Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Una relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) recentemente pubblicata evidenzia che è necessaria un’azione mirata per proteggere meglio le categorie più fragili della popolazione dai rischi ambientali come l’inquinamento atmosferico e acustico e le temperature estreme, soprattutto nelle regioni orientali e meridionali dell’Europa L’Agenzia europea dell’Ambiente ha pubblicato la relazione ‘Unequal exposure and unequal impacts: social vulnerability to air pollution, noise and extreme temperatures in Europe’, che richiama l’attenzione sugli stretti legami tra i problemi sociali e ambientali in tutta Europa. La distribuzione dei rischi ambientali, come l’inquinamento atmosferico e acustico e le temperature estreme, e il loro impatto sulla salute umana rispecchiano infatti da vicino le differenze di reddito, disoccupazione e i livelli di istruzione in Europa. Lo Studio segnala che la salute dei cittadini europei più vulnerabili continua ad essere colpita in modo sproporzionato da questi rischi, soprattutto nelle regioni orientali e meridionali del Vecchio Continente, nonostante i miglioramenti generali della qualità ambientale europea. Mentre la politica e la legislazione dell’UE negli ultimi decenni hanno portato a miglioramenti significativi delle condizioni di vita, sia in termini economici che di qualità dell’ambiente, le disuguaglianze regionali persistono. L’Agenzia europea dell’ambiente nello studio ha evidenziato come sia necessario allineare le politiche sociali e ambientali per affrontare con successo le questioni di giustizia ambientale; infatti i poveri, gli anziani e i giovanissimi siano i più a rischio a causa della scarsa qualità dell’aria, dell’eccessivo rumore e delle temperature estreme. Lo studio evidenzia che alcuni Stati dell’Europa orientale (tra cui Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria) e dell’Europa meridionale (tra cui Spagna, Portogallo, Italia e Grecia) in cui vi è maggiore disoccupazione e redditi inferiori rispetto alla media europea, sono stati più esposti agli inquinanti atmosferici, tra cui il particolato (PM) e l’ozono troposferico (O3), mentre le aree più ricche registrano livelli maggiori di biossido di azoto (NO2), legati soprattutto al traffico stradale e alle attività economiche. I paesi dell’Europa merifdionale, tra cui l’Italia, sono inoltre più soggetti a fenomeni di ondate di calore. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
10/07/2025 Prima asta FER X Transitorio: boom di adesioni e nuovo slancio alle rinnovabili Quasi 1.500 manifestazioni d’interesse per l’asta FER X Transitorio. Pubblicati i bandi dal GSE. Focus su ...
10/07/2025 Clima ed economia: il climate change ci costa 18.500 miliardi di dollari A cura di: Andrea Ballocchi I disastri legati al climate change hanno generato una spesa globale enorme. I dati di Bloomberg ...
09/07/2025 Al via le procedure competitive del FER 2: protagonisti biogas, biomasse e fotovoltaico floating Partono le procedure competitive del DM FER2: incentivi per impianti a biogas, biomasse e fotovoltaico floating.
08/07/2025 Climatizzazione intelligente: risparmio energetico e aria più salubre in casa Secondo uno studio presentato a CLIMA 2025 integrare climatizzazione, illuminazione naturale e purificazione dell’aria può dimezzare ...
07/07/2025 L’Italia dell’efficienza energetica alla prova del futuro A cura di: Andrea Ballocchi Investimenti, obiettivi, piani, risultati e prospettive: l’Italia dell’efficienza energetica. L’analisi dell’Energy Efficiency Report 2025.
04/07/2025 Fotovoltaico su terreno agricolo: quando e perché il Comune può vietarlo A cura di: Adele di Carlo Fotovoltaico su terreno agricolo: una sentenza del TAR Campania ridisegna i limiti dei Comuni per l'installazione ...
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...
01/07/2025 Direttiva Case Green: a che punto siamo in Italia? A metà percorso L’Italia è già a metà strada verso gli obiettivi della Direttiva Case Green. Ecco numeri, investimenti ...
30/06/2025 Affitto, che succede all’APE scaduto in caso di rinnovo tacito del contratto A cura di: Adele di Carlo I chiarimenti del MASE sull'obbligatorietà di fornire un nuovo APE in caso di rinnovo tacito e ...