Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
Presentati dal Consorzio Remedia i dati relativi all’attività nel 2016 e le opportunità di sviluppo per tutto il settore. Remedia –Sistema Collettivo italiano no-profit per la gestione eco-sostenibile dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – RAEE, rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori – ha presentato il Green Economy Report 2016, realizzato in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, con i risultati dell’attività del Consorzio nel 2016 e le opportunità di crescita per la filiera del riciclo dei RAEE. I dati mostrano un 2016 particolarmente positivo per Remedia, grazie all’impegno e alla competenza di tutta la rete di partner che ha ripagato con oltre 400 nuovi Produttori che hanno scelto di aderire a Remedia e il 68% in più di rifiuti tecnologici gestiti, pari a oltre 67mila tonnellate. Questi dati hanno assicurato benefici ambientali importanti con 311 mila tonnellate di CO2eq evitate, e benefici economici per il Paese: 24 milioni di euro di importazioni in meno grazie alle materie prime seconde recuperate (85,1% di metalli, 14,8% di plastica e 0,1% di vetro). Relativamente al recupero dei RAEE, il Report evidenzia che l’87,6% dei rifiuti tecnologici raccolti e trattati da Remedia è stato avviato al recupero di materia e il 4,4% è stato trasformato in energia. Solo il 7,6% è stato destinato allo smaltimento in discarica (in calo rispetto al 2015), mentre lo 0,4% alla termodistruzione. Obiettivo di Remedia è quello di continuare il proprio impegno anche nei prossimi anni, per raggiungere i target di raccolta europei fissati per il 2019. Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile evidenzia infatti che con la definizione del nuovo pacchetto di direttive europee sui rifiuti in chiave di circular economy, si renderanno necessarie nel nostro paese modifiche sul sistema di gestione dei RAEE: “Sarà richiesto un rafforzamento della responsabilità dei produttori e degli Stati nel raggiungimento degli obiettivi sia di raccolta, sia di avviato al recupero, al riciclo e al riutilizzo”. Il Report fa il punto sul futuro dei rifiuti tecnologici in Italia, a partire dal nuovo Pacchetto europeo di misure sulla Circular Economy, con un focus sul modello della Responsabilità Estesa del Produttore e considerando l’opportunità di crescita che si apre per il mercato del riciclo: “pari al almeno 50 miliardi di euro e 100.000 posti di lavoro nell’arco dei prossimi 5 anni.” – ha dichiarato Danilo Bonato, Direttore Generale di Remedia – “Il nostro Consorzio sarà a fianco dei produttori e degli operatori del settore per contribuire al loro successo nello sviluppo di strategie efficaci ispirate all’economia circolare”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...
10/06/2025 Investimenti energetici: nel 2025 a livello globale si toccheranno i 3.300 miliardi di dollari Secondo il rapporto World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore energetico ...