Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
L’Eurostat stima che nel 2017 le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di combustibili fossili siano aumentate dell’1,8% in Unione europea rispetto all’anno precedente. L’Eurostat, ufficio statistico dell’UE, ha pubblicato le prime stime delle emissioni di CO2 derivanti dal consumo di energia relative al 2017, che evidenziano un aumento delle emissioni dell’1,8% nell’Unione europea rispetto al 2016. Le emissioni di CO2, che sono circa l’80% di tutte le emissioni di gas a effetto serra dell’UE, rappresentano una delle principali cause del riscaldamento globale e sono influenzate da diversi fattori fra cui le condizioni climatiche, lo sviluppo economico, la crescita della popolazione, i trasporti e le attività industriali. Va inoltre osservato che le importazioni e le esportazioni di prodotti energetici hanno un impatto sulle emissioni di CO2 nel paese in cui vengono bruciati i combustibili fossili: ad esempio, se viene importato carbone, ciò comporta un aumento delle emissioni, mentre se viene importata elettricità non ha alcun effetto diretto sulle emissioni nel paese importatore. Per quanto riguarda i singoli paesi, il calo maggiore delle emissioni di CO2 si registra in Finlandia e Danimarca, mentre il maggiore aumento si registra a Malta e in Estonia. Secondo le stime di Eurostat, nel 2017 le emissioni di CO2 sono aumentate nella maggior parte degli Stati membri dell’UE, con gli aumenti maggiori a Malta (+12,8%), seguita dall’Estonia (+11,3%), dalla Bulgaria (+8,3%), dalla Spagna (+7,4%) e dal Regno Unito (+7,4%) Portogallo (+7,3%). Anche nel nostro paese le emissioni sono cresciute del 3,2% rispetto al 2016. In sette Stati membri si sono registrati decrementi: Finlandia (-5,9%), Danimarca (-5,8%), il Regno Unito (-3,2%), Irlanda (-2,9%), Belgio (-2,4%), Lettonia (-0,7%) e Germania (-0,2%) Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/04/2025 Le megalopoli asiatiche tra sfide climatiche e demografiche Cambiamento climatico e urbanizzazione: le megalopoli asiatiche tra rischi e opportunità per l'UE.
28/04/2025 HeySun: presentata la seconda edizione dell'expo della transizione energetica A cura di: Laura Murgia Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata presentata la seconda edizione ...
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...
09/04/2025 Acciaio verde per una decarbonizzazione possibile e necessaria A cura di: Erika Bonelli Acciaio verde: pressioni industriali e inerzia politica possono rallentare la necessaria decarbonizzazione del settore.
02/04/2025 Rete elettrica UE: servono investimenti per evitare il blackout della transizione energetica La rete elettrica dell’UE è obsoleta e inadatta a sostenere la transizione energetica. Servono investimenti massicci, ...