Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Si è tenuto giovedì 15 e venerdì 16 settembre il 13° Congresso Nazionale Domotecnica, la due giorni, dedicata alle 1.244 imprese di installazione e alle oltre 70 aziende partner Domotecnica, in cui esposizione, informazione e formazione si sono unite per delineare le linee guida di una era energetica nuova, nella quale la parola d'ordine sia efficienza. Una necessità imprescindibile per il nostro paese, come ha confermato l'On. Stefano Saglia, che – intervenendo nella mattinata di venerdì – ha dichiarato che il Ministero dello Sviluppo Economico e il Governo stanno lavorando ad un decreto che prolungherà le detrazioni del 55% per sostenere il comparto da un lato e dall'altro la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano. E proprio di riqualificazione del patrimonio immobiliare e di politiche energetiche si è parlato durante la "Tavola rotonda sugli scenari futuri e le politiche energetiche del 2012", a cui sono intervenuti Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl in Senato, Francesco Boccia, componente dell'Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera e Coordinatore delle Commissioni Economiche, Alberto Biancardi, commissario dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas e Ennio Ferrero, responsabile Unità Servizi Specialistici del Gse. Nel corso del incontro – moderato da Alberto Orioli, vicedirettore de "Il Sole 24 Ore" – è stata presentata l'indagine interna, promossa e condotta da Domotecnica, che fotografa lo stato di salute delle abitazioni e degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento, e dalla quale emerge che la sfida all'efficienza energetica in Italia si gioca sul campo della riqualificazione degli immobili esistenti visto l'alto livello di obsolescenza del patrimonio edilizio residenziale. Il 79,2% degli edifici, infatti, è stato costruito prima del 1980 e solo il 10,1% dopo il 2000. Inoltre, l'81,5% delle abitazioni è caratterizzato da un livello di isolamento termico valutato dagli inquilini come medio o scarso e la situazione non migliora quando l'analisi si sposta sulla qualità degli impianti termoidraulici installati, con quasi la metà (49,5%) realizzati prima del 1990 e solo il 27,3% dopo il 2000. Solo il 5,6% delle abitazioni è dotata di impianti solari termici e il 2,5% fotovoltaici. L'endemica situazione di degrado del patrimonio immobiliare italiano rappresenta un forte ostacolo al raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20 indicati dalla Comunità Europea, e rende necessaria una rapida inversione di tendenza, che, per essere attuata, presuppone la necessità di individuare da un lato politiche incentivanti sul fronte dell'efficienza energetica, dall'altro formare i professionisti affinché siano in grado di affrontare queste sfide. Un impegno che coinvolge gli oltre 85 mila impiantisti idrosanitari su tutto il territorio nazionale. "Siamo d'accordo con la linea di Confindustria per quanto riguarda la proroga degli incentivi del 55% – commenta Luca Dal Fabbro, AD di Domotecnica -. Anzi, ribadiamo la necessità che il Governo garantisca una stabilità delle regole e degli incentivi all'efficienza energetica, che è la vera risorsa inutilizzata del nostro Paese. Siamo convinti che la strada corretta da perseguire sia quella di agevolare un consumo più corretto dell'energia. In Italia, infatti, il sistema incentivante premia infatti quasi esclusivamente la produzione di energia da fonti rinnovabili trascurando l'efficienza energetica. Per questo chiediamo incentivi più forti e più stabili per questo settore". Ritornando ai dati dell'indagine, nelle abitazioni degli italiani vi è una scarsa diffusione di impianti ad alta efficienza energetica e/o ad energie rinnovabili.Solo il 13,5% delle famiglie, infatti, dichiara di aver installato, per il riscaldamento e/o produzione di acqua calda sanitaria, "caldaie a condensazione": un dato significativo se si considera che questa tecnologia consente di ottenere un migliore rendimento rispetto agli impianti tradizionali. A questo si aggiunge il fatto che l'87% dei sistemi per l'emissione di calore presenti negli stabili italiani sono radiatori di tipo tradizionale (Termosifoni), soluzioni che non permettono di limitare gli sprechi energetici. Al contrario, solo il 5% delle abitazioni viene riscaldato mediante impianti più efficienti, come quello radiante (pavimento/soffitto/parete), o utilizzando radiatori con valvole termostatiche (4%) che consentono di ridurre gli sprechi impostando la temperatura nei diversi ambienti. Per quanto riguarda il rapporto con le energie rinnovabili, gli italiani si dimostrano restii ad adottare queste tecnologie anche se, in linea generale, preferiscono le biomasse rispetto al solare termico o al fotovoltaico:• Impianto solare termico: solo il 5,6% degli italiani utilizza questa fonte rinnovabile per il riscaldamento (1,2%) e per la produzione di acqua calda sanitaria (4,4%).• Impianto a biomasse: il 18,9% utilizza per il riscaldamento impianti a biomasse (legna e pellets) che consentono di ottenere un notevole risparmio energetico ed economico. In particolare il 12,2% possiede un caminetto a legna, il 3,5% stufe a legna e il 3,2% a pellets.• Impianto solare fotovoltaico: solo il 2,5% dichiara di aver installato un impianto fotovoltaico per la per la produzione di energia elettrica e nella maggior parte dei casi si tratta di un impianto con una potenza nominale di 3 kWp. Sul fronte della tipologia delle finestre adottate, scelta che influisce direttamente sulla classe energetica di un'abitazione, secondo i dati di Domotecnica, il 49,3% delle famiglie dichiara di avere infissi in legno con vetro doppio, il 23,7% in legno con vetro singolo, il 16,2% in alluminio con doppio vetro, il 4,9% in PVC, il 3,4% in alluminio con vetro singolo e solo il 2,5% con doppio serramento. L'analisi dei dati raccolti è stata la ragione che ha spinto Domotecnica ad istituire il primo Osservatorio permanente in Italia sui temi dell'efficienza energetica, un soggetto terzo "superpartes" che ne garantisce l'autorevolezza. L'Osservatorio è aperto a tutte le aziende che desiderano mettere a disposizione il proprio know-how e condividere la propria esperienza in materia di efficienza energetica: l'obiettivo è quello di creare uno strumento in grado di dare una chiara visione della situazione attuale italiana e che sia un interlocutore privilegiato per le istituzioni nel processo di delineazione delle politiche energetiche. Scarica la Scheda Infografica – Indagine interna Domotecnica Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/07/2025 Fotovoltaico su terreno agricolo: quando e perché il Comune può vietarlo A cura di: Adele di Carlo Fotovoltaico su terreno agricolo: una sentenza del TAR Campania ridisegna i limiti dei Comuni per l'installazione ...
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...
01/07/2025 Direttiva Case Green: a che punto siamo in Italia? A metà percorso L’Italia è già a metà strada verso gli obiettivi della Direttiva Case Green. Ecco numeri, investimenti ...
30/06/2025 Affitto, che succede all’APE scaduto in caso di rinnovo tacito del contratto A cura di: Adele di Carlo I chiarimenti del MASE sull'obbligatorietà di fornire un nuovo APE in caso di rinnovo tacito e ...
27/06/2025 Global Offshore Wind Report 2025: l’eolico offshore protagonista della transizione energetica Il Global Offshore Wind Report 2025 conferma la crescita record dell'eolico offshore: 83 GW installati e ...
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
23/06/2025 Idrogeno, biometano e combustibili alternativi: centrali per la transizione energetica L’Italia accelera su idrogeno e biometano per i settori hard-to-abate, secondo il nuovo report del Politecnico ...