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A Rimini, nell’ambito di Ecomondo, è stato presentato lo scorso 3 novembre il terzo Rapporto sul Solare, condotto da IPR per conto della Fondazione Univerde con l’obiettivo di verificare cosa ne pensano gli italiani e di avviare un confronto con docenti universitari e manager dell’economia sul rapporto tra i nuovi lavori e le nuove imprese eco e una società in evoluzione verso scelte più attente al benessere, all’ambiente ed al futuro sostenibile. Dal Rapporto emerge che due italiani su tre (66%) propensi all’utilizzo del solare, considerato energia del futuro per il 79% degli italiani; in crescita anche la conoscenza (48%) degli incentivi per il fotovoltaico. L’ex ministro dell’ambiente e dell’agricoltura e presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio aprendo i lavori ha ricordato il risultato positivo della mobilitazione lanciata un anno fa per ottenere il rinnovo degli incentivi al solare previsti dal conto energia del 2007 e ha dichiarato “la green economy è sempre più una realtà nel settore agricolo, in quello della produzione di energia e di strumenti per l’efficienza energetica, nell’edilizia, nei servizi, nel turismo ed è sempre più connessa ad un cambio di gusto e di stili di vita nella società. L’Italia in questo contesto ha una grande opportunità per creare impresa e lavoro perché ha molti esempi di eccellenza e proprio Ecomondo ne è una vetrina”. Il rapporto fotografa un Paese sempre più convinto della necessità delle energie ambientali. Il sondaggio è stato effettuato dall’Istituto IPR Marketing, diretto da Antonio Noto, per conto della Fondazione Univerde (intervistando, tra il 25 e il 26 ottobre, con l’ausilio del sistema C.A.T.I., un campione di 1.000 italiani – rappresentativo per età, sesso ed area di residenza della popolazione maggiorenne residente). La propensione all’utilizzo e gli incentivi al fotovoltaico – In costante crescita la propensione all’utilizzo dell’energia solare per il proprio fabbisogno energetico; rispetto al primo rapporto del 2009, quando erano il 54%, si registra un aumento del 12%, che porta al 66% la percentuale di chi prende in considerazione il ricorso ai pannelli fotovoltaici; i più propensi risultano essere nell’ordine gli adulti tra i 35 e i 54 anni (76%), i residenti del Centro d’Italia (75%) e in pari misura (69%), le donne e i residenti del Sud. In ogni caso, è opinione ormai praticamente unanime (90%, +6%) la necessità, da parte del Governo, di maggiori incentivi, e allo stesso tempo, cresce fino a sfiorare ormai la maggioranza assoluta degli italiani (48%, +4% rispetto alla scorsa rilevazione) la conoscenza della possibilità di usufruire di incentivi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Disaggregando i dati per aree geografiche, si evidenzia come sia il meridione ad avere ancora un deficit di conoscenza; nonostante sia aumentata anche al Sud dell’8%, infatti, rimane al 34% la quota di chi conosce questa possibilità, mentre al Nord si arriva al 58% (+4%), e al Centro al 56% (+5%). L’energia del futuro – La maggioranza degli italiani è convinta della necessità di un futuro energetico puntato sulle fonti rinnovabili: se al primo posto si conferma la preferenza per il solare (79%, stabile rispetto alle precedenti rilevazioni), seguita dalla eolica (28%, +3 rispetto alla scorsa rilevazione), resta stabile al di sotto del 20% (18%) la propensione per il nucleare. Dalla disaggregazione territoriale del campione, si evidenzia come il solare sia visto come una prospettiva su cui puntare soprattutto per gli abitanti del Centro, al contempo, però, il consenso verso l’energia solare è nettamente prevalente in tutte le aree del Paese. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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