Giornata Mondiale dell’Ambiente: Hilti punta al raggiungimento delle zero emissioni

La sostenibilità, tema da sempre caro ad Hilti, è oggi al centro della sua strategia globale, e si concretizza nel raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2050.

Validati dalla Science Based Targets initiative (SBTi), gli obiettivi di Hilti Group sono ambiziosi: riduzione del 50% delle emissioni Scope 1 e 2 e del 30% delle emissioni Scope 3 entro il 2032.

Inoltre, l’azienda incentiva la progettazione di edifici a basso impatto ambientale e l’utilizzo di software avanzati che incrementano la trasparenza operativa e la conformità ai requisiti di sostenibilità.

Attraverso queste iniziative, Hilti mira a portare un cambiamento positivo nel mondo delle costruzioni ricordando, tuttavia, come la costruzione sostenibile resti una sfida globale, che richiede partecipazione da parte di tutta la filiera.

La visione di Hilti, che vuole porsi quale partner affidabile per sostenibilità, sicurezza e produttività, si ritrova nel suo purpose “Making Construction Better” e si concretizza, per Hilti Italia, nella sottoscrizione del target di sostenibilità SBTi.

Questo impegno verso la decarbonizzazione parte dalla trasformazione della flotta aziendale la quale, con le sue oltre 900 auto, genera più dell’80% delle emissioni di Hilti Italia. A partire dal 2021 l’azienda ha infatti effettuato un graduale passaggio alle auto ibride benzina, terminato lo scorso Marzo, che ha già prodotto i primi risultati concreti.

Inoltre, l’azienda ha installato presso la sede di Sesto San Giovanni alcune colonnine di ricarica, e stretto una partnership con un player del settore per l’introduzione di veicoli 100% elettrici.

Hilti: la sostenibilità nel mondo delle costruzioni

La sensibilità dell’azienda verso la tematica ambientale si traduce anche nell’offerta e nelle modalità in cui Hilti opera.

La decarbonizzazione, punto centrale della sua strategia aziendale, incide infatti in modo diretto sulle operazioni interne e sulle proposte rivolte ai clienti. In tal senso, Hilti si impegna a proporre un portfolio di hardware a emissioni zero entro il 2050, con una riduzione del 30% delle emissioni di CO₂ per il 2032.

Inoltre, sfrutta materiali più sostenibili e processi ottimizzati e, al fine di favorire una rendicontazione ambientale trasparente, fornisce dati CO₂ per oltre il 75% del venduto.

Esempio di ciò è il sistema modulare di staffaggio MT, progettato con una percentuale media di acciaio riciclato del 20%.

Parallelamente, Hilti mette a disposizione dei clienti strumenti avanzati pensati per rendere la progettazione più efficiente, migliorata nelle performance e ottimizzata dal punto di vista di costi e impatto ambientale.

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