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Il progetto di Porta Vittoria, a Milano, i cui lavori sono in avanzata fase esecutiva, è studiato e realizzato da un team tecnico che fa capo allo studio dell’architetto Fabio Nonis e interessa l’area dell’ex-scalo ferroviario di Porta Vittoria, dove la stazione si affacciava sul parco e che ora vede la presenza dello scalo del Passante. Si tratta di un complesso polifunzionale, integrato a quello della biblioteca internazionale progettata da Bolles+Wilson, in cui i differenti blocchi edilizi concorrono, unitamente ai volumi della biblioteca, a ridisegnare lo spazio pubblico garantendo a ogni singolo corpo di fabbrica l’affaccio verso il parco. I vincoli tecnici dell’area – su tutti il Passante e la prossimità all’aeroporto di Linate che limita la costruzione in verticale – hanno orientato il progetto su una direttiva orizzontale in cui box auto, servizi commerciali e di svago sono sormontati da volumi destinati ad attività terziarie, alberghiere e residenziali. Oltre viale Molise, è previsto un impianto sportivo con piscine e campi all’aperto. Il progetto prevede vari volumi in cui le gallerie, le aree commerciali, gli esercizi pubblici come bar e ristoranti, si alternano a sale conferenze, locali per il fitness e a un albergo. Quest’ultimo, di circa 300 stanze, è realizzato in un ponte asimmetrico con una campata di oltre 60 m che oltrepassa il passante ferroviario, la cui uscita è coperta da una grande struttura a sbalzo. “La riqualificazione di quest’area – ha dichiarato l’Arch. Fabio Nonis – nasce da un gruppo di progettazione articolato che, partendo dai prodromi dell’idea di CasaClima, anche grazie al supporto della recente legislazione e alle migliorie apportate ai materiali, ha potuto realizzare un complesso totalmente in classe A, in cui tutti gli edifici sono estremamente performanti. L’utilizzo di pareti ventilate e di tecnologie ai massimi livelli in termini di coibentazione ci ha permesso di ottenere risultati che non solo riducono la bolletta energetica ma che elevano il livello qualitativo della costruzione. I singoli problemi, dall’isolamento acustico al comfort termico, senza dimenticare gli aspetti legati alle vibrazioni e alla sicurezza, sono stati studiati e affrontati nella loro complessità”. Le soluzioni adottate in tutte le fasi del progetto si sono concentrate su sicurezza, protezione da rumore e vibrazioni e isolamento termico. Per l’albergo, una struttura a ponte sovrastante il Passante ferroviario che presenta strutture in acciaio che posano, 15 m sottoterra, sulle fondazioni, sono stati previsti appositi smorzatori acustici. Allo stesso tempo le superfici della facciata ventilata e tutte le partizioni interne assicurano prestazioni elevate sia sotto il profilo del risparmio energetico, sia dal punto di vista dell’isolamento acustico e termico grazie all’utilizzo di pannelli di lana di roccia e intercapedini con lana di roccia interposta. “La lana di roccia – continua Nonis – attraverso la sua particolare struttura fonoassorbente a celle aperte e grazie alle sue notevoli prestazioni termoacustiche e ignifughe é risultata determinante”. Nell’intervento di Porta Vittoria l’isolamento termoacustico è stato ottenuto utilizzando due specifici prodotti Rockwool: il pannello Labelrock e il pannello Acoustic 225*. Labelrock è un prodotto a doppia densità preaccoppiato con lastra di cartongesso rivestito a bordi rastremati che, abbinato al pannello Acoustic 225 (un pannello rigido in lana di roccia non rivestito a media densità), ha determinato un notevole incremento delle prestazioni a fronte di una posa in opera semplice e rapida. “Per quanto concerne l’isolamento termo-acustico e la protezione dal fuoco dei tamponamenti verticali esterni della facciata ventilata – prosegue Nonis – sono invece stati scelti pannelli specificatamente studiati per questa applicazione in virtù di uno strato superficiale più denso volto a garantire una più efficace resistenza alle intemperie e ai possibili fenomeni di sfibramento. In Euroclasse A1, questi pannelli, anche se esposti a fiamma libera, non generano fumo né gocce e, aspetto essenziale nella costruzione di una parete ventilata, contribuiscono a impedire la propagazione del fuoco incrementando, al contempo, le prestazioni del sistema costruttivo in termini di resistenza. Al pari di tutte le soluzioni Rockwool, mantengono le proprie caratteristiche inalterate nel tempo, resistendo all’umidità e alla variazioni climatiche e di temperatura”. *Il prodotto è stato recentemente sostituito dal pannello Acoustic 225 Plus, con caratteristiche tecniche migliorate (λD = 0,033 W/mK). Consiglia questo comunicato ai tuoi amici