Come scegliere un buon ripartitore

Il segreto per scegliere sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore

Come prescritto dal Dlgs 102/2014, gli impianti termici che interessano più unità immobiliari dovranno essere dotati di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, anche se alimentati da reti di teleriscaldamento.

Lo strumento di misurazione che permette il conteggio reale del consumo di ogni radiatore è il ripartitore.

Il sistema di contabilizzazione fornisce una misura indiretta dell’energia erogata dai corpi scaldanti secondo un principio di proporzionalità: al variare del carico, delle condizioni di funzionamento e della tipologia di corpo scaldanti.

Inoltre il sistema di contabilizzazione deve fornire all’utente un’indicazione rappresentativa del consumo energetico progressivo e facilmente accessibile.

Per questo motivo è molto importante conoscere la tipologia di funzionamento e di trasmissione di questi dispositivi, l’affidabilità, la trasparenza e la facilità nella lettura dei dati nonché la loro precisione.

Ma perchè è così importante installare i ripartitori di consumi termici e le valvole termostatiche?

Essenzialmente per tre motivi:

  • adeguarsi alle normative inerenti la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti che dal 2014 renderanno obbligatoria l’installazione di questi dispositivi;
  • ottenere una suddivisione delle spese di riscaldamento più equa in funzione degli effettivi consumi di ogni utente, abbandonando il classico sistema di suddivisione delle spese di riscaldamento a millesimi;
  • usufruire delle detrazioni fiscali.

IL FUNZIONAMENTO

Il ripartitore conteggia la potenza resa dal radiatore con un algoritmo che prevede il calcolo del ΔT tra temperatura ambiente e temperatura media del radiatore.

POTENZA RESA

La potenza resa dal radiatore è calcolata sulla base della norma UNI EN 834:1997 con la formulazione dettagliata all’interno del .pdf scaricabile qui sopra.

La norma europea UNI EN 834:1997, norma di prodotto che stabilisce i requisiti minimi per la costruzione, il funzionamento, l’installazione e la valutazione delle letture di tali dispositivi, prevede per il conteggio un margine di errore ammissibile differente in funzione dello scostamento della temperatura del fluido termovettore Δt alla portata del fluido termovettore nelle condizioni di riferimento: si passa dal 12% di errore per Δt compresi tra 5 e 10 gradi a un errore del 3% per Δt maggiore di 40°C.

MASSIMI ERRORI AMMISSIBILI 

La normativa italiana, il D.P.R. n. 59 del 2 aprile 2009, stabilisce un errore massimo ammissibile per le apparecchiature di contabilizzazione e termoregolazione del calore: “11. La apparecchiature installate […] devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore a più o meno il 5 per cento, con riferimento alle norme UNI in vigore.”
Le regioni e province autonome che non hanno provveduto ad adottare propri provvedimenti regionali applicano le disposizioni del DPR 59/09. Le regioni, come la regione Piemonte, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, hanno adottato propri provvedimenti regionali recependo in ogni caso un errore massimo ammissibile pari al 5%.
Il ripartitore Caleffi MONITOR 2.0, sia nella versione compatta sia nella versione con sonda estesa, presenta un errore nella misura inferiore al 3%. Tale errore è stato verificato dal laboratorio dell’università di Stoccarda in accordo alla norma EN 834 e certificato con numero di protocollo A1.02.2013.

LA TRASMISSIONE

SENZA TRASMISSIONE

Sono dispositivi senza interfaccia di comunicazione; la lettura del conteggio può essere fatta solo visualizzando manualmente il display di ciascun ripartitore. Questi dispositivi non possono essere letti a distanza (il letturista deve sempre entrare nell’appartamento) e non possono essere parametrizzati via radio.

TRASMISSIONE UNIDIREZIONALE

Sono dispositivi che non possono essere interrogati ma provvedono autonomamente ad inviare il segnale relativo alla lettura con una frequenza temporale impostata (ad esempio ogni 5 minuti): la trasmissione avviene in continuo e solo ad orari programmati e prestabiliti. Per la lettura di queste tipologie di ripartitori è necessario recarsi sul posto ed attendere la trasmissione dei dati occorre installare ricevitori radio nel palazzo in grado di ricevere e trasmettere le letture ai concentratori di dati (obbligo in questo caso di progettare ed installare un’architettura di registrazione dati nel palazzo). Proprio perché non è possibile interrogare il ripartitore, questi dispositivi non possono essere parametrizzati via radio.

TRASMISSIONE BIDIREZIONALE

I ripartitori Caleffi MONITOR 2.0 sono dispositivi con trasmissione radio bidirezionale: il dispositivo può essere interrogato ed inviare quindi il conteggio della lettura solo quando chiamato. Poiché la trasmissione avviene solo in concomitanza della richiesta del letturista, non è necessario costruire un’archittettura di registrazione dati nel palazzo (se non espressamente richiesto). Non è necessario entrare nell’alloggio per eseguire la lettura che può avvenire tranquillamente dal vano scala.

LA TRASPARENZA NELLA LETTURA DEI DATI

Il numero visualizzato sul display, che non indica né l’energia consumata (in termini ad esempio di kWh) né la spesa di riscaldamento (in termini di €), è un numero adimensionale.

Tuttavia avendo inserito i dati caratteristici del radiatore, come tipologia e potenza, all’interno del ripartitore con la parametrizzazione, il ripartitore è in grado di conteggiare ed ottenere così la trasparenza della lettura che assicura al singolo condomino che il valore letto a display corrisponderà a quello riportato nella ripartizione dei consumi.

Inoltre questo sistema permette di tenere sotto controllo i diversi consumi dei radiatori nello stesso appartamento o in appartamenti simili.

Lettura non trasparente (assenza di parametrizzazione)

Con le stesse condizioni di funzionamento (stesso tempo di accensione), in assenza di parametrizzazione, due ripartitori installati su radiatori con potenza diversa conteggiano lo stesso valore.

Solo in fase di ripartizione dei consumi i valori letti viene calcolata la potenza effettiva prodotta dal radiatore: l’utente legge un valore sul ripartitore e ne trova poi un altro nella ripartizione dei consumi.

Lettura trasparente (con parametrizzazione) Caleffi MONITOR 2.0

Con le stesse condizioni di funzionamento (stesso tempo di accensione) due ripartitori parametrizzati, installati su radiatori con potenza diversa, conteggiano due valori diversi e proporzionali alla potenza installata.

L’utente legge sul ripartitore lo stesso valore che troverà poi nella ripartizione dei consumi: risulta semplice per l’utente confrontare il consumo dei diversi radiatori.

L’importanza di un funzionamento ottimale dell’impianto

È importante che tutto l’impianto di riscaldamento sia controllato e correttamente funzionante.

La potenza effettiva resa dal radiatore (calore ceduto in ambiente) potrebbe essere minore rispetto a quella calcolata dal ripartitore in funzione del ΔT e delle dimensioni nel caso in cui, ad esempio, parte del radiatore fosse pieno d’aria.

La temperatura media del radiatore è la stessa ma la potenza resa è inferiore rispetto a quella installata (parte del radiatore non emette ma il ripartitore non può saperlo).

MODALITA’ DI LETTURA

I ripartitori Caleffi MONITOR 2.0 sono stati progettati per essere flessibili nella lettura.

LETTURA LOCALE

Il letturista (o l’utente) può verificare il conteggio del ripartitore direttamente dal display.

Attivando la visualizzazione su display il ripartitore riporta il consumo in corso, il consumo precedente ed anche eventuali anomalie riscontrate.

LETTURA REMOTA IN LOCO

I ripartitori sono dotati di trasmissione radio quindi la lettura può essere effettuata da un tecnico con un PC portatile direttamente dal vano scala senza accedere all’interno delle unità immobiliari. Tali dati vengono successivamente “validati” e utilizzati per la ripartizione economica delle spese.

LETTURA CENTRALIZZATA E SCARICO DATI LOCALE

I ripartitori, quando interrogati periodicamente (ad esempio mensilmente), trasmettono al concentratore il valore corrispondente alla lettura. Il letturista può recuperare i dati di consumo dei ripartitori di tutto l’edificio in qualunque momento accedendo al concentratore dati e scaricando localmente i dati con una chiavetta USB.

LETTURA CENTRALIZZATA E TRASMISSIONE DATI VIA GSM

Questo sistema prevede l’installazione di alcuni concentratori che leggono i consumi e trasferiscono periodicamente i dati con un sistema GSM direttamente al server Caleffi.

Non è più necessario recarsi sul posto.

Anche in questo caso i dati vengono successivamente “validati” e utilizzati per la ripartizione economica delle spese.

Scarica il focus tecnico in formato .pdf

 

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