Romana Diesel climatizzata con Tecnocasa Climatizzazione

Romana Diesel è la concessionaria di riferimento per Roma e Lazio dei marchi Iveco, Astra, Irisbus, New Holland e Fiat Professional. Oltre alla vendita l’azienda si occupa anche dell’assistenza dei mezzi attraverso una rete di officine autorizzate che si affiancano a quelle operanti nelle 3 sedi del gruppo (Roma, Latina, Frosinone).

Romana Diesel

Indice:

Romana Diesel può contare su 359 collaboratori occupati nelle 3 sedi che coprono una superficie di 142.150 mq, di cui 18.200 coperti per la vendita e l’assistenza.

Romana Diesel: il progetto

La sede climatizzata con 11 pompe di calore GHP Aisin (da 25 HP) in abbinamento al modulo idronico AWS Yoshi, è quella principale in via Collatina 456 a Roma, dove si trova la maggior officina del gruppo, il più grande magazzino ricambi, gli uffici amministrativi- commerciali-direzionali, oltre allo show room Fiat Professional. Le pompe di calore gestiscono la climatizzazione degli edifici F ed E per una superficie di 12.800 mq.

La progettazione dell’impianto è stata seguita dall’ingegnere Fabrizio Taglianozzi con una direzione dei lavori affidata all’architetto Adriano Pagani. L’impianto è stato installato dalla Impiantistica Garofolisrl sotto la responsabilità del capo cantiere Fabio Bramucci.

 Interni della concessionaria

La soluzione di installare gruppi di frigoriferi tradizionali con motore elettrico è stata subito scartata– racconta l’ingegnere Fabrizio Taglianozziperché avrebbe comportato un assorbimento di potenza di circa 180 kW e implicato la necessità di realizzare una cabina elettrica di trasformazione con aumento dei costi. La scelta delle pompe di calore con compressore mosso da motore endotermico a gas metano, invece, sfrutta l’energia pulita ed economica del gas (rispettoall’energia elettrica) con un motore efficiente che, oltre ad utilizzare il calore dell’aria esterna, recupera il calore prodotto dal motore stesso ed elimina il problema della forte diminuzione della capacità di riscaldamento a basse temperature delle pompe di calore elettriche. Il consumo elettrico si riduce quindi del 90% rispetto a pompe di calore con energia tradizionale con un risparmio di gestione che determina un tempo di ammortamento del maggior costo iniziale intorno ai 18 mesi”.

L’impianto di climatizzazione

Delle 11 pompe di calore installate, cinque sono a servizio dell’edificio E e sei coprono i fabbisogni dell’edificio F con un impianto formato da un anello primario cui sono collegati i secondari che servono ognuno un edificio. Per l’edificio E, è stata realizzata una rete di alimentazione autonoma senzaintervento di sostituzione o modifica dei terminali interni. Per l’edificio F si è, invece, resa necessaria una divisione in 7 zone (A-B-C-D-E-F-G); ad ognuna di esse è stata associata una sottostazione, derivata dall’anello primario, costituita da un separatore idraulico, da una pompa di zona con annesso regolatore di portata e organi di intercettazione complementari.

Due zone di questo edificio sono servite solamente per il riscaldamento: si tratta delle officine e dell’archivio. Altre zone, gli uffici, sono fornite di aria primaria con recupero totale e nell’area espositiva dedicata ai veicoli Fiat Professional non è,invece, prevista immissione di aria.
Il nuovo impianto con pompe di calore a gas Aisin ha sostituito un obsoleto caldaia-pompa di calore vecchio di oltre vent’anni, fonte di problemi fin dai primi tempi. Inizialmente, l’impianto era servito solamente dalla pompa di calore che non riusciva, però, a fornire la giusta quantità di frigorie e calorie; per risolvere il problema, si decise di installare una caldaia e lasciare alla pompa di calore il solo compito di rinfrescare.
Una volta eliminato il vecchio impianto, gli edifici E ed F sono stati collegati attraverso un corridoio e climatizzati scegliendo una soluzione che utilizzasse metano come combustibile. La richiesta elettrica per alimentare una pompa di calore convenzionale avrebbe comportato la costruzione di una nuova cabina ed un impegno elettrico di ulteriori 200 kW che si sarebbero sommati ai 350 kW che Romana Diesel impegna per le normali esigenze lavorative.

Climatizzatori

I lavori hanno interessato anche opere di ammodernamento degli stabili: al secondo piano dell’edificio F, dove sono alloggiate le pompe di circolazione, sono previste delle sale riunioni in fase di realizzazione. Gli interventi hanno richiesto circa 3 anni ma, nello specifico, l’installazione dell’impianto circa 10 mesi e si è rivelata molto semplice.

“Abbiamo molto apprezzato la facilità di installazione delle pompe di calore a gas Aisin. – sottolineaTito Garofoli, titolare della Impiantistica GarofoliSuccessivamente a colpirci è stata la flessibilità con cui si riesce a gestire l’impianto che, una volta a regime, permette di mantenere la temperatura di esercizio utilizzando solo le unità che servono allo scopo, lasciando spente le altre, che sono, comunque, a disposizione in ogni momento. Questo si traduce in un grande risparmio di energia primaria. Inoltre le GHP Aisin si stanno dimostrando davvero affidabili.”

La potenza totale installata è di 880 kW in caldo e 737 kW in freddo. Nello specifico per l’edificio E sono stati riservati 400 kW in caldo e 335 in freddo, mentre per l’edificio F 480 kW in caldo e 402 kW in freddo. La centrale termica è coadiuvata anche da 2 caldaie da 130 kW l’una. L’impianto lavora circa 3.000 h/anno e per la rotazione di funzionamento delle pompe di calore è stato previsto un regolatore che gestisce l’accensione o lo spegnimento delle macchine e provvede a cambiare la sequenza di accensione delle unità stesse al fine di farle funzionare un uguale numero di ore.

GHP, importanti vantaggi reali

La presenza del motore endotermico permette di combinare la già elevata efficienza di un sistema a pompa di calore con la stabilità delle prestazioni al variare della temperatura esterna. In dettaglio è possibile superare il limite intrinseco della pompa di calore elettrica dovuto alla perdita di prestazioni a bassa temperatura.

Il recupero di calore dal motore costituisce infatti una sorgente calda stabile che può essere utilizzata per far lavorare il circuito frigorifero con elevate efficienze anche a basse temperature. In caso di funzionamento estivo poi, tale calore può essere recuperato e sfruttato per poter produrre acqua calda ad uso sanitario. Ciò si traduce in un risparmio economico tangibile ed in una drastica riduzione dei costi di gestione della centrale termica, includendo anche i costi di manutenzione, non dissimili da quelli di impianti convenzionali di pari potenza.

“I vantaggi della tecnologia Aisin si possono riassumere in riduzione degli interventi di manutenzione, maggior durata delle macchine e assenza di fermo impianto con un plus valore fornito da Tecnocasa Climatizzazione per la notevole assistenza tecnico/commerciale e la preparazione dei suoi ingegneri” – conferma l’ingegnere Fabrizio Taglianozzi.

La scelta di Tecnocasa Climatizzazione e Aisin

La scelta dell’azienda marchigiana e del brand giapponese è derivata dalla riconosciuta affidabilità del motore delle macchine, dalla fiducia nel marchio e da un rapporto consolidato con Leonardo Streccioni di GHP Italia, rappresentante di Tecnocasa Climatizzazione per il Lazio.

Confessa l’ingegnere Fabrizio Taglianozzi“Dietro la richiesta della committenza di installare impianti ‘intelligenti’ per quanto concerne il risparmio energetico, economico ed affidabilità, si sono contattati i rappresentanti di costruttori di macchine che hanno offerto la maggiore e continua cura del cliente per l’assistenza tecnica, economica e di competenze, contatti che hanno portato a instaurare rapporti con Tecnocasa Climatizzazione e scegliere Aisin”.

Nel caso delle pompe di calore a gas Aisin i motori sono stati studiati dal Centro Ricerca & Sviluppo Toyota appositamente per questo tipo di applicazione. Non si tratta dunque di motori automobilistici adattati. Ciò permette di avere intervalli di manutenzione molto lunghi (ogni 10.000 ore di attività) e un’efficienza economica ed energetica che assicura un risparmio del 35% rispetto ad un impianto tradizionale. Il tutto grazie anche alla presenza di compressori molto evoluti rispetto alle GHP di altre marche che rende le Aisin-Toyota più efficienti nell’uso del combustibile soprattutto a carichi parziali.

“La soddisfazione per la collaborazione con Tecnocasa Climatizzazione è testimoniata dal secondo progetto già concluso presso l’Ospedale Fatebenefratelli nella sede di Lungotevere Cenci – concludel’ingegnere Fabrizio Taglianozzidove sono state installate sei pompe di calore di 71 kW e relativo modulo idronicoYoshi AWS 25 Hp con recupero di energia per la produzione di acqua calda sanitaria.”

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