Le soluzioni di 3M per la transizione energetica

3M Italia

Sicurezza energetica e interventi tempestivi e concreti finalizzati alla riduzione delle emissioni inquinanti rappresentano obiettivi fondamentali per il futuro prossimo. Se ne è parlato molto nel corso della COP27 a cui 3M ha preso parte per portare avanti il dialogo e la collaborazione con aziende, istituti, governi e organizzazioni non governative per proseguire la lotta al cambiamento climatico.

Le soluzioni di 3M per la transizione energeticaPer poter garantire accesso all’energia e riduzione delle emissioni inquinanti è necessario che imprese e comunità scientifica si mettano seriamente in gioco adottando soluzioni e innovazioni tecnologiche che perseguano l’efficienza energetica.

Tra i settori in cui imprese e comunità scientifica possono avere un impatto nel breve periodo spicca sicuramente l’edilizia, settore caratterizzato da una prevalenza di edifici energivori: secondo la Commissione Europea gli edifici rappresentano il 40% del consumo energetico in tutta l’UE e sono responsabili della produzione del 36% delle emissioni di gas a effetto serra.

Nel caso specifico dell’Italia l’ultimo Smart Building Report 2022, realizzato dal Politecnico di Milano, mostra come l’80% degli edifici non residenziali e il 90% di quelli residenziali si trovano nelle classi energetiche D o inferiori.

Sulla base di queste considerazioni è facile comprendere perché la Commissione Europea abbia deciso di proporre una severa revisione degli edifici in Europa, spingendo gli Stati membri a prevedere nuovi standard di efficienza energetica minima e norme più severe per il riscaldamento e il raffreddamento.

Tecnologia 3M per l’edilizia sostenibile e la transizione energetica

3M si impegna costantemente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia volte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Tra le soluzioni sviluppate spiccano sicuramente le pellicole a controllo solare basate sull’evoluzione della nanotecnologia e studiate per superfici vetrate di qualsiasi dimensione.

Si tratta di soluzioni che contribuiscono efficacemente alla riduzione delle emissioni, ad oggi installate in oltre 5 milioni di edifici.

Perché lo sviluppo di pellicole a controllo solare rappresenta una svolta? E’ bene sottolineare come le superfici vetrate giochino un ruolo importante nei carichi di raffreddamento di un edificio; il 33% delle spese di raffreddamento sono dovute all’aumento di calore solare dalle finestre.

L’efficientamento delle superfici vetrate nei processi di rinnovamento del parco edilizio offre, quindi, un contributo fondamentale.

I vantaggi offerti dalle pellicole a controllo solare di 3M

Le pellicole a controllo solare sviluppate da 3M respingono il calore ed evitano la dispersione di energia riducendo le emissioni di CO2 e migliorando prestazioni energetiche e comfort abitativo attraverso un maggior controllo della temperatura alla luce del giorno.

Riflettendo e assorbendo fino all’88% dell’energia solare permettono di ridurre il consumo di energia fino a 205 kWh per metro quadro di finestre, pari a 82,29 kg di risparmio in termini di CO2 e 13,07 mc di risparmio di risorse idriche.

3M ha ottenuto il primo brevetto per le pellicole per vetri nel 1966 e da quel momento ha proseguito sulla strada dell’innovazione nell’intento di perfezionare questa soluzione studiata per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Nel 1998 l’azienda ha sviluppato la prima struttura multistrato e nel 2006 ha perfezionato la tecnologia con l’introduzione della prima pellicola rifrangente spettralmente selettiva.

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