Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
Un team di ricercatori cinesi ha messo a punto una particolare cella solare in grado di produrre energia dalle gocce di pioggia oltre che dal sole. a cura di Tommaso Tautonico Nell’era in cui l’evoluzione tecnologica governa ogni miglioria, anche le rinnovabili non sono esenti da rivoluzioni. Alcuni ricercatori sono riusciti a creare una cella solare in grado di produrre energia con le gocce di pioggia. Nonostante il fotovoltaico sia la fonte rinnovabile più diffusa e sfruttata (oltre che quella economicamente più conveniente) ha un grosso limite: la mancanza di luce. Sappiamo tutti che in assenza di intensità luminosa le celle fotovoltaiche non sono in grado di produrre energia. Almeno sino ad ora. L’American Chemical Society scrive infatti di una rivoluzionaria cella solare in grado di produrre energia sfruttando le gocce di pioggia. Nelle zone dove piove frequentemente i sistemi fotovoltaici potrebbero non sembrare la scelta migliore per produrre energia green a meno che non si sfruttino i nanogeneratori triboelettrici (TENG). I ricercatori cinesi Zhen Wen, Xuhui Sun, Baoquan Sun, grazie ai fondi destinati alla ricerca del governo cinese sono stati in grado di inventare una particolare cella solare che utilizza dei alcuni polimeri in grado di ricavare energia dal movimento delle gocce sulla superficie. Come funziona la cella solare che produce energia dalla pioggia? Per ottenere questa particolare tecnologia, i ricercatori hanno aggiunto due strati polimerici per formare un TENG, un nanogeneratore triboelettrico. Lo strato superiore è un polimero chiamato polidimetilsilossano (PDMS), mentre lo strato inferiore è costituito da poli (3,4-etilendiossitofene): poli (stirene-solfonato) (PEDOT: PSS). Per migliorare le prestazioni dei livelli, entrambi i polimeri vengono sottoposti ad un leggero processo di “texture” che crea dei leggeri solchi sulla loro superficie. Questa particolare condizione è in grado di creare una carica derivante dall’attrito dei due materiali. In particolare, lo strato superiore (PDMS) si attiva quando le gocce d’acqua si depositano su di esso e rotolano via, portando il polimero a contatto con lo strato inferiore. Lo strado polimerico inferiore (PEDOT:PSS) agisce come un elettrodo sia per il TENG che per la cella solare tradizionale sottostante. Per assicurarsi che la cella fotovoltaica funzioni alla perfezione anche in presenza di sole, entrambi i polimeri sono trasparenti. I risultati di laboratorio hanno dimostrato che il dispositivo è riuscito a generare una corrente di cortocircuito di picco di circa 33 nanoampere (nA) e una tensione di picco a circuito aperto di circa 2,14 V. Non sono valori particolarmente alti, ma sufficienti a dimostrare che il concetto funziona e che può essere scalabile. Non è la prima volta che i ricercatori sperimentato le TENG per rendere le celle solari produttive in condizioni metereologiche avverse, ma il team cinese afferma con assoluta certezza che questa nuova cella solare ha un design più semplice, meno ingombrante e più facile da produrre rispetto ad altre soluzioni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
10/06/2025 Rinnovabili in Italia: 74.303 MW di potenza efficiente installata Rapporto di Legambiente 'Comuni rinnovabili': crescono impianti, lavoro e partecipazione ma si deve accelerare per raggiungere ...
09/06/2025 Menara Capital e Green Stone: alleanza strategica per 600 MW di energia rinnovabile in Italia Menara Capital e Green Stone: nuova joint venture da 125 milioni di euro per sviluppare 600 ...
30/05/2025 Agrivoltaico in Alto Adige: innovazione tra i filari di meleti A Ora, in provincia di Bolzano, nasce un impianto agrivoltaico unico in Italia: energia rinnovabile e ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 Firmato dal MASE il Decreto che modifica gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili Firmato dal MASE il nuovo decreto che amplia gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo ...
15/05/2025 Decreto aree idonee, arriva la sentenza del TAR: cosa cambia per le Regioni coinvolte A cura di: Adele di Carlo Il TAR Lazio ha accolto i ricorsi di diversi operatori del settore annullando parte del Decreto ...