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Anit ha pubblicato la nuova versione del Software “LETO 4.0” per l’analisi del fabbisogno energetico del sistema edificio-impianto in accordo con le Norme UNI/TS 11300 e la Norma UNI 10349 Il software LETO sviluppato da Anit è un utile strumento dedicato ai professionisti che si occupano di risparmio energetico, in grado di aiutarli a rispettare i regolamenti nazionali spesso molto complessi e in continua evoluzione. Anit ha pubblicato la nuova versione del Software “LETO 4.0” per l’analisi del fabbisogno energetico del sistema edificio-impianto come richiesto dalle Norme UNI/TS 11300 (Parti 1-6) e la Norma UNI 10349 di recente entrata in vigore (29 giugno 2016). Lo strumento LETO 4 rientra nell’elenco degli applicativi informatici valutati e verificati dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI) dal DM 26 giugno 2015, cosiddetto “Requisiti Minimi” che all’articolo 7 stabilisce che “gli strumenti di calcolo e i software commerciali per l’applicazione delle metodologie garantiscono che i valori degli indici di prestazione energetica, calcolati attraverso il loro utilizzo, abbiano uno scostamento massimo di più o meno il 5% rispetto ai corrispondenti parametri determinati con l’applicazione dello strumento nazionale di riferimento. La garanzia è fornita attraverso una dichiarazione resa dal CTI”. Il Comitato Termotecnico svolge dunque un ruolo di verifica dei software per la definizione della prestazione energetica degli edifici così da uniformare il calcolo e le verifiche da parte dei professionisti del settore e rendere più chiaro ed efficace il controllo da parte delle Autorità competenti. Calcoli eseguibili con il software LETO 4.0 in accordo con i DM 26/06/2015 predisporre l’Attestato di prestazione energetica (APE) sulla base del modello nazionale; predisporre la relazione tecnica ex “Legge 10” per la verifica del fabbisogno energetico dell’edificio sulla base del modello nazionale; analizzare il sistema edificio-impianto per una diagnosi energetica (in condizioni standard e non reali); verificare il fabbisogno dell’edificio come richiesto dalle pratiche per l’accesso alle detrazioni fiscali del 65% (ENEA). I risultati possono essere salvati in formato .leto per poter archiviare il singolo progetto e in formato .pdf (o .rtf editabile) per le relazioni finali con il riassunto di tutti i dati calcolati. Naturalmente prima di utilizzare il software è necessario che i professionisti conoscano adeguatamente le norme UNI/TS 11300 parte 1-6 e le altre normative connesse. Il corretto utilizzo del software, del manuale di utilizzo e del servizio di assistenza ANIT non possono infatti sostituire lo studio della normativa tecnica e il necessario approfondimento ad esso legato. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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