La più completa offerta di inverter fotovoltaici sotto un unico marchio

Un portafoglio prodotti all’avanguardia e una forza di penetrazione unica. Nuove strategie di revamping e retrofit per la crescita del mercato

In occasione di Solarexpo (Milano 7/9 maggio) l’offerta completa di inverter solari Power-One e ABB è stata presentata ufficialmente al mercato per la prima volta.

Abbiamo incontrato Riccardo Filosa, Sales Director EMEA Power Conversion Product Group Solar, che ci ha raccontato la nuova strategia aziendale e la forza di un marchio unico e affidabile, senza nascondere ottimismo e fiducia per il futuro di tutto il mercato

Partiamo da questo nuovo business che è stato presentato qui in maniera ufficiale con i prodotti Power-One marchiati ABB. Cosa significa questo passaggio per Power-One?

“L’integrazione e l’acquisizione da parte di ABB rappresentano un’importante opportunità da ogni punto di vista. Per quanto riguarda i prodotti si sono integrati 2 portafogli, possiamo dire che adesso la nostra offerta è a 360° ed è certamente la più ampia in qualsiasi applicazione del settore fotovoltaico, dagli inverter, alle soluzioni chiavi in mano, ai sistemi per l’ottimizzazione di impianti, integrazione di rete, prodotti a bassa tensione. L’offerta Power-One rimarrà invariata, inclusi i nomi di tutti i prodotti ad esempio UNO, TRIO e ULTRA, così come le varie certificazioni rilasciate in tutti i Paesi del mondo. A proposito dell’opportunità che deriva da questa acquisizione le sottolineo che ABB, leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, è una presenza sicura nel mondo. Se pensiamo a qualsiasi paese emergente dell’Africa o del Medio Oriente, che ancora sa poco di fotovoltaico, è probabile che non conosca il marchio Power-One,  ma sicuramente conosce ABB. L’unione di un portafoglio prodotti all’avanguardia e di una forza di penetrazione imponente come quella che il marchio ABB può offrire, ci garantiscono nuove opportunità in tutto il mondo”.

Quali sono le soluzioni che ABB porta nel portafoglio Power-One?

“In termini di accessoristica potremmo parlare all’infinito: dai sistemi di monitoraggio di ogni tipo, per impianti di grosse dimensioni o complessi, all’accessoristica per quanto riguarda i prodotti di bassa tensione. In un futuro parleremo anche di domotica che sempre più si andrà ad associare al sistema fotovoltaico.
In termini di prodotti c’è un nuovo inverter centralizzato della serie PVS800 che è un prodotto di alta affidabilità perché si basa sulla piattaforma dei drives sulla quale ABB è leader mondiale. C’è una tecnologia sicura, avanzata, testata. Si tratta di un prodotto affidabile e forte da poter presentare sul mercato.
Un’altra importante novità che arriva da ABB è l’inverter PRO 33.0, che è un ampliamento della famiglia dei TRIO e sarà lanciato sul mercato alla fine dell’anno a un prezzo leggermente più basso del TRIO. E’ un prodotto che vediamo molto adatto per i grossi progetti di media e grossa taglia che possono essere realizzati con inverter di stringa”.

Come vede questo 2014?

“Sono ottimista per il mercato italiano: intanto vedo un mercato che si aggirerà intorno ai 7-800 MW, ma forse anche qualcosa in più di installato. Dobbiamo ricordarci che in Italia non si parla solo di nuove installazioni. Esiste nel nostro paese un patrimonio di un milione, un milione e mezzo di macchine installate in diversi impianti fotovoltaici. Di queste più di mezzo milione sono le nostre, è su questo portafoglio esistente che dobbiamo lavorare, perché il milione che non è nostro è fatto anche di macchine acquistate nel periodo salva alcoa, di inverter prodotti da aziende che non sono più nel settore, per i quali la garanzia è già scaduta, che hanno bisogno di manutenzione, che si guastano e che una volta guastati devono essere o riparati o rimpiazzati. Noi dobbiamo essere bravi a essere presenti ovunque in modo che chi cerca un’alternativa trovi noi.

Parliamo di Revamping, state già lavorando in questo senso?

“Assolutamente sì, attraverso una distribuzione fortissima sulla quale abbiamo puntato strategicamente anni fa e che ci garantisce una capillarità estrema sul territorio italiano. A questo si aggiungono offerte di retrofit, ovvero proposte di miglioramento della redditività dell’impianto, sia per chi ha già le nostre macchine, sia – ancora meglio – per chi ha altre macchine.
Se mettiamo tutto insieme, nuovo installato e ciò che si sta muovendo in termini di revamping e retrofit, secondo me quest’anno possiamo puntare a un mercato di 1 GW”.

Certo bisogna essere fiduciosi, questo è un anno di passaggio e manca ancora una normativa definitiva

“Questo è un altro elemento fondamentale. Se arrivasse davvero a conclusione la vicenda relativa alle normative sui SEU, dopo oltre cinque anni di gestazione, questo ci aiuterebbe molto. Io sono molto spesso in giro per l’Italia, incontro distributori e installatori e vedo molte aziende che si prodigano in modo positivo per trovare una via di uscita da questa situazione, non vedo un mercato stagnante. Regole chiare darebbero certamente un ulteriore stimolo al settore”.

Per quanto riguarda l’estero quali sono i Paesi più interessanti in questo momento?

“I paesi più interessanti del mondo purtroppo sono fuori dall’Europa e sono i primi tre mercati, ovvero Cina, Stati Uniti e Giappone, che è un mercato molto protezionista e chiuso. In questo caso la nostra Local Business Unit ci sta molto aiutando e ci sta guidando nella definizione del prodotto più adatto per quel mercato. In Europa i paesi più interessanti sono la Germania che, pur essendo in forte declino, continua a essere un mercato da 2,5-3 GW all’anno. In questo momento è molto interessante il mercato inglese, la Turchia sta crescendo bene: è un paese con 80 milioni di abitanti in un territorio che è 5-10 volte quello italiano, un irraggiamento ottimo, è in forte sviluppo industriale, quindi ha un forte bisogno di energia, che costa carissima, e al momento ha un basso apporto da fonti rinnovabili. Come vede ci sono tutte le caratteristiche perché diventi uno dei principali mercati, come già sta dimostrando. In Turchia stiamo lavorando bene, anche in questo caso attraverso il canale ABB, principalmente su progetti di taglia medio-piccola”.

Che novità ci sono a livello di prodotto? Lo scorso anno avete presentato un prototipo del sistema per l’accumulo di energia React, a che punto siamo?

“Il prodotto fatto e finito è esposto qui a Solarexpo per la prima volta, infatti ha un nuovo aspetto estetico rispetto a quello presentato lo scorso anno. Puntiamo molto sul React, che va saputo gestire ma può avere sviluppi importanti. E’ costituito da un inverter ABB monofase da 4,6 kW e da una batteria agli ioni di litio che fornisce 2 kWh di capacità utile, che però è espandibile fino a 6. L’inverter segue anche la gestione delle batterie per quanto riguarda il flusso dell’energia che viene dai pannelli. Accanto all’inverter è unito un primo modulo di batterie da 2 kWh, a cui volendo se ne possono aggiungere altri 2”.

Quando sarà disponibile sul mercato e a chi è rivolto principalmente?

“React sarà disponibile a partire dalla fine del 2014. Pensato per l’uso domestico e le piccole realtà commerciali che vorrebbero ridurre la propria dipendenza dalla rete, REACT permetterà a proprietari di abitazioni e locatari di accumulare qualsiasi eccesso di energia prodotta durante i periodi di picco da destinare ai periodi di maggiore fabbisogno energetico, aiutandoli così ad aumentare la loro autosufficienza energetica e a ridurre le spese energetiche aumentando l’autoconsumo. Ulteriori caratteristiche del prodotto, già presenti anche nei nostri inverter di stringa sono il doppio MPPT, un ampio intervallo di tensione in ingresso, livelli elevati di efficienza, design compatto e flessibilità di installazione”.

Che tipo di batteria utilizza?

“La batteria integrata agli ioni di litio, una tecnologia efficiente e che non ha nulla a che vedere con i sistemi di batterie al piombo, più inquinanti e dalla minore durata. Noi abbiamo investito moltissimo in termini di sviluppo, come sappiamo la batteria aggiunge complessità estrema. Le batterie funzionano se caricate e scaricate a corrente costante e rimangono a una temperatura costante. I sistemi fotovoltaici si basano sul sole che non è costante, e l’assorbimento di energia da parte di un’abitazione è anch’esso variabile. Una batteria utilizzata in un sistema di accumulo è soggetta  a micro cariche e scariche continue nell’arco di una giornata. Ci vuole dunque una tecnologia adeguata perché questa batteria funzioni. Noi la garantiamo per 10 anni, l’unico accorgimento è che suggeriamo di installare il nostro sistema in un ambiente coperto, così la batteria non è soggetta a sbalzi termici”.

Altre novità di prodotto?

“Come dicevo prima l’altra novità è PRO33, inverter di stringa trifase senza trasformatore che sarà disponibile dall’ultimo trimestre 2014. E’ un prodotto compatto, che più o meno presenta gli stessi modelli del Trio, proponendo una famiglia completa di prodotti. Particolarmente indicato per gli impianti decentralizzati di grossa taglia, si caratterizza per un contenimento dei costi, rapido ritorno sull’investimento e una potenza elevata. L’inverter offre tutta la convenienza di un sistema ad alta potenza, con elevata efficienza di conversione ed è facilmente montabile a parete. La soluzione PRO-33.0-TL-OUTD vanta una tensione massima di ingresso di 1100 V per offrire maggiore flessibilità nella progettazione di impianti fotovoltaici aumentando il margine di configurazione alle basse temperature. Consente così di connettere più moduli fotovoltaici in serie, riducendo i costi di cablaggio. Il PRO-33.0-TL-OUTD è dotato di un involucro da esterno IP65 per uso in qualsiasi condizione ambientale. Presenta un singolo inseguitore del punto di massima potenza (MPPT) e funzioni avanzate di supporto rete, assicurando la compatibilità con i codici di rete”.

Quanto è importante la formazione per Power-One?

“La facciamo costantemente in Power One e ABB, e presso i nostri distributori che a loro volta la propongono ai loro installatori. Posso dire con certezza che ogni giorno dell’anno c’è un corso di formazione. E’ una formazione che negli anni è cambiata, prima era volta alla spiegazione del prodotto e del sistema fotovoltaico, oggi c’è consapevolezza sufficiente per cui è più indirizzata alla motivazione della vendita dell’impianto fotovoltaico, in modo che gli installatori possano spiegare al cliente finale perché continua a essere conveniente fare un impianto fotovoltaico, in quanto tempo si recupera l’investimento, quali sono le formule incentivanti… E poi certo facciamo anche una formazione molto tecnica . Per esempio gli installatori avranno bisogno di essere formati sul REACT, è un prodotto facilissimo per chi lo mette in casa, più complesso per l’installatore”.

Ricordiamo che le soluzioni di inverter solari Power-One e ABB sono esposte a Intersolar (Monaco, dal 4 al 6 giugno) Pad B3 Stand 450.

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