi (Presidente Conferenza Stato Regioni)Dr. Errani (Presidente Conferenza delle Regionie delle Province Autonome Italiane) Gentili Ministri,Gentile Presidente del Consiglio,la legge da Voi redatta bloccherà lo sviluppo del Fotovoltaico in Italia. Non possiamo credere che il Governo, impegnato a far ripartire il Paese, voglia colpire l'unico settore che ha portato in Italia oltre 100.000 posti di lavoro negli ultimi due anni dando un segnale concreto di sviluppo eco-sostenibile in linea con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. Negli ultimi 2 mesi si è detto che il Fotovoltaico è il motivo principale dell'aumento delle bollette di energia elettrica.In realtà la bolletta è salita principalmente per l'aumento del costo del gas per la produzione termoelettrica, che in Italia costa il 20%-30% in più che in altri paesi europei. Il Conto Energia non è un costo, ma un investimento • E' nato in Italia un settore innovativo ed eco-sostenibile, 2° al mondo dopo la Germania • Gli impianti fotovoltaici realizzati col Conto Energia funzioneranno ben oltre i 20 anni degli incentivi• Grazie a questi investimenti il Fotovoltaico sarà presto alla portata di tutti senza incentivi Lo Stato incassa e risparmiaE' giusto che gli italiani sappiano che gli attuali 13 GWp installati, a cui sono associati contributi in Conto Energia pari a 5,64 miliardi di e/anno per 20 anni che vengono prelevati dalle bollette elettriche, generano entrate per lo Stato (e quindi per tutti noi) pari a:• 1 miliardo di e/anno di tasse pagate sugli utili derivanti dallo stesso Conto Energia• oltre 100 milioni di e/anno di IMU a beneficio degli Enti Locali• 200 milioni di e/anno di imposte sugli utili delle aziende del comparto (una volta garantita una continuità di sviluppo del settore)• 100 milioni di e/anno di tasse sul personale ogni 10.000 posti di lavoro. Tali entrate per le casse dello Stato potrebbero quindi ammontare a oltre 500 milioni di e/anno.A questo si aggiungano decine di milioni di e di multe risparmiate per le emissioni di CO2 evitate grazie al Fotovoltaico. Il fotovoltaico fa concorrenza alle fonti tradizionaliUn altro beneficio importante determinato dal Fotovoltaico è la riduzione del Prezzo Unico Nazionale dell'energia elettrica nelle ore diurne, che è diminuito negli ultimi 2 anni di 15 e/MWh. E' l'effetto della maggior concorrenza tra i produttori da fonti fossili, che sono costretti ad abbassare i loro margini per vendere l'energia nella borsa elettrica nelle ore di maggior richiesta, coperte ora dal Fotovoltaico fino al 20%.Tale risparmio si traduce in una cifra compresa tra 1,3 e 2 miliardi di e/anno (considerando una quota di consumo diurno, rispetto al consumo totale annuale di energia elettrica, compresa tra il 30% e il 50%). Un costo sostenibile. Una scelta lungimiranteIl costo reale per la collettività del Conto Energia è quindi pari a circa la metà dell'importo solitamente comunicato, assolutamente sostenibile in considerazione degli enormi vantaggi per il Paese derivanti da un cambio di sistema energetico che garantirà sempre più energia pulita e una crescente indipendenza dalle fonti fossili e quindi dall'estero (oltre il 6% di contributodal Fotovoltaico atteso per la fine del 2012).Il 5° Conto Energia presentato non solo sarebbe un colpo mortale per le aziende del settore, ma impedirebbe a migliaia di famiglie e di aziende di risparmiare sulle bollette elettriche installando un impianto fotovoltaico sui loro tetti. Sulla base di quanto scritto si richiede a Voi Ministri e alla Conferenza Stato Regioni e alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Italiane di:1) eliminare la soglia dei 12 kWp per l'iscrizione al registro2) lasciare il sistema autoregolante di riduzione delle tariffe già previsto dal 4° Conto Energia3) reintrodurre il premio in tariffa per gli impianti installati su coperture bonificate dall'amianto per garantire il lavoro a migliaia di operai specializzati del settore edile4) aumentare il budget per garantire la continuità del mercato Fiduciosi che farete gli interessi del Paese, porgiamo Distinti Saluti.Paolo Rocco Viscontini – Presidente e AD Enerpoint S.p.A.Averaldo Farri – Consigliere Delegato Power-One S.p.A. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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