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Lo scorso luglio si è tenuta a Bologna l’assemblea costituente dell’associazione CasaClima Network- Emilia-Romagna aderente al Network nazionale CasaClima-Italia, promossa dall’Agenzia di Bolzano, Ente Pubblico. L’evento riveste un’importanza che va oltre l’interesse di tecnici del settore, che siano progettisti, architetti, impiantisti o operatori edili: il protocollo di qualità proposto dall’Agenzia CasaClima non si limita a una serie rigorosa di norme tecniche da rispettare, ma è un fatto culturale. Nata sulla spinta propulsiva della sensibilità ambientale di alcuni intellettuali e amministratori altoatesini, CasaClima si è affermata come pratica legata ad un reale sviluppo sostenibile delle nostre città, basata sulla consapevolezza delle conseguenze delle nostre attività, che si sia committenti, progettisti, esecutori o utenti. L’importanza e la qualità del protocollo CasaClima è ormai riconosciuta non solo in tutta Italia, ma anche all’estero dove, in alcune nazioni, sono nate emanazioni dell’Agenzia di Bolzano. “La strategia del modello CasaClima, questa moderna visione dell’abitare sostenibile – sottolinea Norbert Lantschner, Direttore nazionale di CasaClima – ha due grandi pilastri portanti: il primo è l’Agenzia nazionale e internazionale, la quale costituisce un modello e una dimostrazione di qualità costruttiva legata alla certificazione; poi l’innovazione approvata in tempi più recenti, appunto i Network territoriali, di cui stiamo costituendo ora quello Emiliano-Romagnolo, che si pongono come cellule locali per promuovere, sostenere, divulgare e informare su questa visione dell’abitare e immetterla sempre più nella comune pratica costruttiva e culturale”. La certificazione di un edificio CasaClima, al di fuori della provincia di Bolzano, rimane un fatto volontario, una scelta di chi decide di costruirsi un edificio, da abitare o per lavorarci. Il controllo, eseguito da un ente pubblico e “terzo” (l’Agenzia CasaClima) , è la garanzia certificata, per l’acquirente o l’affittuario, della qualità sia costruttiva sia ecologica dell’immobile, in particolare per quanto riguarda i consumi energetici e gli impatti ambientali. Il risultato principale rimane, comunque, l’alto livello di benessere abitativo e ambientale che questi edifici riescono a garantire. Il controllo rigoroso su progetto, esecuzione dei lavori e sul prodotto finito è la migliore garanzia della qualità e del raggiungimento degli obiettivi proposti. Gli obiettivi dell’Associazione Regionale in via di costituzione fanno riferimento al Decalogo del Sole (i dieci principi per un costruire sostenibile che devono essere sottoscritti da chi intende aderire al progetto) e ai principi dell’efficienza energetica degli edifici e della sostenibilità ambientale dei materiale edilizi e del loro riciclo, elaborati da CasaClima, come si potrà verificare nel sito www.agenziacasaclima.it ; obiettivi coerenti con la scelta edifici a consumo quasi nullo, compiuta dall’Unione Europea per il 2020. L’attività dell’Associazione sarà essenzialmente culturale e formativa per la partecipazione attiva di cittadini, progettisti e operatori edili al contenimento delle emissioni climalteranti e alla scelta delle tecnologie più avanzate per l’efficienza energetica, favorendo la conoscenza delle buone pratiche e delle esperienze ad ogni livello per migliorare le leggi e i regolamenti, in coerenza con gli Obiettivi Europei e con il Patto dei Sindaci da essa promosso. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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