Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Schindler presenta la nuova sede italiana: un progetto tra innovazione, benessere e sostenibilità 06/06/2025
La conferenza unificata delle Regioni del 25 marzo scorso ha dato l’ok definitivo al decreto Mise, emanato di concerto con il Ministero dell’ambiente e dei trasporti e di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che definisce le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, nonché dell’applicazione di prescrizioni e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici. Il decreto, che entrerà in vigore dal 1° luglio 2015, definisce un nuovo metodo di calcolo per stabilire la prestazione energetica degli edifici, coerentemente con il recepimento della Direttiva Edifici a Energia Quasi Zero (2010/31/UE). Il decreto costituirà l’aggiornamento del Dpr 59/2009 che oggi definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici, in attuazione dell’articolo 4, comma 1, del Dlgs 192/2005. Il Decreto, per evitare la frammentazione legislativa regionale, stabilisce la diretta applicazione delle nuove regole alle Regioni che non abbiano ancora dettato norme di recepimento della direttiva 2010/31/Ue. Il provvedimento modificherà la metodologia per i calcoli prestazionali tenendo conto della norme tecniche UNI/TS 11300-3 e UNI/TS 11300-4 sulla climatizzazione estiva, di cui recentemente sono state pubblicate nuove versioni di alcune parti, e della Raccomandazione 14 del CTI sul calcolo dell’energia primaria.Verranno stabiliti requisiti minimi di prestazione energetica, differenti in base al tipo di intervento, obbligatori solo in caso di costruzione di nuovi edifici, ristrutturazioni importanti e riqualificazioni energetiche attivate volontariamente.I valori più restrittivi riguarderanno la categoria dei nuovi edifici, in cui rientreranno anche gli edifici sottoposti a demolizione e ricostruzione e l’ampliamento di edifici esistenti. L’indice di prestazione energetica globale dell’edificio e la conseguente classe saranno determinati in funzione di tutti i servizi presenti nell’edificio: climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, acqua calda sanitaria, illuminazione e ventilazione. Dal 1 luglio 2015 saranno introdotti i nuovi requisiti minimi più stringenti, che dovranno essere aggiornati almeno ogni 5 anni, e dal 1 gennaio 2021 (2019 per gli edifici pubblici) tutti gli edifici nuovi o sottoposti ristrutturazioni importanti dovranno essere ad energia quasi zero. Gli edifici interessati da semplici riqualificazioni energetiche dovranno rispettare i requisiti minimi, mentre per gli edifici di nuova costruzione e per quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, il rispetto dei requisiti minimi andrà verificato confrontando l’edificio con un edificio di riferimento, identico per geometria, orientamento, ubicazione, destinazione d’uso. . Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/06/2025 Pubblicate in GU le nuove regole delle Zone di accelerazione per le rinnovabili A cura di: Pierpaolo Molinengo Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le nuove regole delle zone di accelerazione per le rinnovabili. ...
22/05/2025 Decreto FER X Transitorio: via alle procedure per nuovi incentivi alle rinnovabili FER X Transitorio: pubblicate le regole operative. Incentivi 2025 per fotovoltaico, eolico e idroelettrico. Dal 3 ...
21/05/2025 Come detrarre le spese per i pannelli solari nel 730: istruzioni e importi A cura di: Adele di Carlo Istruzioni operative per indicare la detrazione pannelli solari nella Dichiarazione dei redditi: l’elenco dei requisiti e ...
15/05/2025 Decreto aree idonee, arriva la sentenza del TAR: cosa cambia per le Regioni coinvolte A cura di: Adele di Carlo Il TAR Lazio ha accolto i ricorsi di diversi operatori del settore annullando parte del Decreto ...
17/03/2025 Ufficiale, il 29 maggio scade lo scambio sul posto per il fotovoltaico: cosa cambia A cura di: Adele di Carlo Finisce l’era dello scambio sul posto per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici: cosa prevede l’ultima delibera ...
11/03/2025 La Corte Costituzionale boccia la moratoria della Sardegna sulle rinnovabili La Consulta boccia la moratoria della Sardegna sulle rinnovabili: incostituzionale il divieto di nuovi impianti per ...
11/03/2025 MASE, nuovi incentivi alle Regioni che promuovono le energie rinnovabili A cura di: Adele di Carlo Pubblicato il decreto con le modalità di distribuzione di oltre 38 milioni euro alle Regioni che ...
07/03/2025 I residenti all'estero beneficiano delle agevolazioni prima casa? Cosa dice la legge A cura di: Adele di Carlo L’Agenzia delle Entrate conferma la tassazione agevolata sulla prima casa anche per i residenti all’estero: i ...
26/02/2025 Clean Industrial Deal: uno slancio per la competitività e la decarbonizzazione dell'industria europea La Commissione Europea lancia il Clean Industrial Deal per sostenere l'industria europea verso la decarbonizzazione e ...
15/01/2025 Prevenzione incendi nei sistemi di accumulo energia: le linee guida dei Vigili del Fuoco Le linee guida dei Vigili del Fuoco per progettisti e operatori: sicurezza, distanze e normative per ...