La rivoluzione di SunEdison per il “fotovoltaico intelligente”

SUNEDISON ITALIA

Per il futuro del fotovoltaico necessario proporre sempre più servizi e veicolare il messaggio del solare come risparmio, non come investimento

SunEdison, azienda che da più di 50 anni fornisce soluzioni energetiche innovative in ambito internazionale, ha partecipato a Solarexpo di Milano (8/10 aprile) proponendo le proprie soluzioni rinnovabili per il settore residenziale e delle piccole e medie imprese.
In occasione della fiera abbiamo incontrato Mark Babcock – Vice Presidente per il settore europeo dei servizi residenziali e per le piccole e medie imprese, che ci ha raccontato le strategie presenti e future di un’azienda che crede nell’innovazione e nell’offerta di soluzioni complete, che soddisfino le necessità del cliente finale, semplificando il processo in tutte le sue fasi e garantendo il massimo risparmio energetico e in bolletta.


Quali sono le prospettive del fotovoltaico in Italia e in Europa?
“Le prospettive del mercato italiano sono buone sia per il mercato residenziale, grazie soprattutto alle detrazioni fiscali, sia per il commerciale. Per il cliente finale la vera leva è quella del risparmio, che porta con sé delle reali prospettive di crescita.
A livello europeo ci sono dei paesi davvero interessanti per il fotovoltaico, in particolare dove esistono ancora incentivi, come l’Inghilterra. La tendenza sarà quella di muoversi verso incentivi legati maggiormente all’autoconsumo, questo è già vero per la Germania, ci aspettiamo che lo sia anche per l’Inghilterra, dove gli incentivi stanno calando. Qui il raggiungimento della Grid Parity, che è legato anche all’irradiazione, sarà più lento ma si arriverà. Ed è vero soprattutto per il residenziale e piccolo-medio commerciale, che saranno i mercati che cresceranno maggiormente. I governi, parlo anche di quello italiano, per sostenere la crescita di questi settori, dovrebbero garantire un quadro normativo stabile”.

Quali sono le tipologie di impianto più convenienti?
“In questo momento in Europa il residenziale e il piccolo commerciale sono le tipologie più promettenti, soprattutto dove esiste un autoconsumo istantaneo. Le installazioni a terra oggi, a causa dei costi dell’energia, risultano meno competitive ma se guardiamo la proiezione dei costi energetici del libero mercato, nel futuro saranno sicuramente più interessanti anche taglie più grosse”.
A che punto siamo con i sistemi di accumulo?
“I sistemi di accumulo che permettono di utilizzare l’energia quando effettivamente ne ho bisogno, rappresentano la nuova frontiera del fotovoltaico, soprattutto nel momento in cui ci sarà un aumento progressivo dei costi dell’elettricità e un abbattimento dei costi dei sistemi e delle tecnologie. Quando si incontreranno queste due variabili il mercato delle batterie comincerà a crescere notevolmente. Oggi ci sono clienti che stanno già comprando un’opzione con inverter in cui sia possibile aggiungere la batteria quando ci sarà la convenienza a farlo. Per ora comperano solo l’inverter ma il sistema è già evoluto. Purtroppo in Italia in questo momento, soprattutto per le batterie, non è chiaro il quadro normativo”.

Voi a questo proposito offrite un servizio completo?
“Certo, oggi proponiamo ai nostri partner installatori dei Kit che includono moduli ad alta efficienza, che permettono di produrre anche il 20% in più rispetto alla concorrenza, inverter, strutture di montaggio e monitoraggio. Sono soluzioni a basso rischio per il cliente, grazie alla garanzia che offriamo di 25 anni, tanto sul prodotto come sulla performance del sistema. Aggiungiamo anche altri servizi, come SunEdisonProFamily, il nuovo finanziamento senza interessi, dedicato ai proprietari di case unifamiliari, a TAN 0,00%. Siamo convinti che per il futuro la tendenza sarà quella di offrire sempre più servizi e meno prodotto, pensiamo si aprirà un mercato di servizi che dovrà essere sostenuto da un quadro regolatorio chiaro e definito”.

Qual è il vostro prodotto di punta per il mercato residenziale?
“Abbiamo presentato anche qui a Solarexpo il nuovo modulo fotovoltaico Silvantis® 290Wp che, con un’efficienza del 17,7%, offre prestazioni superiori in minor spazio, è un prodotto particolarmente adatto a clienti residenziali che hanno esigenze legate alla limitazione di spazio sul tetto. Rispetto alla concorrenza si tratta di moduli con una migliore performance di potenza a un costo accessibile. Una scelta di efficienza e qualità, garantita per ben 25 anni rispetto allo standard di 10 anni disponibile sul mercato”.

In occasione di EcoBuild avete presentato in Gran Bretagna SunEdison Energy Sarver Plan, ci racconta di cosa si tratta? E’ un progetto che troverà spazio anche in Italia?

“Si tratta di un progetto in cui crediamo moltissimo e che pensiamo rappresenti una piccola rivoluzione per il futuro della nostra azienda ma anche del mercato: passare dall’offerta di un prodotto all’offerta di un servizio legato alla fornitura di energia. In UK è già stato presentato per il mercato residenziale e delle piccole medie imprese, il concetto chiave dell’offerta è basato sul fatto che il cliente non dovrà realizzare nessun tipo di investimento, non dovrà pagare l’impianto e non dovrà preoccuparsi della sua manutenzione. Per semplificare il passaggio al fotovoltaico, abbiamo eliminato due barriere chiave per l’acquisto del sistema fotovoltaico: il grande investimento che il cliente deve fare e l’incertezza del cliente di fronte all’effettivo funzionamento dell’impianto per un periodo molto lungo. Ciò garantirà ai privati di ottenere un potenziale risparmio fino al 15% sulle bollette elettriche senza costi anticipati. SunEdison si occuperà dell’installazione, manutenzione e assicurazione dell’impianto. Abbiamo creato una piattaforma e una struttura interna per il lancio del progetto tanto residenziale che commerciale che utilizzeremo in altri mercati, ma ciascun mercato ha delle differenze ed esigenze proprie, di finanziamento e anche a livello normativo. Prima di poter annunciare in Italia ufficialmente il lancio del progetto stiamo adattando il modello esistente al mercato italiano. Quello che stiamo cercando di capire è se la burocrazia e la normativa italiana sapranno renderlo attuabile, dato che l’investimento non lo fa il cliente ma lo facciamo noi dobbiamo essere certi che ci sia un quadro normativo certo e stabile”.
Il prezzo dell’energia sarà fisso?
“Il nostro obiettivo è che per 20 anni i clienti sappiano quanto pagano, poi certo possono esserci aggiustamenti dovuti all’inflazione, ma dovrebbero essere minimi”.

E’ cambiato negli anni il modo di fare comunicazione?
“Nell’ultimo anno con la fine del conto energia è cambiato il valore per il cliente: non si parla più di investimento ma di risparmio. Al cliente si sta comunicando che il vantaggio del fotovoltaico è legato al risparmio. Al di là di questo la strategia di comunicazione non è cambiata”.

Cosa ne pensa di questa edizione di Solarexpo?
“Sono stato presente al Solarexpo dal 2007 a Verona e ho visto quanto sia cresciuto per poi ridursi seguendo l’andamento del mercato. La nostra presenza qui la consideriamo come un investimento e utilizziamo questo happening per presentare i nostri prodotti e servizi e come un’occasione per incontrare i nostri partner commerciali”.

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