In flessione la richiesta di energia elettrica a gennaio

Il fotovoltaico perde rispetto a gennaio 2015, bene l’eolico

Il bollettino mensile pubblicato da Terna relativo alla congiuntura elettrica a gennaio 2016, evidenzia che, dopo la leggera ripresa registrata nell’ultimo periodo, rispetto al 2015 c’è stata una nuova diminuzione di 1.7%, -1% se depurato dagli effetti di temperatura e calendario.

Si registra un forte calo per il fotovoltaico che, se ha coperto il 3,8% della domanda di energia elettrica, ma rispetto a gennaio 2015 la produzione fotovoltaica ha visto una diminuzione del 10.5%, passando da 1.131 GWh a  1.012GWh.

In forte calo la produzione idroelettrica -29.2%, bene l’eolico che registra un +3.1% ed è la seconda fonte nelle rinnovabili. La produzione termoelettrica segna un aumento dell’8.9%. 

A gennaio la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’84,9% con produzione nazionale e per la quota restante (15,1%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

La richiesta di energia elettrica in Italia nel mese di gennaio

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