Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Come isolare cassonetti e tapparelle: guida alla coibentazione per ridurre i ponti termici 09/06/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Schindler presenta la nuova sede italiana: un progetto tra innovazione, benessere e sostenibilità 06/06/2025
Un nuovo Rapporto dell’International Energy Agency, partendo dall’emergenza della guerra Russia-Ucraina e dal conseguente potenziale deficit di quasi 30 miliardi di metri cubi di gas naturale che nel 2023 l’Unione Europea potrebbe dover affrontare, segnala che questo gap può essere colmato e il rischio di scarsità evitato grazie a un maggiore impegno per migliorare l’efficienza energetica, aumentare le energie rinnovabili, installare pompe di calore, promuovere il risparmio energetico e diminuire la domanda. Lo Studio How to Avoid Gas Shortages in the European Union in 2023 presenta una serie di azioni pratiche che l’Europa può mettere in atto, proseguendo sulla strada degli enormi progressi già compiuti nel 2022 nel ridurre la dipendenza dalle forniture di gas russo e nel riempire gli stoccaggi di gas in previsione di questo inverno. Secondo il Rapporto, il 2023 potrebbe rappresentare un banco di prova ancora più complicato per l’Europa, perché le forniture russe potrebbero diminuire ulteriormente e quelle di gas naturale liquefatto (GNL) saranno limitate – soprattutto se la domanda cinese di GNL dovesse riprendersi e si prevede l’arrivo di temperature più fredde dopo questo inizio di inverno piuttosto mite. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha partecipato alla presentazione del Rapporto, ha sottolineato che l’Europa è riuscita a resistere al ricatto della Russia: “Con il nostro piano REPowerEU ridurremo la domanda di gas russo di due terzi entro la fine dell’anno, con una mobilitazione di investimenti fino a 300 miliardi di euro. Per quest’inverno siamo al sicuro, ora ci stiamo concentrando sulla preparazione del 2023 e del prossimo inverno. A tal fine, l’Europa deve intensificare gli sforzi in diversi campi, dalla sensibilizzazione internazionale all’acquisto congiunto di gas, all’aumento e all’accelerazione delle energie rinnovabili e alla riduzione della domanda”. Il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol ha dichiarato che nonostante i progressi compiuti nel ridurre la dipendenza dalle forniture di gas naturale russo, il Vecchio Continente non può ancora stare tranquillo: “Molte delle circostanze che hanno permesso ai Paesi dell’UE di riempire i propri siti di stoccaggio prima di questo inverno potrebbero non ripetersi nel 2023. La nuova analisi dell’AIE mostra che una maggiore spinta all’efficienza energetica, alle energie rinnovabili, alle pompe di calore e a semplici azioni di risparmio energetico, sono fondamentali per scongiurare il rischio di scarsità e di ulteriori impennate dei prezzi l’anno prossimo”. Gas stoccato nei siti sopra la media Grazie alle misure adottate dai governi e dalle imprese europee nel 2022, in risposta alla crisi energetica e al calo della domanda causato dalle forti impennate dei prezzi, all’inizio di dicembre il gas stoccato nei siti dell’UE era ben al di sopra della media quinquennale, fornendo un importante cuscinetto per l’inverno. Anche le azioni dei consumatori, l’aumento delle forniture di gas non russo e il clima mite hanno contribuito a compensare il calo delle forniture russe nel 2022. Le misure già adottate dai governi dell’UE in materia di efficienza energetica, energie rinnovabili e pompe di calore dovrebbero aiutare a limitare il potenziale divario tra domanda e offerta di gas nel 2023. Un altro aiuto verrà dalla ripresa della produzione di energia nucleare e idroelettrica. Ciò nonostante, nel Rapporto si legge che, in uno scenario in cui le forniture di gas dalla Russia si azzerano e le importazioni di GNL della Cina tornano ai livelli del 2021, il potenziale divario tra domanda e offerta di gas dell’UE potrebbe raggiungere i 27 miliardi di metri cubi nel 2023. Un gap che potrà essere colmato attraverso un’ulteriore spinta in materia di efficienza energetica, energie rinnovabili, pompe di calore, risparmio energetico e fornitura di gas. Per esempio il Rapporto raccomanda di aumentare gli incentivi a sostegno degli interventi di riqualificazione efficiente degli immobili e l’adozione di elettrodomestici e illuminazione efficienti. Incoraggia l’utilizzo di tecnologie intelligenti e il passaggio dal gas all’elettricità nell’industria. A sostegno delle rinnovabili andrebbe snellita la burocrazia e dovrebbe esserci un maggior sostegno dell’installazione delle pompe di calore. Il rapporto illustra anche le opportunità di aumentare la produzione di biogas a basse emissioni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...
10/06/2025 Investimenti energetici: nel 2025 a livello globale si toccheranno i 3.300 miliardi di dollari Secondo il rapporto World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore energetico ...
06/06/2025 Elisa a San Siro: anche la musica diventa sostenibile Elisa si fa portavoce della transizione ecologica della musica live con un evento a basso impatto ...
05/06/2025 Il Piano dell'Europa per trasformare e rafforzare le reti elettriche Le reti elettriche non sono più il semplice reticolo invisibile che trasporta energia da un punto ...
05/06/2025 Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025: #BeatPlasticPollution A cura di: Raffaella Capritti La Giornata Mondiale dell'Ambiente 2025, organizzata ogni anno delle Nazioni Unite il 5 giugno, si concentra ...
02/06/2025 Il miglior espresso d’Italia? Si realizza con l’acqua della laguna di Venezia A cura di: Tommaso Tautonico Il progetto architettonico Canal Cafè purifica l’acqua attraverso un sistema ibrido naturale-artificiale che mantiene le caratteristiche ...
29/05/2025 Temperature record fino al 2029: cosa ci aspetta secondo l’OMM Le previsioni dell’OMM indicano caldo estremo, temperature record, ondate di calore, impatti globali e scenari preoccupanti ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
20/05/2025 Giornata mondiale delle api, tutti noi dipendiamo dalla loro sopravvivenza A cura di: Raffaella Capritti Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita dall'ONU per sensibilizzare l'opinione pubblica ...