La sostenibilità al primo posto per Rockwool

Pubblicato il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo che conferma l’attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile conformi agli Obiettivi dell’ONU

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“Raccogliere la sfida” è il Bilancio di Sostenibilità pubblicato da Rockwool che pone al centro della filosofia aziendale il tema dello sviluppo sostenibile, dandosi un obiettivo sfidante di sostenibilità interna da raggiungere entro il 2030, attraverso una serie di strategie che coinvolgono tutti i prodotti e i vari aspetti legati all’ambiente, all’efficienza energetica e all’utilizzo dell’acqua.

Jens Birgersson, Presidente e Amministratore Delegato di ROCKWOOL International sottolinea che la mission aziendale è quella di proporre prodotti innovativi e rispettosi dell’ambiente, a partire dalla roccia, uno dei materiali naturali più abbondanti al mondo.
L’attenzione di Rockwool all’ambiente coinvolge ogni fase del processo produttivo, l’azienda cerca infatti di ridurre la propria impronta ecologica per ottimizzare il proprio impatto, coerentemente con le quattro aree d’intervento definite dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU che sono efficienza energetica, economia circolare, acqua, salute e benessere.

Per quanto riguarda l’efficienza energetica oggi gli edifici sono responsabili del consumo del 40% dell’energia globale e, come sappiamo, la maggior parte degli immobili sono obsoleti ed energivori, ma il 75- 90% di quelli esistenti saranno presenti anche nel 2050.
Nel 2012 in Europa circa il 10,8% della popolazione europea, ovvero 50 milioni di persone, non ha avuto la possibilità di riscaldare la propria casa.

Grazie alle loro proprietà isolanti che agiscono contro caldo e freddo, durante il loro ciclo di vita i prodotti del Gruppo ROCKWOOL ottimizzano il consumo energetico degli edifici, riducendo generalmente dalle 80 alle 1.500 volte le emissioni di carbonio rilasciate durante la loro produzione.

Obiettivo del Gruppo ROCKWOOL è di ridurre le emissioni di CO2 dei propri stabilimenti del 20% entro il 2030.

Un tema particolarmente attuale è quello dell’economia circolare: oggi il settore dell’edilizia è responsabile di circa il 35% del totale dei rifiuti prodotti su scala globale.

Il Gruppo ROCKWOOL si impegna a diminuire i residui edilizi grazie all’utilizzo di materiali secondari che provengono da altre industrie, recuperando rifiuti e prodotti usati per il riciclo e cercando di conseguire una migliore efficienza delle risorse all’interno dei propri stabilimenti.

Il Gruppo ROCKWOOL si offrirà di recuperare prodotti usati in 30 paesi entro il 2030 e ridurrà i propri rifiuti destinati alla discarica dell’ 85% entro il 2030.

Il Gruppo ROCKWOOL diminuirà il consumo d’acqua dei propri stabilimenti del 20% entro il 2030. Si tratta di un bene prezioso e di cui non tutti dispongono liberamente. Le colture cresciute all’interno di sistemi in lana di roccia utilizzano circa il 50% d’acqua in meno per chilogrammo di prodotto e possono essere collocate su qualunque terreno disponibile — attorno agli edifici, ma anche dentro o sopra di essi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) segnala che il rumore, cui è esposto più del 30% della popolazione dell’Unione Europea, nuoce compromette la qualità del sonno, la capacità di apprendimento e concentrazione.
Il Gruppo ROCKWOOL presenta sistemi che ottimizzano l’acustica degli spazi interni, riducono il rumore e migliorano il comfort generale degli ambienti. Nei contesti ospedalieri, l’installazione di soffitti fonoassorbenti ad elevate prestazioni come i pannelli ROCKFON ha garantito la riduzione del livello di stress di pazienti e personale medico.

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