Fotovoltaico edifici vincolati: liberalizzazione, autorizzazioni necessarie e manutenzione ordinaria 31/01/2023
Chi compra casa con Ape sbagliato ha diritto al risarcimento: storica sentenza a tutela dei compratori 25/01/2023
Rinnovabili e comunità energetiche: la panoramica delle regioni che prevedono sconti e agevolazioni fiscali 11/01/2023
A cura di: Adele di Carlo Indice degli argomenti: Ora legale e risparmio energetico, cosa prevede la petizione Si risparmia davvero? E se sì, quanto? Cosa cambia tra ora solare e ora legale E se l’ora legale restasse tutto l’anno? Con l’avvicinarsi della data in cui bisogna spostare le lancette dell’orologio – quest’anno nella notte tra il 29 e il 30 ottobre – torna in auge un vecchio dibattito: abolire l’ora solare per favorire il risparmio energetico. Quest’anno più che mai la questione interessa migliaia di italiani; infatti per gli esperti l’ora legale permanente consentirebbe di ridurre i consumi, guadagnando un’ora di sole al giorno. I benefici in termini economici sono davvero ingenti: fino a 500 milioni di euro l’anno risparmiati. Stavolta il dibattito si fa concreto perché il Sima (Società italiana di medicina ambientale) ha depositato al Governo la proposta di istituire l’ora legale per sempre. La decisione della classe politica potrebbe avere un peso decisivo sul portafoglio degli italiani, preoccupati per il caro bollette dei mesi invernali. Ora legale e risparmio energetico, cosa prevede la petizione Privati cittadini, commercianti e imprese rischiano di trovarsi in serie difficoltà a causa dell’aumento esponenziale del prezzo del gas, cosa che avrà – e sta avendo anche ora – pesanti ripercussioni sulle bollette. Oltre al problema dei costi, di per sé ingenti, c’è anche quello di adottare uno stile di vita “green” quindi più sostenibile e rispettoso per l’ambiente. Secondo il Sima, per queste due distinte problematiche esiste una soluzione unica: istituire l’ora legale in via permanente, eliminando il passaggio all’ora solare che avviene in autunno, quest’anno nella notte di sabato 29 ottobre 2022. La Società depositaria della proposta è nota a livello internazionale per il suo impegno nella ricerca scientifica sulla qualità dell’acqua, dell’aria e il risparmio energetico. I dati mostrati confermerebbero gli innumerevoli benefici di avere l’ora legale per sempre, soprattutto riguardo ai consumi. “La politica discute di razionamenti del gas alle imprese, sabato in Dad per le scuole e riduzione della durata dei riscaldamenti dal prossimo autunno, ma dimentica che già dal 2018 il Parlamento Europeo ha approvato con l’84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati di scegliere se optare per l’ora solare o legale.” – Queste le parole di Alessandro Miani, Presidente di Sima e primo firmatario della proposta. Si risparmia davvero? E se sì, quanto? Il Sima, insieme a molti altri scienziati di tutto il mondo, vuole dimostrare che i vantaggi di istituire l’ora legale per sempre sono innumerevoli. Lo dimostrerebbero dati inconfutabili elaborati da Terna Spa, società operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica: nei 7 mesi dell’anno in corso in cui era in vigore l’ora legale l’Italia ha risparmiato ben 420 milioni euro (corrispondenti al fabbisogno energetico annuo di 150.000 famiglie), e questo prima dell’impennata dei prezzi conseguente alla guerra tra Russia e Ucraina. L’evidente risparmio non è l’unico aspetto positivo: con l’ora solare crolla la Co2 immessa nell’aria, a beneficio del Pianeta e della salute dei cittadini. Un fattore che, accompagnato ad uno stile di vita più sostenibile e alla implementazione delle fonti di energia rinnovabile, potrebbe davvero fare la differenza. Cosa cambia tra ora solare e ora legale Per contestualizzare quanto detto e non fare confusione è bene conoscere la differenza tra ora legale e ora solare. La prima è un orario convenzionale che prevede di spostare le lancette dell’orologio un’ora in avanti per sfruttare quanto più possibile l’irradiazione del sole. Generalmente è in vigore da metà marzo fino a settembre/ottobre. Al contrario l’ora solare è usata nel periodo invernale, inizia in autunno e finisce in primavera, coincide con il fuso orario nazionale del Paese di appartenenza in base al meridiano di riferimento. Spesso l’ora solare è chiamata anche “ora civile” o “convenzionale”. Dunque passare permanentemente all’ora legale significherebbe guadagnare un’ora di luce e di calore del sole con grandi benefici sul versante dei consumi, 543.800.000 kilowattora in meno grazie alla maggiore esposizione solare. Inoltre pare che l’ora legale contribuisca a sollevare l’umore, diminuire i casi di depressione e promuovere uno stile di vita più salutare. 31/3/2020 Grazie all’ora legale minori emissioni di CO2 e risparmi economici Da domenica 29 marzo è tornata l’ora legale e abbiamo spostato le lancette avanti di un’ora. Secondo le stime elaborate da Terna nei prossimi 7 mesi ci saranno importanti risparmi per il sistema elettrico e minori emissioni di CO2 in atmosfera, pari nel 2019 a 250 mila tonnellate Dal 29 marzo in Italia siamo tornati all’ora legale e dopo cinque mesi abbiamo riportato le lancette avanti di un’ora. Il 25 ottobre torneremo all’ora solare. E’ interessante l’analisi realizzata da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, relativa ai risparmi generati per il sistema elettrico e alle minori emissioni di CO2 grazie all’ora di luce in più di cui beneficeremo in questi mesi e al posticipo dell’accensione della luce artificiale. Lo scorso anno l’Italia nei mesi 7 di ora legale ha risparmiato nel complesso 505 milioni di kWh, ovvero il consumo medio annuo di elettricità di circa 190mila famiglie, il che ha significato minori emissioni di CO2 in atmosfera per 250mila tonnellate e un risparmio economico pari a circa 100 milioni di euro, considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato al cliente domestico tipo circa 20 centesimi di euro al lordo delle imposte. Terna spiega però che i risparmi nel 2020 saranno certamente influenzati dalla diminuzione dei consumi registrata in questo periodo di chiusura delle attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. I mesi in cui generalmente si registra il maggior risparmio di energia elettrica sono aprile e ottobre nei quali rispetto agli altri mesi, la luce naturale dura meno tempo ma quella artificiale viene accesa più tardi, visto che le lancette sono spostate avanti di un’ora. Considerando un arco temporale più lungo, dal 2004 al 2019 i risparmi di elettricità in Italia legati all’ora legale sono stati di circa 9,6 miliardi di kilowattora, ovvero un quantitativo pari alla richiesta di energia elettrica annua di una regione come la Sardegna, e ha assicurato un risparmio economico per i cittadini superiore a 1 miliardo e 650 milioni di euro. Articolo aggiornato Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
06/02/2023 Green Deal, il piano dell'Europa per l'industria a zero emissioni La Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi un Piano per la transizione dell'industria europea verso ...
03/02/2023 Torri ellittiche e struttura in acciaio per il rettorato dell’Università di RomaTre Il nuovo rettorato dell’Università Roma Tre è concepito come un campus universitario contemporaneo e sensibile al ...
02/02/2023 L’aria sempre più irrespirabile delle città italiane Il dossier di Legambiente Mal’Aria parla di un’Italia che soffoca nell’inquinamento: 29 città sulle 95 analizzate hanno ...
01/02/2023 Nel 2021 cresce l'elettricità da fonti rinnovabili Eurostat segnala che nel 2021 la percentuale di energia da fonti rinnovabili nel consumo finale lordo ...
31/01/2023 Eolico e fotovoltaico superano il gas in UE Le energie rinnovabili hanno generato il 22% dell'elettricità in UE nel 2022, superando il gas, al ...
31/01/2023 Efficienza energetica: il 2022 è stato l’anno del progresso Secondo il report “Energy Efficiency 2022” di IEA il conflitto russo-ucraino ha segnato il punto di ...
30/01/2023 Dal PNRR 1 miliardo e 380 milioni di euro per la riqualificazione delle strutture ricettive Si apre oggi la piattaforma prevista nell'ambito del PNRR Turismo che mette in campo risorse per ...
30/01/2023 Cambiamento climatico: è necessario accelerare il percorso verso la decarbonizzazione I prodotti e le soluzioni Eni nell’ottica di un futuro sempre più green: la multinazionale mira ...
27/01/2023 Bonus edilizi, gli Architetti chiedono un testo unico Il Presidente degli Architetti Miceli sul Superbonus: necessario semplificare il quadro normativo e pubblicare un testo ...
26/01/2023 Expo 2030: a Roma la più grande Urban Solar Farm del mondo Expo Solar Park, progettato per supportare la candidatura di Roma all’Expo 2030, verte sulla produzione di ...