Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Il Kyoto Club ha siglato un accordo di collaborazione con iiSBE Italia, Chapter nazionale di iiSBE (international initiative for a Sustainable Built Environment) un’organizzazione non-profit volta alla diffusione di politiche, metodologie e strumenti per la promozione di un ambiente costruito sostenibile. iiSBE Italia agisce come unico referente nazionale per lo sviluppo dei sistemi di valutazione basati sull’SBMethod, il cui principio fondamentale è la quantificazione, attraverso un punteggio di prestazione, del livello di sostenibilità di una costruzione rispetto alla prassi costruttiva tipica della regione geografica di riferimento, definita come benchmark. SBMethod è una metodologia di valutazione multicriteria sviluppata e gestita a livello internazionale da iiSBE. Il Protocollo ITACA è basato su SBMethod di iiSBE, scelto nel 2002 come riferimento dalle Regioni italiane. Il Protocollo ITACA quindi è uno strumento per la valutazione del livello di sostenibilità ambientale di edifici di diverse destinazioni d’uso. E’ promosso dalle Regioni Italiane e gestito da uno specifico comitato (Comitato di Gestione) che oltre a rappresentanti di queste ultime e di ITACA vede la partecipazione di iiSBE Italia e di ITC-CNR. L’accordo siglato con Kyoto Club prevede la organizzazione di Corsi di formazione in quasi tutto il territorio italiano che mirano a formare gli Esperti del processo di valutazione del Protocollo Itaca, strumento adottato da molte Amministrazioni pubbliche per accedere a meccanismi di incentivazione o finanziamento. Il Protocollo ITACA permette di verificare la sostenibilità ambientale dell’edificio. La valutazione avviene tramite cinque aree di valutazione. Ogni area comprende un determinato numero di criteri organizzati in schede. Per ciascuna delle schede, viene definito un indicatore di prestazione, l’unità di misura, il procedimento di calcolo, la scala di prestazione, i riferimenti legislativi e normativi di riferimento. Il punteggio, riferito alla scala di prestazione, esprime il livello di sostenibilità della costruzione rispetto allo specifico criterio (da -1 a +5.). La somma dei punteggi ottenuti per le singole schede, ricalibrati secondo la pesatura attribuita ad ognuna di esse nel sistema complessivo, determina il punteggio associato a ciascuna area di valutazione. La somma dei punteggi ottenuti nelle cinque aree di valutazione determina il livello globale di sostenibilità ambientale dell’edifico. L’accordo partirà a Roma il 26 novembre con l’organizzazione del primo corso della durata di 40 ore. Il Corso si rivolge ai professionisti del settore delle costruzioni abilitati dai propri Ordini di riferimento e che dimostrino di poter operare come certificatori energetici nelle regioni che abbiano già legiferato oppure di aver frequentato corsi abilitanti con il superamento della verifica finale o master. Poiché organizzato a Roma affronterà con particolare attenzione il Protocollo ITACA Regione Lazio relativo agli edifici residenziali e agli edifici per il terziario relativo alla certificazione ambientale degli edifici operativo da marzo 2010, con la DGR n. 133. Il corso prevede l’esame di verifica finale, consistente in una prova scritta e al termine del corso, sarà rilasciato, a cura iiSBE Italia, l’attestato “Esperto Protocollo ITACA – Residenziale e Terziario” e l’inserimento nell’elenco nazionale “Professionisti Esperti Protocollo Itaca”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/07/2025 Fotovoltaico su terreno agricolo: quando e perché il Comune può vietarlo A cura di: Adele di Carlo Fotovoltaico su terreno agricolo: una sentenza del TAR Campania ridisegna i limiti dei Comuni per l'installazione ...
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...
01/07/2025 Direttiva Case Green: a che punto siamo in Italia? A metà percorso L’Italia è già a metà strada verso gli obiettivi della Direttiva Case Green. Ecco numeri, investimenti ...
30/06/2025 Affitto, che succede all’APE scaduto in caso di rinnovo tacito del contratto A cura di: Adele di Carlo I chiarimenti del MASE sull'obbligatorietà di fornire un nuovo APE in caso di rinnovo tacito e ...
27/06/2025 Global Offshore Wind Report 2025: l’eolico offshore protagonista della transizione energetica Il Global Offshore Wind Report 2025 conferma la crescita record dell'eolico offshore: 83 GW installati e ...
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
23/06/2025 Idrogeno, biometano e combustibili alternativi: centrali per la transizione energetica L’Italia accelera su idrogeno e biometano per i settori hard-to-abate, secondo il nuovo report del Politecnico ...