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Si è svolto a Barcellona, dal 17 al 19 novembre, Smart City Expo 2015, tra i principali appuntamenti mondiali dedicati alle smart city, alla sostenibilità e all’efficienza energetica dei centri urbani. Tra i tempi principali temi affrontati nei due giorni di lavori il futuro efficiente delle città e la riqualificazione degli edifici, considerando che oggi il patrimonio edilizio esistente è per lo più datato e gli edifici rappresentano il 40% del consumo globale di energia. Una ricerca ha stimato che ogni singolo edificio commerciale nei prossimi 15 anni consumerà in media 12.000 MWh di elettricità. Solo negli Stati Uniti vengono costruiti ogni anno più di 150.000 edifici, ne consegue un consumo di energia elettrica di 120 TWh all’anno, l’equivalente del consumo totale annuo di energia elettrica nei Paesi Bassi. Ridurre adesso questo valore anche solo del 10%, ci farebbe risparmiare circa di 180 TWh nell’arco di 15 anni e riducendo notevolmente le emissioni di CO2. Andreas Schierenbeck, Amministratore Delegato di ThyssenKrupp Elevator, azienda particolarmente attenta alla sostenibilità, intervenendo ai lavori ha sottolineato: “Oggi gli edifici delle nostre città sono vincolati da standard energetici insufficienti e da sistemi inefficienti che hanno un’aspettativa di vita media di 15 anni. Servizi essenziali come ascensori, riscaldamento, ventilazione e refrigerazione non operano ai livelli di massima efficienza, è di vitale importanza intervenire adesso, altrimenti corriamo il rischio di pagare queste scarse prestazioni energetiche fino al 2030”. Va inoltre considerato che si prevede che nei prossimi anni ci sarà una crescente urbanizzazione, è dunque evidente che sia necessario intervenire sulle smart city. Nelle città, la tendenza è quella di costruire sempre più verso l’alto e il nostro compito è rendere i grattacieli più intelligenti, riducendo al minimo i consumi ed il loro impatto sull’ambiente. Con edifici sempre più alti, gli ascensori rappresentano uno degli impianti che consumano maggiormente energia, diventando quindi un elemento chiave quando si cerca di migliorare l’efficienza energetica urbana. Schierenbeck ha continuato: “La produzione di energia rapportata ai consumi è un dibattito aperto da tempo, ma la rapida e crescente urbanizzazione in tutto il mondo ci costringe ad intervenire più velocemente, per creare soluzioni più efficienti. Entro il 2030, circa il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città e il consumo di energia in queste aree urbane aumenterà di circa un quarto. Come risultato, gli edifici inefficienti di oggi non saranno in grado di soddisfare la crescente domanda di energia, questo rende indispensabile decidere oggi come sviluppare le città del futuro, dobbiamo essere lungimiranti e concentrarci sulla sostenibilità ambientale e favorire le generazioni a venire”. Tra le tecnologie più innovative proposte da ThyssenKrupp Elevator il sistema MULTI che può aiutare a ridurre i consumi degli edifici. La tecnologia utilizza motori lineari invece delle classiche funi, consentendo alle cabine di muoversi anche in orizzontale, trasformando il convenzionale trasporto degli ascensori in un sistema metropolitano verticale. Un altro sistema di trasporto innovativo è ACCEL, via di mezzo tra un tappeto mobile e un people-mover, che favorisce la costruzione di nuovi punti di accesso alle stazioni della metropolitana già esistenti, rendendole facilmente raggiungibili e quindi più utilizzate. ACCEL garantisce una significativa diminuzione del numero di automobili in circolazione. Oltre a queste innovazioni, ThyssenKrupp ha recentemente presentato un servizio innovative chiamato MAX: un sistema di monitoraggio remoto, predittivo e preventivo, capace di aumentare drasticamente i livelli di disponibilità di tutti gli ascensori attuali e futuri. Con MAX, i dati raccolti in tempo reale da milioni di ascensori ThyssenKrupp, vengono inviati alla piattaforma cloud Azure di Microsoft, in cui un sofisticato algoritmo calcola la durata residua dei sistemi chiave e dei componenti di ogni ascensore. MAX può informare i proprietari degli immobili in anticipo, indicando quali sistemi e componenti chiave dovranno essere riparati o sostituiti e programmandone gli interventi. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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