Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
La Commissione ha lanciato un primo invito a presentare proposte nell’ambito del Fondo per l’innovazione, uno dei più grandi programmi al mondo per lo sviluppo di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, finanziato con i proventi della vendita all’asta del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE. Obiettivo dell’iniziativa è far ripartire l’economia dell’UE, sostenere la ripresa verde per arrivare alla neutralità climatica nel 2050. Il Fondo per l’innovazione finanzierà tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, l’immagazzinamento e la cattura dell’energia, l’uso e lo stoccaggio del carbonio. Fornirà un impulso alla ripresa verde creando posti di lavoro a livello locale, aprendo la strada alla neutralità climatica e rafforzando la leadership tecnologica europea su scala globale. E’ soddisfatto il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans che ha sottolineato: “Questo invito a presentare proposte arriva proprio al momento giusto. L’UE investirà 1 miliardo di euro in progetti promettenti e pronti per il mercato, come l’idrogeno pulito o altre soluzioni a basse emissioni di carbonio per le industrie ad alta intensità energetica come l’acciaio, il cemento e i prodotti chimici. Sosterremo anche l’immagazzinamento dell’energia, le soluzioni per la cattura e stoccaggio del carbonio”. Per il periodo 2020-2030, il Fondo per l’innovazione stanzierà circa 10 miliardi di euro provenienti dalla vendita all’asta delle quote nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE, oltre alle entrate non erogate del programma NER 300, il predecessore del Fondo per l’innovazione. Il primo bando prevede un finanziamento di 1 miliardo di euro a sostegno delle nuove tecnologie per lo sviluppo e la commercializzazione su larga scala di progetti per le tecnologie pulite. Per le tecnologie promettenti che non sono ancora pronte per il mercato, è previsto un budget separato di 8 milioni di euro per l’assistenza al loro sviluppo. Il bando è aperto a progetti di tutti gli Stati membri dell’UE, Islanda e Norvegia. I fondi possono essere utilizzati insieme ad altre iniziative di finanziamento pubblico, o altri aiuti di Stato. I progetti saranno valutati in base al loro potenziale di innovazione, alla capacità di evitare l’emissione di gas serra, alla maturità finanziaria e tecnica, all’efficienza dei costi e alla possibile commercializzazione su larga scala. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 29 ottobre 2020. Le domande vanno presentate tramite il portale dei finanziamenti e delle gare d’appalto dell’UE, dove sono disponibili maggiori dettagli sulla procedura generale. Il Fondo per l’innovazione sarà attuato dall’Agenzia esecutiva per le reti e l’innovazione (INEA), mentre la Banca europea per gli investimenti fornirà assistenza allo sviluppo di progetti promettenti che non sono pronti per una piena applicazione. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...