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Da un sondaggio realizzato da Ispo per ANEV e presentato dal Prof. Renato Mannheimer al Convegno "Il vento fa il suo giro" in occasione del Festival dell'Energia di Firenze, emerge che gli italiani sono pronti a investire nelle energie pulite come l'eolico, riconoscendo che queste fonti sono un'opportunità su cui investire e mostrandosi pronti ad incentivarle in prima persona. Riflettendo sulle strategie energetiche ideali per il nostro paese, dopo l'esito del recente referendum che ha sancito la bocciatura da parte degli italiani dell'opzione nucleare, l'89% degli intervistati dichiara che è giunto il momento di puntare tutto sulle rinnovabili, eolico in testa. Un investimento che gli stessi italiani, nonostante l'attuale congiuntura economica, sono pronti a incentivare: il 22% si dichiara infatti favorevole ad un aumento della quota della propria bolletta elettrica da destinare alle rinnovabili. Concentrandosi sull'energia eolica, il 44% del campione suggerisce di destinarvi una quota della bolletta compresa tra l'1 e il 6%. Il 23% del campione indica una quota più alta: oltre il 6%.Gli italiani sono pronti, ma l'Italia? Dai risultati dell'indagine emerge l'immagine di una politica che ancora arranca dietro ai progressi della società civile. La maggioranza assoluta degli intervistati (51%) giudica pressoché nullo il contributo apportato finora dal governo allo sviluppo delle rinnovabili e il 37% ritiene che se qualcosa è stato fatto, non sia ancora sufficiente.Tra le energie pulite l'eolica è una delle più apprezzate e maggiormente conosciute dagli italiani: solo il 9% non ne ha mai sentito parlare, contro percentuali ben più alte (intorno al 50%) di non conoscitori delle energie idroelettrica, geotermica e da biomassa; è inoltre concepita (dal 71%) come un'opportunità per aiutare l'Italia a ridurre la dipendenza energetica dall'estero, senza danneggiare l'ambiente (l'89% la ritiene eco-compatibile). La maggioranza assoluta degli intervistati mostra di non condividere i falsi miti che riguardano questa fonte di energia: non ritiene né che possa danneggiare la salute (81%), né che possa deturpare il paesaggio (63%). L'eolico è considerato un'opportunità anche per le imprese che decidono di investire su di esso: per il 73% degli italiani, infatti, tale scelta avrebbe delle importanti ricadute d'immagine per le aziende.Gli italiani si dimostrano, oltre che sensibili alle nuove fonti di energia, anche consapevoli di quanto il problema energetico vada affrontato con interventi su più fronti, attivando una sinergia tra più strategie energetiche. L'81% auspica ad esempio un massiccio intervento sulla rete elettrica italiana, per migliorare la distribuzione di energia. Non piace, invece, la scelta di aumentare gli acquisti di energia dall'estero o diversificare i paesi fornitori. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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