Un altro grande successo per l’undicesima edizione di ISOLA URSA

Questa ultima edizione di Klimahouse ha messo in luce le sfide sempre più urgenti che il settore dell’edilizia si trova a dover affrontare in termini di efficientamento e le soluzioni necessarie per poterle affrontare al meglio e in maniera immediata.

Nonostante le scadenze imposte dall’UE siano sempre più vicine, Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, ha constatato come quest’anno si sia respirato un clima di fiducia e ottimismo e si è detto ampiamente soddisfatto dei risultati ottenuti.

Tra le numerose iniziative proposte in fiera il Direttore non ha potuto fare a meno di menzionare il progetto ISOLA URSA, sottolineando il prezioso contributo per la diffusione di una cultura della sostenibilità: «ISOLA URSA ha dimostrato un impegno esemplare nella promozione di Klimahouse verso i giovani. Grazie al coinvolgimento attivo di studenti, professionisti ed esperti rinomati, ISOLA URSA ha contribuito a sensibilizzare sulle sfide del cambiamento climatico e a diffondere un messaggio di ottimismo per il futuro».

ISOLA URSA a Klimahouse 2024

ISOLA URSA si pone ogni anno l’ambizioso obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale in modo sempre più trasversale tra ogni disciplina e settore e lo fa coinvolgendo professionisti, studenti, enti e istituzioni in un dialogo costruttivo e formativo sul tema.

Per l’edizione 2024, recentemente conclusasi, sono stati organizzati convegni e seminari per gli studenti, nella sessione mattutina, e per i professionisti, nella sessione pomeridiana.

«L’obiettivo che ci siamo posti quest’anno, oltre a voler sensibilizzare sulla crisi climatica e su quello che si può fare in edilizia, per cercare di arginarla, è quello di fare in modo che la sostenibilità venga considerata basilare come performance tecnica, al pari di quella acustica e termica, all’interno dei prodotti che bisogna scegliere per qualificare o isolare i nostri edifici» ha sottolineato il Direttore Tecnico, nonché responsabile Marketing di URSA Italia, Pasquale D’Andria.

Ancora una volta ISOLA URSA riesce ad unire diversi attori della società intorno all’obiettivo comune della sostenibilità ambientale e a promuovere una cultura della responsabilità e dell’impegno verso il pianeta che supera la semplice sensibilizzazione per diventare azione concreta e partecipazione attiva.

Gli interventi del mattino

Gli interventi del mattino sono stati dedicati a tre ambiti, climatico, tecnico, e scientifico, attraverso la partecipazione di esperti e relatori di spicco tra cui:

• Jacopo Bencini di Italian Climate Network;
• Roberto Ornati, consulente Agenzia CasaClima;
• Ruggero Rollini, divulgatore scientifico;
• Christian Casarotto, glaciologo del Muse;
• Luca Perri, astrofisico;
• Roberto Barbiero, climatologo;
• Sara Segantin, comunicatrice scientifica;
• Francesco Fragale, Segretario Generale della Città Metropolitana di Palermo.

Gli interventi del pomeriggio

Nella sessione del pomeriggio, dedicata alla formazione tecnica dei progettisti, si è parlato di prestazioni del sistema a secco dell’edilizia contemporanea, sostenibilità come performance tecnica e sistemi di riqualificazione delle facciate incombustibili.

In qualità di relatori, numerosi esperti:

• il climatologo Luca Mercalli;
• Luca Devigili e Roberto Ornati di CasaClima:
• Daniela Cardace, Enrico Maria Gamba e Raffaele Fabrizio di URSA Italia;
• Alberto Tettamanti e Lavinia Savini di Siniat;
• Luca Giacomini di Etex Italia;
• Stefano Galliano di ProMat.

Anche Stefano Cera di Teicos UE, Cristina Peretti Tecnico CNR in supporto al MASE e Claudio Giacalone, comandante dei Vigili del Fuoco di Como, hanno messo le loro qualificate competenze a disposizione dei numerosi professionisti che hanno seguito i convegni.

Il polistirene estruso URSA XPS quest’anno diventa ECO

A testimoniare quanto la sostenibilità si trovi al centro del modus operandi di URSA Italia una novità presentata in occasione della fiera: il polistirene estruso URSA XPS ECO che utilizza il 70% di riciclato nel prodotto finito, garantendo prestazioni tecniche elevate e massima attenzione alle persone e all’ambiente.

«Insieme a questo, le nostre gamme di lana minerale, che vanno ad avere contenuti di riciclato
ancora più alti, perché lavoriamo prodotti fatti con vetro da raccolta differenziata per oltre l’85%, ma che non siano neanche emissivi in ambiente di elementi nocivi per l’uomo: quindi prodotti performanti, riciclati e sicuri.» afferma Pasquale D’Andria.

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