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Il GSE, come previsto dall’art. 13 del decreto ministeriale 28 dicembre 2012, ha pubblicato sul proprio sito la prima relazione sul funzionamento del Conto Termico con i risultati della fase di avvio del meccanismo incentivante (giugno 2013 – dicembre 2014), analizzando le richieste di concessione degli incentivi inviate al GSE e ammesse all’incentivo con contratto attivato entro il 31 dicembre 2014.In particolare, la relazione illustra gli interventi realizzati e i relativi incentivi riconosciuti, anche disaggregati per ubicazione territoriale, nonché le stime dell’energia termica da fonte rinnovabile prodotta, dell’energia primaria fossile non consumata e delle emissioni a effetto serra evitate. Il Conto Termico, ha avviato un nuovo regime di sostegno per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti e per gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza conclusi a partire dal 3 gennaio 2013, data di entrata in vigore del Decreto. Il GSE è stato individuato all’art. 8 del Decreto come responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo stesso. Nel periodo in esame sono state complessivamente trasmesse al GSE 9.822 richieste di concessione degli incentivi mediante le diverse modalità (Accesso Diretto, Prenotazione e Iscrizione ai Registri), di cui 9.658 con la procedura di Accesso Diretto. Tra queste ultime le richieste valutate positivamente e che hanno un contratto attivato entro il 31 dicembre 2014 sono state 7.720, di cui 7.599 da parte di Soggetti privati e 121 da parte di Amministrazioni pubbliche. Gli incentivi impegnati relativi alle richieste in Accesso Diretto con contratto attivato, da erogare per un periodo massimo di 5 anni, ammontano a circa 23,8 milioni di Euro (20,2 milioni di Euro per i Soggetti privati e 3,6 milioni di Euro per le Amministrazioni pubbliche). Gli interventi realizzati, riferiti alle richieste con contratto attivato, sono 7.948: tale numero è superiore al numero delle richieste con contratto attivato (7.720) per la presenza di richieste cosiddette “multi-intervento”, con più interventi realizzati contestualmente. Tra le destinazioni d’uso degli edifici oggetto di intervento, nel caso di interventi realizzati da Soggetti privati, prevalgono gli edifici ad uso residenziale; nel caso di interventi realizzati da Amministrazioni pubbliche, si osserva una distribuzione più diffusa tra le tipologie di destinazione d’uso degli immobili, con prevalenza degli edifici scolastici e, successivamente, degli edifici di tipo residenziale (tipicamente interventi effettuati in edifici gestiti dagli ex Istituti Autonomi Case Popolari che, ai fini dell’applicazione del Conto Termico, sono assimilati a Soggetti Ammessi pubblici) e edifici adibiti ad attività sportive. La disponibilità di risorse risulta essere ancora molto ampia: le richieste che sono state ammesse agli incentivi e che hanno attivato il contratto con il GSE entro la fine del 2014 hanno utilizzato percentuali esigue dei contingenti di spesa resi disponibili dal Conto Termico. Esiste quindi un importante margine per la realizzazione di nuovi interventi e per il potenziamento dello strumento incentivante. Scarica la relazione sul funzionamento del Conto termico Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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