Energy storage per gli edifici: la soluzione di Hybitat

Il prodotto, che si basa sull’uso di idrogeno verde ed è stato presentato in occasione della fiera MCE, mette a disposizione degli utenti una capacità di storage modulare in grado di soddisfare diverse esigenze:

• di singole unità abitative,
• delle comunità energetiche,
• di PMI a basso consumo energetico,
• di edifici pubblici.

L’importanza crescente della transizione energetica e l’incremento di energia generata da fonti rinnovabili impone di ragionare su modalità efficaci per la gestione dell’energia che viene prodotta solo durante determinate fasce orarie.

La necessità di trovare soluzioni intelligenti capaci di risolvere le problematiche relative a disponibilità e richiesta di energia risulta poi ancora più stringente se si considera il sempre maggiore consumo energetico dovuto all’utilizzo di veicoli elettrici e pompe di calore.

Hybitat risponde a questa necessità introducendo un sistema che immagazzina, in modo sostenibile, l’energia proveniente da fonti rinnovabili così da utilizzarla durante i picchi di consumo. I benefici sono molteplici: riduzione della dipendenza dalla rete, protezione dagli sbalzi e dai blackout e riparo dall’aumento dei prezzi energetici.

La proposta Hybitat pone al centro al sostenibilità. L’accumulo di energia avviene infatti sotto forma di idrogeno verde, alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili e acqua. Questo permette al sistema di offrire una soluzione valida alle sfide poste dal cambiamento climatico, dando un contributo concreto alla costruzione di una società energetica sostenibile e resiliente.

Giovanni Pulice, AD di Hybitat spiega: “La nostra visione è di trasformare il settore energetico attraverso la sostenibilità, rendendo l’energia rinnovabile una scelta affidabile ed alla portata di tutti. Hybitat è una soluzione all’avanguardia per l’accumulo di energia che garantisce l’indipendenza energetica e un significativo risparmio economico.”

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