Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
Il GSE ha pubblicato sul proprio sito la graduatoria degli interventi iscritti ai Registri 2014 di cui al D.M. 28 dicembre 2012 (c.d. Conto Termico), sulla base delle dichiarazioni relative agli interventi di potenza termica nominale complessiva tra 500 e 1.000 kW, su edifici, unità immobiliari, fabbricati rurali o serre, realizzati da privati. Gli interventi potevano riguardare la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica; o la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentati da biomassa. Sono stati richiesti solo 19 interventi per un totale di 669.104,20 euro, e riguardano soltanto richieste di soggetti privati; non sono state presentate richieste di iscrizione ai Registri da parte di Amministrazioni pubbliche. Il GSE nel comunicato evidenzia di poter effettuare verifiche che potrebbero portare alla decadenza dall’iscrizione al Registro e che “l’ammissione in graduatoria non garantisce l’accesso agli incentivi che rimane subordinato alla verifica del rispetto di tutti i requisiti previsti dal quadro normativo e regolamentare di riferimento, inclusi quelli relativi ai criteri di priorità previsti dal Decreto, nonché alla verifica dell’assenza delle condizioni ostative di cui all’art. 23 del D.lgs. 28/2011. Anche in considerazione del carattere concorsuale della procedura, si precisa che le caratteristiche generali dell’intervento, dichiarate nell’ambito della richiesta di iscrizione al Registro, devono essere rispettate in fase di realizzazione, pena la decadenza dall’iscrizione al Registro e/o la mancata ammissione agli incentivi”. Le richieste di incentivazione devono essere inviate esclusivamente servendosi del Portaltermico. Inoltre il Soggetto Responsabile deve presentare la richiesta di accesso agli incentivi entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento o, per gli interventi già conclusi, entro 60 giorni dalla data del 28/7/14, data di pubblicazione della graduatoria, pena la non ammissibilità agli incentivi. Il termine di dodici mesi entro il quale gli interventi devono essere realizzati, decorre dal 28/7/14. “Si ricorda che il mancato rispetto di tale termine comporta l’applicazione di una decurtazione del coefficiente di valorizzazione di riferimento, previsto all’Allegato II del Decreto, del 5% per ogni mese di ritardo rispetto al predetto termine, nel limite massimo di 6 mesi di ritardo. I termini sono da considerarsi al netto dei ritardi imputabili a eventi calamitosi che risultino attestati dall’Autorità competente. Decorso il termine massimo di 6 mesi, il Soggetto Responsabile decade dal diritto all’accesso agli incentivi e il GSE provvede ad escludere l’intervento dalla relativa graduatoria”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/06/2025 Affitto, che succede all’APE scaduto in caso di rinnovo tacito del contratto A cura di: Adele di Carlo I chiarimenti del MASE sull'obbligatorietà di fornire un nuovo APE in caso di rinnovo tacito e ...
27/06/2025 Global Offshore Wind Report 2025: l’eolico offshore protagonista della transizione energetica Il Global Offshore Wind Report 2025 conferma la crescita record dell'eolico offshore: 83 GW installati e ...
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
23/06/2025 Idrogeno, biometano e combustibili alternativi: centrali per la transizione energetica L’Italia accelera su idrogeno e biometano per i settori hard-to-abate, secondo il nuovo report del Politecnico ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...