Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Schindler presenta la nuova sede italiana: un progetto tra innovazione, benessere e sostenibilità 06/06/2025
Nel corso del convegno organizzato dal Coordinamento Free “Per un nuovo assetto del mercato elettrico nel quadro della road map europea al 2030″, il viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti ha dichiarato che entro fine febbraio il Governo presenterà il nuovo decreto ministeriale sulle fonti rinnovabili: “Vogliamo muoverci prima di esaurire i 5,8 miliardi fissato dal DM 6 luglio 2012 e per sbloccare gli investimenti – spiega De Vincenti – e usare via via nei prossimi anni le uscite dagli incentivi per sostenere le rinnovabili e raggiungere gli obiettivi europei”. Il decreto riguarderà solo le rinnovabili non fotovoltaiche perché – ha spiegato il Vice Ministro: “siamo convinti che questa fonte possa svilupparsi senza incentivi ma con l’integrazione nel mercato e nelle reti”. Il GSE la scorsa settimana ha aggiornato il contatore del costo indicativo degli oneri, a circa 5,390 miliardi di euro: siamo quindi vicini alla soglia degli incentivi.Proprio per questo nei giorni scorsi l’onorevole Chiara Braga aveva presentato un’interrogazione in Commissione Ambiente a cui il viceministro De Vincenti aveva risposto confermando l’impegno del Governo a definire in tempi brevi e certi il nuovo sistema di incentivazione per le fonti rinnovabili, con l’obiettivo di dare continuità agli investimenti nel settore: “Il Ministero è orientato a confermare il sostegno al settore delle fonti rinnovabili e, in tal senso, sta già lavorando per dare continuità agli investimenti nel settore. In particolare, è allo studio un meccanismo che sia anche di progressivo avvicinamento alle indicazioni di cui alle nuove linee guida UE in materia di Aiuti di Stato, sfruttando i tempi transitori da esse previsti. Il sistema, oltre che tendere al nuovo modello europeo, dovrà essere caratterizzato da una maggiore efficienza, anche visto l’avvicinamento alla grid parity di alcune fonti: ciò è in linea con l’esigenza di inserire il settore delle rinnovabili nelle ordinarie regole di mercato e con la politica governativa di contenimento degli oneri per i cittadini, ivi inclusi quelli che gravano sulle componenti tariffarie dell’energia”.“Positivo, ha commentato l’On Braga, che si voglia arrivare a questa definizione prima dell’effettivo raggiungimento del tetto dei 5,8 miliardi fissato dal precedente DM 6 luglio 2012, tenendo conto del recente aggiornamento del Contatore del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi effettuato dal GSE. Il sostegno alle fonti rinnovabili deve poter contare su un quadro regolatorio certo e stabile, che garantisca possibilità di programmazione e sostenibilità degli investimenti e che punti verso obiettivi di maggiore efficienza, raggiungimento della grid-parity e contenimento degli oneri per i cittadini. L’impegno del nostro Paese sul fronte della produzione di energia da fonti rinnovabili, in coerenza con gli obiettivi europei al 2030, rappresenta un pezzo fondamentale della strategia nazionale in materia di sviluppo sostenibile e che il Governo si è impegnato ad attuare anche attraverso il Green Act annunciato per il prossimo mese di marzo dal Presidente Renzi”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
27/05/2025 Barium Bay: via libera al più grande parco eolico offshore galleggiante d’Italia Barium Bay ottiene la VIA: è il più grande parco eolico galleggiante italiano. Energia pulita per ...
16/05/2025 Firmato dal MASE il Decreto che modifica gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili Firmato dal MASE il nuovo decreto che amplia gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo ...
12/05/2025 ANIE Rinnovabili: rallentano le rinnovabili, frenata fotovoltaico ANIE Rinnovabili: il primo trimestre 2025 segna un -19% per il fotovoltaico. Necessario un cambio di ...
29/04/2025 Decreto bollette, novità e opportunità per famiglie e imprese Il Decreto Bollette prevede un pacchetto di misure a favore di famiglie e imprese e punta ...
24/04/2025 Grazie a fotovoltaico ed eolico l’indipendenza energetica è sempre più vicina Ember: fotovoltaico ed eolico pronti a sostituire i fossili e rafforzare l’autonomia energetica mondiale.
26/03/2025 Fondi PNRR per le Comunità Energetiche: proroga al 30 novembre 2025 Il MASE proroga al 30/11/2025 i fondi PNRR per le Comunità Energetiche Rinnovabili nei piccoli comuni ...
26/03/2025 Agevolazioni per impianti fotovoltaici e minieolici, domande dal 4 aprile: ecco le istruzioni A cura di: Adele di Carlo Agevolazioni PMI: modalità di invio e scadenze per ottenere gli aiuti economici per l’installazione di impianti ...
18/03/2025 C.S.E. 2025: 232 milioni dal MASE per la sostenibilità energetica dei Comuni A cura di: Raffaella Capritti Il MASE pubblica l'avviso C.S.E. 2025: 232 milioni per i Comuni italiani per l’efficienza energetica degli ...
12/12/2024 Chi può avere il contributo Superbonus al 100%: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate A cura di: Adele di Carlo I contribuenti che soddisfano i requisiti nella richiesta del contributo Superbonus, potranno riceverlo nella misura del ...
14/11/2024 Eolico d’alta quota: l’energia del vento innovativa comincia a prendere il volo A cura di: Andrea Ballocchi L'eolico d'alta quota sta arrivando alla maturità commerciale. Le sfide ci sono, ma anche i vantaggi ...