Massimo comfort e migliori prestazioni dal nuovo comando

ARTECLIMA

Arteclima presenta il nuovo comando termostatico che assicura efficienza e risparmio energetico

Massimo comfort e migliori prestazioni dal nuovo comando 1

Il nuovo comando termostatico made in Italy progettato e prodotto da ARTECLIMA, coerentemente con la filosofia dell’azienda da sempre attenta a proporre prodotti affidabili ed efficienti, si caratterizza perché assicura ottime prestazioni, ancora più elevate rispetto al precedente modello, efficienza energetica e massimo comfort, con un occhio anche al design.
Tra le caratteristiche del nuovo comando termostatico il sensore a liquido altamente performante, l’ampio range di temperatura (da 7 ai 30 gradi) e l’isteresi minima (< 0,5K).
Grazie a questi plus il prodotto riesce a percepire anche minime variazioni di temperatura, con il risultato di offrire sempre il perfetto comfort termico all’interno dell’ambiente in cui il comando viene installato.
Il dispositivo, conforme alla norma EN 215, assicura anche agli utenti un considerevole beneficio economico, in quanto garantisce la diminuzione dei consumi di energia e, in abbinamento alle valvole termostatizzabili di Arteclima, rientra nella gamma dei sistemi a bassa inerzia termica che possono usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla normativa in materia di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.
Un’ulteriore caratteristica del comando termostatico Art. 39001 è la possibilità di limitare o bloccare il campo di regolazione per evitare inutili sprechi.

Massimo comfort e migliori prestazioni dal nuovo comando 2

Arteclima, sempre attenta all’estetica dei propri prodotti, ha curato il design del comando termostatico nei minimi dettagli in modo da offrire un prodotto altamente efficiente, elegante e raffinato.

Ricordiamo che entro il 31 Dicembre 2016, come da decreto Legislativo 18 luglio 2016, n.141, tutti gli edifici polifunzionali e i condomini, dovranno essere riforniti da una fonte centralizzata di raffrescamento o di riscaldamento o da teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato. Entro fine anno i condomini devono installare contatori individuali come misuratori di consumo effettivo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare. 
Nonostante da più parti si chieda una proroga, i proprietari degli appartamenti ritardatari rischiano una sanzione amministrativa da 500 a 2500 euro per unità immobiliare, come confermato anche dalle modifiche al D.LGS. 102/14 approvate lo scorso 13 luglio.

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