Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Giornata Internazionale della Biodiversità 2025: armonia con la natura e sviluppo sostenibile 22/05/2025
CER – Comunità Energetiche Rinnovabili: energia condivisa per abitare il futuro in modo intelligente 27/05/2025
A cura di:La Redazione La natura libera dalla plastica inizia con la vita quotidiana nelle città. E’ questa la soluzione indicata dal Wwf con il progetto Plastic smart cities. I dati più recenti forniti dalla comunità scientifica – spiega il Wwf – sono “sempre più allarmanti, soprattutto per le microplastiche alle quali siamo fortemente esposti più di quanto pensiamo: si stima che con l’esposizione cumulativa dall’aria, acqua, sale e frutti di mare, adulti e bambini potrebbero ingerire da dozzine a oltre 100mila microplastiche ogni giorno”. Lotta alla plastica con le migliori pratiche E’ per questo che “la lotta alla plastica in natura ha bisogno di un impegno collettivo, meglio se guidato da chi ha la funzione di gestire direttamente la vita dei cittadini”. E il progetto mira proprio per questo “a fare delle città centri di soluzione per implementare le migliori pratiche volte a prevenire, ridurre e gestire la plastica sempre più come risorsa e non come rifiuto”. Mediterraneo hot spot della plastica Purtroppo il mar Mediterraneo è “una delle aree più colpite dall’inquinamento da plastica”. Viene ritenuto “un hotspot di concentrazione delle plastiche in mare”. Tanto che secondo una recente analisi “nel mar Mediterraneo ogni anno finiscono 229mila tonnellate di plastiche, l’equivalente del contenuto di 500 container scaricati in acqua ogni giorno”; inoltre appartiene al Mediterraneo “un triste primato. Nelle sue acque si trova la più alta concentrazione di microplastiche mai misurata nelle profondità di un ambiente marino: 1,9 milioni di frammenti per metro quadrato”. Oltre metà di questa plastica proviene “da soli tre Paesi: il 32% dall’Egitto, il 15% dall’Italia e il 10% dalla Turchia”. Città costiere ‘buttano’ plastica in mare, Roma in testa Secondo il Wwf, dal momento che molte città si affacciano sulle coste, hanno un ruolo chiave nella prevenzione della dispersione della plastica nel mare. Le attività costiere e una gestione inefficiente dei rifiuti, che peggiora ulteriormente nel periodo estivo a causa dell’aumento dei flussi turistici e delle relative attività ricreative, sono infatti tra le principali fonti di immissione della plastica in mare. Tra le prime 10 città più inquinanti del Mediterraneo “ben cinque sono italiane: Roma che detiene il primato assoluto, seguita da Milano, Torino, Palermo e Genova”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
20/05/2025 Giornata mondiale delle api, tutti noi dipendiamo dalla loro sopravvivenza A cura di: Raffaella Capritti Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita dall'ONU per sensibilizzare l'opinione pubblica ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 In Italia l'energia più cara d'Europa. Prezzi da record e transizione rallentata In Italia l'energia è molto cara. Emissioni in calo lento e dipendenza estera alta: il report ...
30/04/2025 Le megalopoli asiatiche tra sfide climatiche e demografiche Cambiamento climatico e urbanizzazione: le megalopoli asiatiche tra rischi e opportunità per l'UE.
28/04/2025 HeySun: presentata la seconda edizione dell'expo della transizione energetica A cura di: Laura Murgia Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata presentata la seconda edizione ...
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.