I vantaggi delle comunità energetiche in forma cooperativa

Alperia, il Raiffeisenverband e Regalgrid hanno presentato l’accordo per la realizzazione di comunità energetiche organizzate in forma cooperativa e i primi 3 virtuosi esempi realizzati in provincia di Bolzano

Le prime comunità energetiche in forma cooperativa

Le comunità energetiche rinnovabili hanno, e sempre di più avranno, un ruolo da protagoniste nel raggiungimento degli obiettivi climatici e nella transizione necessaria per il raggiungimento della neutralità climatica al 2050.

Prevedono la collaborazione di imprese, privati, enti pubblici e istituzioni, anche ecclesiastiche, per la produzione e la condivisione di energia rinnovabile, garantendo vantaggi ambientali ed economici.

Purtroppo in Italia la loro realizzazione fino ad oggi è andata a rilento principalmente a causa di lungaggini burocratiche e della mancanza di regolamenti attuativi definitivi.

Chi crede molto nel futuro delle CER sono il Raiffeisenverband Südtirol, Alperia e il partner tecnologico Regalgrid che hanno siglato un Protocollo d’intesa per la realizzazione intanto di 3 progetti pilota di comunità energetiche in forma cooperativa, in provincia di Bolzano. Le tre realtà hanno recentemente intensificato la propria collaborazione, ampliando su tutta Italia la proposta di realizzazione di comunità energetiche.

Alperia, il Raiffeisenverband e Regalgrid hanno presentato l’accordo per la realizzazione di comunità energetiche organizzate in forma cooperativa
Da sinistra: Stefano Nassuato, Regalgrid; Alessandro Costa, Alperia; Luis Amort, Direttore Generale Alperia; Elisa Baccini, Direttore Generale Regalgrid Europe, Barbara Passarella, Raiffeisenverband Südtirol; Robert Zampieri, Direttore Generale Raiffeisenverband Südtirol

I tre progetti pilota di Postal, Cermes e in Bassa Atesina, conclusa l’analisi energetica, la pianificazione per lo sviluppo degli impianti fotovoltaici e la formazione della struttura organizzativa della comunità in forma cooperativa, sono ora entrati nella fase progettuale. L’obiettivo delle tre realtà è di proporre un servizio standardizzato, che possa essere proposto a tutte le nascenti CER.

In particolare il Fondo mutualistico del Raiffeisenverband Südtirol sostiene i costi di tutto il progetto, fino alla nascita della Comunità energetica. Dopo l’invio della bozza del ministero dell’ambiente alla Commissione Europea del decreto che incentiva la diffusione delleCER, entro marzo dovrebbero essere definiti a livello nazionale i regolamenti attuativi definitivi per la realizzazione delle prime comunità energetiche in forma cooperativa, che dovrebbero dare un significativo impulso ai progetti proposti dalle 3 realtà.

Robert Zampieri, Direttore Generale del Raiffeisenverband, ha spiegato che i responsabili del progetto hanno  presentato i vantaggi delle CER in forma cooperativa in più di metà dei comuni altoatesini . “Nel frattempo, possiamo offrire alle nuove comunità energetiche nascenti il sostegno di un ampio tessuto imprenditoriale. Mettiamo in campo tutte le competenze necessarie per una corretta costituzione e un’attenta gestione per i prossimi 20 anni”.

Elisa Baccini, Direttore Generale di Regalgrid Europe, sottolinea l’importanza della digitalizzazione e della tecnologia per una partecipazione consapevole sia dei gestori che dei membri che acquistano consapevolezza del proprio ruolo attivo nella transizione energetica.

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Tema Tecnico

Solare fotovoltaico, Sostenibilità e Ambiente

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