OffgridSun lancia una campagna di equity crowdfunding per l’accessibilità elettrica

Con questa campagna OffgridSun si pone l’obiettivo di dare luce ai Paesi in via di Sviluppo che ad oggi sono privi del servizio di rete elettrica.

Si tratta della prima campagna di equity crowdfunding dell’azienda e ha lo scopo di introdurre le soluzioni fotovoltaiche all’interno di quei Paesi che non hanno accesso all’energia e di sviluppare l’innovativo sistema Pay-as-you-go, riducendo le barriere d’ingresso per l’acquisto di prodotti solari da parte dei più poveri.

“Da molti anni lavoriamo in Africa e in altri contesti non elettrificati, e oggi siamo pronti per crescere ulteriormente – afferma Nicola Baggio, fondatore e amministratore delegato di Offgridsun – Oggi, un modulo fotovoltaico costa venti volte meno di 15 anni fa e ha un’efficienza quasi doppia. Grazie allo sviluppo delle tecnologie di accumulo è possibile soddisfare non solo le esigenze di base ma anche il fabbisogno di scuole, ospedali, aziende agricole o interi villaggi grazie alle mini-grid. L’indipendenza energetica potrebbe essere un elemento sempre più d’interesse anche in Europa: quello che vediamo oggi nei paesi cosiddetti poveri paradossalmente anticipa uno scenario che presto toccheremo con mano anche in Europa e in Italia ovvero abitazioni completamente autonome, non connesse alla rete elettrica. Per questo, da anni realizziamo impianti su baite e case isolate dalla Norvegia alla Spagna.”

L’attività di OffgridSun

Dal 2016 OffgridSun opera nel settore del fotovoltaico offrendo soluzioni avanzate e oggi è leader in Italia nella distribuzione di moduli fotovoltaici a 12 V, ideali per la pubblica illuminazione, la segnaletica stradale e nei mercati della camperistica e della nautica.

L’azienda ha, inoltre, aderito al programma Lighting Global, la piattaforma del Gruppo Banca Mondiale che promuove la crescita sostenibile del mercato solare off-grid al fine di incrementare rapidamente l’accesso all’energia.

OffgridSun è particolarmente impegnata in azioni finalizzate a rendere accessibile l’energia a una parte di quel miliardo di persone che oggi vivono in zone rurali non raggiunte dalla rete, soddisfacendo i bisogni basilari di illuminazione e realizzando impianti complessi con mini-grid.

Per perseguire tale obiettivo l’azienda può contare sulla propria gamma di prodotti certificati Energy Station, responsabili di aver migliorato la vita di più di 361.000 persone e di aver soppiantato i sistemi di illuminazione altamente inquinanti e pericolosi.

Stiamo parlando di sistemi di illuminazione e ricarica a cherosene, candele, torce e altri sistemi che impiegano combustibili fossili, ancora largamente impiegati nell’Africa Sub-Sahariana.

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