Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo tra Regione e Anci Emilia-Romagna per proseguire le azioni delle amministrazioni pubbliche nell'applicare il Piano attuativo per il triennio 2011-2013 del Piano energetico regionale. Gli interventi possibili vanno dalla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla copertura con pannelli fotovoltaici delle Polisportive fino allo sfruttamento della geotermia. Per l'accordo in campo energetico la rivoluzione è già in atto, con il passaggio da una architettura basata su poche e grandi centrali a una che fa leva su reti di distribuzione intelligenti e un sistema a generazione distribuita; del resto, la crescente importanza dell'efficienza energetica è ormai diventata anche una politica di tutela di famiglie e imprese dai continui aumenti della bolletta energetica. Tanti gli interventi possibili: da quelli consentiti grazie al Fondo Kyoto operativo da oggi (impianti di micro generazione diffusa, produzione di energia da fonti rinnovabili, sistemi energetici nell'agricoltura…), alla copertura con pannelli fotovoltaici delle Polisportive (già avviata in alcune province), sino allo sfruttamento capillare della geotermia sono solo alcuni esempi che possono venire applicati in tutto il territorio regionale.L'importanza dell'amministrazione comunale nella realizzazione di queste azioni è strategica: da un lato interviene sul proprio patrimonio edilizio e sul fabbisogno energetico che richiede al mercato (riscaldamento edifici di proprietà, illuminazione pubblica, acquisiti, trasporti eccettera) consegnando così alle generazioni future una pubblica amministrazione più leggera e sostenibile, dall'altro stimola e sostiene la collettività (famiglie e imprese) alla realizzazione di interventi analoghi, generando consapevolezza diffusa su cosa e come si può fare già oggi a costo zero (finanziando cioè gli interventi di oggi con i minori costi della bolletta energetica futura e gli incentivi economici vigenti). La Commissione europea ha sancito definitivamente il ruolo delle amministrazioni comunali con la definizione del meccanismo del Patto dei sindaci, atto formale con il quale il sindaco, con il sostegno del consiglio comunale, impegna l'amministrazione a ridurre la quota di emissioni di CO2 relativa all'intero territorio Comunale almeno del 20% entro il 2020. Il patto dei sindaci, ovvero la sua adesione consapevole da parte delle amministrazioni comunali e delle unioni di comuni, è infatti il cuore della strategia condivisa da Regione e Anci Emilia-Romagna nell'accordo istituzionale. Il ruolo del Comune previsto da patto dei sindaci è complementare alla pianificazione energetica di area vasta che la Regione ha definito con il Piano triennale attuativo 2011-2013 del Piano energetico regionale. In campo energetico la legislazione europea, nazionale e regionale è, come le tecnologie e le conoscenze nel settore, in continua e rapida evoluzione ed è pertanto necessario che anche l'amministrazione comunale sia nelle condizioni di esprimere una propria politica locale coerente. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/07/2025 Fotovoltaico su terreno agricolo: quando e perché il Comune può vietarlo A cura di: Adele di Carlo Fotovoltaico su terreno agricolo: una sentenza del TAR Campania ridisegna i limiti dei Comuni per l'installazione ...
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...
01/07/2025 Direttiva Case Green: a che punto siamo in Italia? A metà percorso L’Italia è già a metà strada verso gli obiettivi della Direttiva Case Green. Ecco numeri, investimenti ...
30/06/2025 Affitto, che succede all’APE scaduto in caso di rinnovo tacito del contratto A cura di: Adele di Carlo I chiarimenti del MASE sull'obbligatorietà di fornire un nuovo APE in caso di rinnovo tacito e ...
27/06/2025 Global Offshore Wind Report 2025: l’eolico offshore protagonista della transizione energetica Il Global Offshore Wind Report 2025 conferma la crescita record dell'eolico offshore: 83 GW installati e ...
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
23/06/2025 Idrogeno, biometano e combustibili alternativi: centrali per la transizione energetica L’Italia accelera su idrogeno e biometano per i settori hard-to-abate, secondo il nuovo report del Politecnico ...