Casa privata certificata ARCA, marchio di qualità per le costruzioni in legno

Risparmio energetico, economico e criteri antisismici

Una casa unifamiliare su due piani fuori terra e un porticato adiacente, interamente costruita in legno, ha recentemente ricevuto la certificazione ARCA.
La struttura portante è formata da pannelli X-Lam che hanno la funzione di assorbire i carichi e di stabilizzare l’edificio nei confronti dei carichi orizzontali. La copertura è a vista e realizzata con struttura in legno lamellare.
La casa unifamiliare realizzata su due piani e 210 metri quadrati di superficie, è stata costruita in quattro mesi e risparmia 3 volte tanto rispetto a un’abitazione di 15 anni fa, grazie all’installazione di una pompa di calore per riscaldare e rinfrescare i pavimenti, che si alimenta grazie all’elettricità prodotta da un impianto fotovoltaico. E’ dotata anche di pannelli solari per produrre l’acqua calda.

“Trattandosi di un’abitazione privata abbiamo cercato di essere poco invadenti nei controlli, ma abbiamo lavorato con estrema motivazione ed oculatezza, vedendo che questa famiglia stava costruendo la casa dei propri sogni”, dichiara Marco Mari, responsabile progetti per Bureau Veritas, che ha effettuato i servizi di verifica per la certificazione ARCA.

“Un protocollo, quello della certificazione sulle abitazioni in legno – spiega il responsabile della certificazione ARCA Nicola Carlin – che garantisce molto più del semplice risparmio energetico. Realizzate con criteri antisismici, le abitazioni hanno un’ottima acustica, i dettagli sono curati, ma soprattutto si tratta di edifici salubri. Non ci sono intonaci inquinanti e questa costruzione ha un ottimo impianto di ventilazione: niente aria viziata, qui è tutta fresca e ricca di ossigeno”.

Oltre alla parte strutturale anche la copertura è in parte realizzata di legno, con una struttura isolante da 16 centimetri di fibra, camera di ventilazione e estradosso in coppi di cemento. E i serramenti sono in legno triplo vetro.

Una casa che farà risparmiare, a chi la abita, sulle spese energetiche: “Si tratta di un edificio quasi passivo, in grado di produrre l’energia che consuma – spiega il progettista, l’architetto Luca Giovannoni – l’abitazione è dotata di una pompa di calore aria-acqua ad alta efficienza, che produce l’acqua calda sanitaria e alimenta il riscaldamento a pavimento. Il tutto è integrato da un impianto solare per l’alta temperatura e da un impianto fotovoltaico di complessivi 6 Kw che produce quasi tutta l’energia elettrica per la pompa di calore”. Rispetto agli edifici di quindici anni fa, Giovannoni stima che il risparmio energetico sia del 300%.

Ridotti i tempi per realizzarla: “Una volta che è stato pronto il basamento in cemento, la casa è stata costruita in soli quattro mesi”, spiega l’ingegner Marco Pompili, di Legnocase, che fa il punto sulle altre certificazioni in corso: “Oltre questa casa privata stiamo realizzando scuole ed edifici pubblici. Al momento abbiamo altri sei progetti in cantiere”.

Per il futuro invece ARCA pensa ad aiutare gli inquilini delle abitazioni nel monitoraggio dell’impiantistica: “Ci siamo accorti, con questo primo edificio residenziale, che chi ci vive ha bisogno di essere informato e accompagnato. Si tratta spesso di informazioni specifiche, tecniche, che vanno rese fruibili a chi non è del settore. Non escludiamo la possibilità di sviluppare dei sistemi per la gestione del monitoraggio in remoto, da computer”, conclude Nicola Carlin.

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