Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
La Giunta regionale del Molise ha approvato un avviso pubblico per un importo complessivo di 4 milioni di euro, rivolto alle amministrazioni comunali e agli enti pubblici, per il finanziamento di progetti finalizzati a rendere energeticamente più efficienti gli utilizzi degli stabili pubblici e le utenze energetiche. Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura ha spiegato: “Pubblichiamo un avviso che va nella direzione per il nostro governo regionale prioritaria di conseguire una maggiore autonomia energetica regionale e una migliore sostenibilità ambientale, attraverso la razionalizzazione dei consumi energetici e la valorizzazione delle fonti rinnovabili”. L’avviso pubblico prevede due categorie, la prima (A) destinata al risparmio energetico negli edifici pubblici. Le agevolazioni sono concesse nella seguente forma: il 30% a titolo di contributo alla spesa (da non rimborsare); il 70 per cento a titolo di prestito soggetto a restituzione senza interessi. Il prestito sarà erogato a valere sul Fondo rotato per l’efficienza energetica. Potranno essere proposti interventi riguardanti: a) interventi sull’involucro degli edifici, finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica degli elementi costituenti l’involucro; b) opere di ristrutturazione(sostituzione di impianti generali e/o di riscaldamento e raffrescamento convenzionali; c) caldaie ad alta efficienza energetica, anche alimentate da biomassa; d) impianti di cogenerazione ad alto rendimento e/o di impianti di teleriscaldamento; e) pompe di calore; f) realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; g) redazione della diagnosi energetica con previsione della collocazione post-intervento degli edifici interessati in una classe energetica adeguata; h) certificazione energetica degli edifici interessati dagli investimenti. L’investimento non può riguardare interventi appartenenti alle sole classi di cui alle lettere g) e h), può essere composto da uno o più interventi e può riguardare uno o più edifici. Non può inoltre avere un costo complessivo inferiore a 40 mila euro e superiore a 699.999 euro. La categoria B è mirata al risparmio energetico su pubblica illuminazione e all’efficientamento energetico del ciclo integrato dell’acqua. Le agevolazioni sono concesse interamente nella forma di contributo alla spesa (da non rimborsare). Possono essere proposti interventi riguardanti: a) risparmio energetico su pubblica illuminazione; b) efficientamento energetico del ciclo integrato dell’acqua. L’investimento complessivamente proposto può essere composto da uno o più interventi e non può avere un costo complessivo inferiore a 40 mila euro e superiore a 499.999,99 euro. Gli interventi proposti nell’ambito della categoria B non possono presentare cronoprogrammi eccedenti la seguente tempistica: realizzazione e rendicontazione finale entro e non oltre il 20 dicembre 2015; funzionalità dell’intervento e uso entro e non oltre il 31 dicembre 2016. Non saranno considerati ammissibili gli interventi che complessivamente comportino un parametro di risparmio energetico annuo inferiore a 0,043 tep per ogni mille euro di investimento. Le risorse saranno assegnate mediante procedura valutativa con procedimento “a sportello”. La valutazione delle domande di agevolazione si effettuerà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse, a prescindere dalla categoria di candidatura prescelta, nonché secondo le soglie e le condizioni stabilite dal bando. Per entrambe le categorie, le agevolazioni possono coprire fino al 100 percento del costo dell’investimento. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...