Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Considerando che in edilizia negli ultimi anni l’unico comparto che abbia trainato l’intero settore sia quello delle ristrutturazioni, grazie anche all’ecobonus, il tema della manutenzione degli immobili è destinato a diventare sempre più centrale per tutti i professionisti dell’edilizia. Ne è convinta l’azienda Viero che, come spiega Diego Marcucci, Marketing Manager Cromology, sta sviluppando soluzioni sempre più efficienti per la diffusione di una cultura tecnica per affrontare tempestivamente gli interventi di ripristino di ogni tipologia. Viero ha realizzato una Guida, dedicata a progettisti e applicatori, per aiutarli a comprendere le cause delle principali patologie della facciata e le misure da attuare per risolverle. Quali sono le cause del degrado di intonaci e rivestimenti? I motivi del degrado possono essere diversi, in ogni caso, se non disgnosticati in tempo possono causare un degrado della facciata e creare danni non solo estetici: le sollecitazioni meccaniche, fenomeni fisici di varia natura, la presenza di acqua e sali e l’attacco biologico; l’azione ed interazione sinergica di agenti chimici tra i componenti del rivestimento o dell’atmosfera; la cattiva preparazione degli impasti o dei supporti, l’impiego di materiali incompatibili o di scarsa qualità, il dosaggio errato dei componenti o l’errata applicazione la carenza di manutenzione. Come appaiono le facciate danneggiatese i danni alle facciate sono facilmente visibili a tutti, è necessario approfondire le cause per intervenire con la migliore soluzione. Esempio di una facciata danneggiata da sollecitazioni meccaniche Esempio di danni dovuti a presenza di umidità da efflorescenze Esempio di danni dovuti a cattiva preparazione dei supporti e incompatibilità meccanica Soluzioni per risolvere le patologie delle facciate Quando si interviene su una facciata esistente è indispensabile utilizzare il primer, per evitare imperfezioni o effetti di colore diversi. Il primer infatti aiuta l’assorbimento del materiale, migliora l’adesione tra il supporto e lo strato successivo e garantisce di ottenere un effetto finale omogeneo. Viero propone primer a base di solvente, a penetrazione più elevata e generalmente utilizzato in esterno e primer a base di acqua, utilizzati preferibilmente, ma non solo, in interni. Nell’immagine primer a base di acqua ACQ 100 di Viero che, grazie alla sua composizione, garantisce ottima capacità di penetrazione e viene quindi utilizzato anche in esterno. Il primer deve essere applicato in maniera specifica a seconda dei diversi problemi della facciata: l’intonaco può essere compatto o sfarinante, il rivestimento può essere degradato oppure ci si può trovare in presenza di muffe o alghe o ancora i supporti possono presentare stacchi e corrosioni parziali (rappezzi), ci possono essere problemi di umidità per risalita capillare o anche i lesioni lineari. Ogni probelema richiede uno specifico intervento che viene dettagliato nella Guida. I materiali che vengano utilizzati dopo il primer devono assicurare una compatibilità chimica, quindi devono aderire al supporto, fisica quindi dovranno garantire idrorepellenza e traspirabilità maggiori di quelle del supporto e meccanica, quindi i rivestimenti riportati non devono strappare il supporto. Malte, rasanti e prodotti di protezione Il trattamento della parete dopo il primer richiede l’applicazione di malte, rasanti e prodotti di protezione che devono essere specifici per ogni tipologia di problematica come l’applicazione del sistema a cappotto, applicazione su intonaci vecchi e nuovi, interni ed esterni, fissaggio di sughero, fibra minerale e fibra di legno. Viero propone una vasta gamma di prodotti ad hoc. Le finiture La scelta delle finiture avviene in base a precise caratteristiche illustrate nella Guida: Condizioni del supporto: ad esempio intonaco nuovo, vecchio, irregolare, friabile, assorbente. Calcestruzzo liscio, scabro, trattato. Vecchia pittura o, rivestimento (minerale o sintetico). Tipologia di edificio: es. pluripiano, monofamiliare, industriale. Giacitura dell’edificio: es. centro urbano, fascia costiera e zona umida, montagna, zona soggetta a inquinanti industriali, esposizione e orientamento Prestazioni attese: durata, prestazioni, aspetto estetico, colore Per un primo orientamento, è utile rifarsi anche alla tabella seguente, che sintetizza le principali tipologie di finiture e le loro caratteristiche I rivestimenti per la protezione, finitura e decorazione delle facciate possono essere di tre tipologie: Minerali (inorganici): impiegano come legante calce, silicati, cemento Sintetici (organici): impiegano come legante una colla artificiale (resine) o naturale Legante misto: impiegano in proporzioni predeterminate leganti minerali e leganti sintetici Viero propone una gamma di prodotti molto vasta che va dalle calci ai silicati, dai silossanici ai sintetici, e che assicurano la soluzione di qualsiasi tipo di problematica e condizione della facciata. Scopri tutte le soluzioni Viero Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2020 VIERO Viero, Sistemi di isolamento termico e colori termoriflettenti Viero, brand del Gruppo Cromology, con oltre 40 ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...