Cambiano i criteri ambientali per lampade e led

Firmato dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti il decreto che aggiorna i Criteri Ambientali Minimi (CAM) sull’efficienza per l’illuminazione pubblica

 

Firmato il decreto sui nuovi criteri minimi ambientali per l'illuminazione pubbliac

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha frmato il decreto che aggiorna i Criteri Ambientali Minimi per l’efficienza energetica di lampade, Led, gruppi ottici, progettazione impianti dell’illuminazione pubblica.

Obiettivo del decreto, sottolinea il Ministro in una nota, è illuminare meglio e in maniera più efficiente le città, garantendo un minore inquinamento, un contenimento dei costi per le amministrazioni e un minimo impatto sui cittadini.

Il testo disciplina inoltre l’affidamento del servizio di progettazione dell’impianto di illuminazione pubblica.

Il Decreto sui CAM è diviso in tre parti:

1. Modifiche che interessano l’aumento delle prestazioni richieste in tema di efficienza energetica, durata e affidabilità degli impianti illuminanti, considerando il tasso di guasto e le prestazioni richieste degli apparati. Queste ultime sono differenziate a seconda delle aree da illuminare, per adattarsi a ogni tipo di esigenza.

2. Approfondimento dei temi riguardanti l’inquinamento luminoso, realizzato attraverso una precisa “zonizzazione” delle aree da illuminare, precisando per ogni area il livello massimo di diffusione verso l’alto della luce.

3. Aspetti sociali connessi agli appalti pubblici “verdi”, monitorando che i candidati adottino modelli organizzativi e gestionali che assicurino di prevenire comportamenti illeciti nei confronti dei lavoratori, garantendo il rispetto di condizioni di lavoro dignitose, e assicurando il massimo rispetto delle convenzioni internazionali, coerentemente con i principi etici fissati nelle principali convenzioni ONU.

La stima di risparmio economico prevista grazie alla sostituzione di tutti i vecchi impianti di illuminazione pubblica è di circa 500 milioni di euro l’anno per gli enti locali, senza dimenticare la diminuzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra.

Il ministro Galletti inoltre precisa che entro la fine del 2017 verrà realizzata la scheda che aggiorna i Criteri del servizio di gestione degli impianti di illuminazione pubblica, con l’obiettivo di migliorare gli aspetti gestionali, assicurare una migliore manutenzione e gestione degli apparati dismessi attraverso un loro recupero, in un maggiore coordinamento con le altre attività di manutenzione e gestione delle aree urbane.

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