Consultazione pubblica su direttiva UE sulla prestazione energetica nell’edilizia

La consultazione rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2015

La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica, rivolta ad autorità pubbliche, organizzazioni private, associazioni industriali, piccole e medie imprese e cittadini, sulla direttiva UE 2010/31 sulla prestazione energetica nell’edilizia, in vista della sua revisione prevista per la fine del 2016. La direttiva in oggetto prevede una serie di misure che garantiscono il miglioramento della prestazione energetica degli edifici, fra cui l’obbligo di costruire edifici ad energia quasi zero entro il 31 dicembre 2020 (entro il 31 dicembre 2018 per quelli occupati o di proprietà degli enti pubblici) e l’obbligo di far figurare l’attestato di prestazione energetica in tutti gli annunci commerciali degli immobili.

La consultazione che resterà aperta fino al 31 ottobre 2015, raccoglie opinioni con l’obiettivo di valutare l’effettivo impatto della norma. Inoltre nell’ambito dell’Unione dell’energia la Commissione cercherà di semplificare l’accesso ai finanziamenti esistenti, i fondi dell’UE e i finanziamenti della Banca europea per gli investimenti possono infatti fare la differenza per gli Stati membri. La Commissione è tenuta a valutare le proposte entro il 1º gennaio 2017, con l’assistenza di un comitato di rappresentanti degli Stati membri. La Commissione nell’introduzione alla consultazione evidenzia che si tratta di questioni decisive, visto il contributo che l’edilizia può dare per raggiungere gli obiettivi dell’UE in materia di politica energetica e climatica e di crescita, nonché per migliorare le condizioni di vita e ridurre le bollette energetiche per i cittadini dell’UE.
La consultazione servirà da esperienza pilota per future consultazioni pubbliche in settori al di fuori del campo di applicazione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, quali i sistemi collettivi di approvvigionamento energetico, la vendita al dettaglio, l’automazione e il monitoraggio degli edifici, le norme edilizie e i finanziamenti.

Ricordiamo che in Italia la direttiva Ue 2010/31 è al centro di tre decreti interministeriali adottati nei giorni scorsi e che entreranno in vigore a ottobre e che riguardano le linee guida per la certificazione della prestazione energetica degli edifici (APE), la metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, e gli schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto. I tre provvedimenti intendono sanare la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nel 2012, attualmente in fase di parere motivato complementare.

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Tema Tecnico

Efficienza energetica, Normativa

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