Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Dispositivi smart per monitorare i consumi, gestire gli edifici in maniera ottimizzata e limitare i costi 14/03/2024
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
Il nuovo approccio integrato del facility management per la progettazione, il controllo e il miglioramento dell’ambiente e delle risorse di un’azienda e di chi la vive Quello di H2H Facility Solutions è un progetto – a cui la società ha dato il via lo scorso anno – che propone un nuovo modo di rapportarsi con i clienti e le aziende, a partire dall’attenzione per le persone che “vivono” gli immobili, oltre che per il comfort e il buon funzionamento di edifici e ambienti. Lo spiega già il nome della società “H2H” sta infatti per “Human to Human”, ovvero la progettazione della piattaforma tecnologia che consideri i bisogni delle persone, a garanzia di massimo benessere per chi sta all’interno degli ambienti. Questa in estrema sintesi la filosofia di H2H Facility Solutions, società del Gruppo Manutencoop specializzata nella fornitura di servizi di facility management a clienti privati organizzati “a rete”, cioè presenti sul territorio con più sedi. Parliamo di filiali di banche e compagnie assicurative, catene alberghiere e di retail, gruppi industriali e strutture sanitarie. Una società forte e in crescita ci spiega l’Amministratore Delegato Stefano Donati, che ha registrato 56 milioni di Euro di fatturato nel 2015 e impiega attualmente 146 persone che operano in 10 sedi. Obiettivo principale dell’azienda è quello di garantire il valore dei servizi su tutti gli immobili a livello nazionale, proponendo soluzioni che assicurino la qualità degli edifici e anche il benessere delle persone che li vivono, con una nuova vision focalizzata sul benessere ambientale dei luoghi di lavoro. Si tratta di un punto fondamentale per Stefano Donati che ci ha raccontato con molta soddisfazione del successo di H2H Solutions nel comprendere quelli che sono i “bisogni latenti” degli impiegati, di cui a volte le persone non sono neanche del tutto consapevoli ma che, una volta individuati e soddisfatti, cambiano la percezione dei lavoratori e il loro atteggiamento. L’azienda ha sostenuto in questi anni importanti investimenti in tecnologia per sviluppare degli strumenti ad hoc che garantiscano di offrire le risposte più corrette e in tempo reale ai clienti a seconda delle varie esigenze, in un’ottica di costante miglioramento. Uno dei plus H2H Facility Solutions è rappresentato dall’innovazione del proprio sistema informatico. Manutentori e clienti possono infatti interfacciarsi e gestire le attività in tempo reale grazie a un portale sul quale verificare in ogni momento lo stato di tutti gli interventi eseguiti e richiederne di nuovi. Manutentori e clienti hanno inoltre a disposizione una app mobile dedicata che permette ai primi di comunicare e segnalare tutti gli interventi, e ai secondi di consultare e richiedere interventi da dispositivi mobile. Stefano Donati ci racconta che in questi anni l’azienda ha investito in maniera significativa in Ricerca&Sviluppo per il miglioramento continuo del servizio e per offrire progetti sempre più performanti. H2H sta ora lavorando su nuovi sensori, per il momento in fase di installazione sperimentale, in grado di offrire soluzioni sempre più personalizzate che assicurino il benessere delle persone negli ambienti di lavoro. Tali sensori, che dialogano con la piattaforma, sono stati sviluppati in seguito a dei progetti di studio con CERN e Stanford University nel progetto di ricerca e possono predire le anomalie negli ambienti. In particolare il CERN sta sviluppando un prototipo funzionante nell’ambito della individuazione e prevenzione di problemi e anomalie su impianti, attraverso l’uso di sensori del suono; la Stanford University sta realizzando un sistema prodotto-servizio per il miglioramento del processo di segnalazione e monitoraggio dell’avanzamento dell’intervento. E’ dunque possibile individuare il malfunzionamento degli impianti di trattamento dell’aria e dell’acqua, in modo tale da intervenire prima che l’utente finale percepisca un disagio nel comfort all’interno dell’ambiente di lavoro. “In poche parole, sottolinea Donati, stiamo sviluppando un ecosistema di sensori che riuscirà ad anticipare il malfunzionamento degli impianti e evitare lo stress delle persone che vivono gli edifici in prima persona”. Un altro progetto su cui H2H sta molto impegnandosi è quello dell’anagrafica informatizzata degli immobili, sviluppando strumenti ad hoc in grado di individuare soluzioni di censimento innovative, sostenibili e personalizzabili, così da prevedere i necessari flussi gestionali relativi a richieste di intervento, manutenzione, reportistica dei diversi immobili. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/03/2024 Rinnovabili: crescita record ma non sufficiente per lo scenario 1,5°C A cura di: Raffaella Capritti Rinnovabili: nel 2023 sono stati installati nuovi impianti per 473 gigawatt ma non è una crescita ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
27/03/2024 Plusvalenza Superbonus, su quali lavori si applica? La proposta dei notai per ridurre le tasse A cura di: Adele di Carlo La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la tassazione della plusvalenza generata dalla vendita ...
26/03/2024 Italia Solare, crescono i sistemi di accumulo. Il 2023 fa registrare quasi 520 mila impianti connessi A cura di: Fabiana Valentini Il 2023 si chiude con quasi 520 mila sistemi di accumulo connessi alla rete, per il ...
25/03/2024 Bologna, arriva “Energy Park”: quando agrivoltaico e foresta urbana si incontrano A cura di: Giorgio Pirani Energy Park a Bologna: un progetto con un campo agrivoltaico da 14 MW, più una foresta ...
22/03/2024 Auto, l'Italia supera i 50mila punti di ricarica elettrica A cura di: Tommaso Tetro Punti di ricarica elettrica: secondo il nuovo rapporto di Motus-e crescita record nel 2023 di nuove ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
20/03/2024 Per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, necessario un cambiamento di rotta A cura di: Raffaella Capritti Per raggiungere l'obiettivo fissato dalla COP28 di triplicare le rinnovabili entro 2030 dovranno essere installati in ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...