Amadori realizza 8 MW di impianti con inverter Power-One

L'utilizzo di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno dei punti fondamentali nell'ampio progetto di sostenibilità del sistema produttivo aziendale di Amadori, punto di riferimento dell'agroalimentare italiano: attualmente, circa il 50% del fabbisogno elettrico globale del Gruppo proviene infatti da auto-produzione da fonti rinnovabili eolico, fotovoltaico, biomasse.
Amadori tende a garantire l'autosufficienza energetica dei propri allevamenti. Le nuove strutture vengono progettate con impianti fotovoltaici già integrati, mentre in quelle meno recenti il materiale preesistente sui tetti è stato sostituito con pannelli solari.
Altre strade che il Gruppo Amadori sta percorrendo, in un'ottica di abbattimento dei consumi e di risparmio energetico, sono la cogenerazione a gas e la valorizzazione energetica di biomasse rinnovabili, come la digestione anaerobica, per la produzione di biogas.
Di recente Amadori ha stipulato un accordo con Power-One, e, affidandosi ad alcuni EPC di fiducia, ha fatto costruire sui tetti dei propri stabilimenti impianti fotovoltaici sfruttando la tecnologia degli inverter Aurora.
In oltre 20 società agricole, Amadori ha scelto di utilizzare inverter centralizzati e inverter trio, superando 8 MW di potenza installata. Tra le molteplici installazioni, sono da evidenziare gli impianti realizzati presso la Società Agricola Teramana nel comune di Montone M.S.Angelo che hanno utilizzato oltre 2 MW di inverter Power-One.  
Così Amadori che rappresenta il made in Italy per eccellenza, mostra la propria fiducia per gli inverter Aurora realizzati presso lo stabilimento toscano di Power-One.
 

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